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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Settembre 2009
 
   
  DALLA PARTE DEL CINEMA DI QUALITA´ DAL 23 SETTEMBRE CON "LA SETTIMANA DELLA CRITICA" A TRENTO E ROVERETO LE PELLICOLE DELLA MOSTRA DI VENEZIA

 
   
  Trento, 22 settembre 2009 - Dopo il lusinghiero successo della prima edizione svoltasi lo scorso anno, la rassegna delle “Giornate della Mostra” prosegue a Trento e a Rovereto grazie all’intervento della Provincia autonoma di Trento. Il cinema d’autore, selezionato dai critici e presentato nell’ambito della Sic (Sezione Autonoma che presenta opere prime) all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, incontra il grande pubblico nella sale trentine. Con il contributo della Fondazione Antonveneta, affiancata dal Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani (Sncci) e dalla Fice (Federazione Italiana dei Cinema d’Essai) delle Tre Venezie, arriva infatti una selezione dei film proiettati al Lido durante la 24^ “Settimana Internazionale della Critica”. Tre le multisale coinvolte: Modena e Astra a Trento, Supercinema a Rovereto. Ingresso gratuito. Oggi, al cinema Astra di Trento, la presentazione dell´iniziativa con l´assessore alla cultura, Franco Panizza; Filippo Nalon, presidente Fice delle Tre Venezie; Marco Sartori dell´Agis Triveneto e Claudio Martinelli, sostituto dirigente Servizio attività culturali. Panizza ha sottolineato la scelta dell´ente pubblico, vicino ai gestori delle sale cinematografiche e al pubblico, nell´offrire l´opportunità di accedere ad opere di sicuro valore, altrimenti penalizzate da un sistema distributivo che non sempre punta a dovere su opere prime o su pellicole comunque di qualità, specie se appartenenti a cinematografie minori o lontane. "Vogliamo essere anche veicolo della buona cultura cinematografica - ha detto Panizza -, sostenendo il più possibile la rete e la connessione tra chi, anche nella nostra terra, si dedica da anni con passione a quest´arte". Da vedere, dal 23 al 6 ottobre, il francese “Domaine” (Dominio), l’italiano “Good morning Aman” (il regista, Claudio Noce, sarà presente in sala, all´Astra, il 29 settembre), lo slovacco “Lištièky” (Piccole volpi) e lo svedese “Metropia”. Anche per la seconda edizione delle “Giornate della Mostra” gli obiettivi sono molteplici. Primo fra tutti la valorizzazione di un circuito di sale, quelle d’essai iscritte alla Fice appunto, che per tutto l’anno nel territorio provinciale propongono il cinema di qualità proveniente dai maggiori festival e realizzato dai principali autori. Il secondo determinante obiettivo è la promozione di nuovi autori, talenti provenienti spesso da paesi emergenti, penalizzati da una difficile distribuzione nonostante il favore della critica e del pubblico. Ricordiamo il successo, negli anni passati, di registi emergenti come Andrea Molaioli e il suo acclamatissimo “La ragazza del lago” o Gianni Di Gregorio con “Pranzo di ferragosto”. La Provincia vuole anche premiare il pubblico, quello che non ha potuto seguire in prima persona il festival veneziano ma ama il cinema d’essai, sia con una rosa di titoli molto interessanti , altrimenti difficilmente visibili, sia con l’ingresso gratuito alle proiezioni. Un decentramento che valorizza le sale d’essai e ne consolida la loro presenza nel territorio come vitali e necessari luoghi di aggregazione culturale per il territorio circostante, soprattutto quelle situate eroicamente nei centri storici. “Con le Giornate della Mostra – precisa Filippo Nalon, presidente della Fice (Federazione Italiana dei Cinema d’Essai) Tre Venezie – prosegue la nostra positiva collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e le sale distribuite nel territorio trentino che intendono promuovere il cinema di qualità. Nello specifico, grazie anche alla Settimana Internazionale della Critica e Sncci, è stato ed è possibile proiettare molti, significativi esordi cinematografici di elevata qualità ma di difficile circuitazione”. “Nella nostra selezione prevalentemente eurocentrica per “Le giornate della mostra” sono rintracciabili forti segnali di inquietudine, espressioni di un disagio esistenziale, sociale e politico, echi di un futuro non troppo lontano che ammoniscono su un presente preapocalittico” spiega Francesco Di Pace, delegato generale della Settimana Internazionale della Critica. Ed ecco infatti il folgorante film d’animazione “Metropia”di Tarik Saleh dove la società è governata dal culto dell’immagine e narcotizzata dal mito del denaro e del successo, la giovane protagonista slovacca di “Lištièky” di Mira Fornay si perde in una città della non troppo ospitale Irlanda, una matematica di mezza età (un’affascinante Beatrice Dalle) seduce e porta alla rovina il nipote diciassettenne in “Domaine” di Patric Chiha, un ragazzo somalo cerca disperato in “Good morning Aman”, opera prima di Claudio Noce, che sarà presente alla proiezione, il riscatto in una Roma multietnica con un ex pugile ferito dalla vita. "Il tema dell’illusione attraversa tutta la selezione dei film di quest’anno – osserva Di Pace – l’illusione di un cambiamento personale, esistenziale o politico, in un mondo ferito e sofferente, ma pronto al riscatto”. .  
   
 

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