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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Settembre 2009
 
   
  GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER: VENETO CONSOLIDA EFFICIENZA NELLA RETE SERVIZI PUBBLICI-PRIVATI E FAMIGLIE E POTENZIA RESIDENZIALITA’ CHE DOMICILIARITA

 
   
  Venezia, 22 settembre 2009 - In occasione della sedicesima giornata mondiale contro l’Alzheimer, l’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi esprime solidarietà e vicinanza ai malati e alle loro famiglie. “Il Veneto non abbassa la guardia sul fronte di questa patologia e delle altre che interessano le varie forme di decadimento cognitivo della persona” – afferma l’Assessore veneto – “patologie che sono in costante, allarmante, esponenziale crescita e costituiscono già oggi una delle sfide principali per la tenuta del welfare nei diversi Paesi e incideranno sempre più in futuro sui bilanci degli Stati. L’esperienza costruita e portata avanti in questi anni dalla Regione è all’avanguardia, anche a livello europeo, per il modello d’integrazione socio-sanitario attuato. Esso mette in rete servizi pubblici e del privato-sociale, volontariato e famiglie, sia sul versante della domiciliarità e della residenzialità, con schede di valutazione multidimensionali che situano al centro degli interventi e dei servizi la dignità della persona malata, affiancando la famiglia con servizi di sollievo”. In questo modo, secondo l’esponente del governo regionale in questo settore funziona un modello veneto “ che propone un´integrazione stretta e funzionale del sociale e del sanitario ma soprattutto una partecipazione attiva delle famiglie con un ruolo di pari dignità nelle relazioni con il pubblico, ruolo svolto anche dalle associazioni del privato sociale e del volontariato. Le famiglie dei malati sono aiutate finanziariamente con l’assegno di cura a chi può e vuole mantenere al proprio domicilio il congiunto malato oppure è offerta loro una soluzione di assistenza nei servizi territoriali residenziali dove stanno crescendo di numero e qualità specifici spazi e strutture dedicate ai malati di Alzheimer”. Valdegamberi ricorda che l’Alzheimer e le altre forme di decadimento cognitivo della persona sono la quarta causa di morte nei soggetti con più di 65 anni nei paesi occidentali. Per quanto riguarda il Veneto, il numero di casi di patologie cognitive nel 2000 è di oltre 70 mila di cui almeno 30 mila imputabili all’Alzheimer e con oltre 10 mila nuovi casi l’anno di questa malattia. .  
   
 

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