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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Settembre 2009
 
   
  VALTOPINA (PERUGIA): XI MOSTRA DEL RICAMO E DEL TESSUTO - 4 – 5 – 6 SETTEMBRE 2009

 
   
  Successo di pubblico a Valtopina per la undicesima Mostra del ricamo a mano e del tessuto artigianale, che peraltro fino al 20 ottobre propone l’esposizione “Modulare. Piermarini, architettura e filo”, visitabile il mercoledì, il sabato e la domenica nei locali del Museo del ricamo. Nei tre giorni di apertura, la mostra è stata visitata da oltre 3. 500 persone proveniente da tutta Italia e da vari Paesi stranieri; una presenza addirittura dall’Australia. Fra le autorità intervenute, gli assessori regionali Silvano Rometti e Maria Prodi, il consigliere regionale Ada Girolamini, il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi, l’assessore alla cultura Donatella Porzi, i sindaci dei Comuni limitrofi, l´assessore all’istruzione del Comune di Foligno Rita Zampolini, il dirigente dell´Area servizi culturali del Comune di Foligno Piero Lai, la direttrice del “Museo della Città” di Foligno Anna Maria Menichelli, rappresentanze della Biblioteca comunale e dell´Archivio di Stato sezione di Foligno. Grazie alla disponibilità della Biblioteca comunale folignate, le ricamatrici hanno potuto lavorare ispirandosi ai disegni dell’architetto Giuseppe Piermarini, progettista del Teatro alla Scala di Milano, che sono poi stati pubblicati nel catalogo e grazie all’Archivio di Stato è stato possibile pubblicare invece documenti inediti. Da ogni parte è stata elogiata l’alta qualità e specializzazione dei manufatti presenti in mostra, oltre all’allestimento sempre più curato e funzionale, grazie sia all’impegno del comitato organizzativo coordinato da Maria Mancini, sia alla ristrutturazione degli ambienti voluta dal Comune. Fra i momenti più importanti vi sono stati il defilé presentato da Ambra Cenci, che ha riscosso il consueto apprezzamento da parte del pubblico, per la bellezza degli abiti risalenti ai primi quarant´anni del secolo Xx. Importante la collaborazione con l’Ipsia “Sandro Pertini” di Terni, sezione moda, che collabora ormai da anni proprio per la realizzazione del defilé. Il rapporto con le scuole è una delle caratteristiche che vuole continuare a sviluppare la Pro loco con la Scuola di ricamo (anche le hostess presenti durante la mostra erano giovani studentesse che frequentano corsi di indirizzo turistico), soprattutto nell´aspetto della didattica per avvicinare i giovani ad un mondo oggi poco noto a loro che pure sono grandi consumatori di moda. Momento qualificante è stato anche l´angolo del merletto creativo curato da Maria Bissacco, a cui quest’anno si sono aggiunte le creazioni di Madame Bouvot e Madame Chantal. Vi hanno esposto le loro creazioni che mostrano come oggi sia ancora possibile essere innovativi in un settore specialistico e tradizionale come quello del merletto. Molto apprezzata anche l’esposizione tessile Guidotti presso il Centro giovani. Importante anche la conferenza sull´arazzo di Bayeux o meglio, come è stato precisato, il telo ricamato di Bayeux. Nella saletta gremita di pubblico il professor Peri e la professoressa Marsico hanno spiegato ad un pubblico interessato i dettagli tecnici, linguistici, storici e artistici di questo straordinario ed unico manufatto dell’undicesimo secolo, oltre a farne ammirare al pubblico splendide immagini. Nella Stanza del filo, il luogo centrale dell´esposizione al Palasport, le visitatrici hanno potuto vedere, grazie alla disponibilità del Club del Punto in Croce di Firenze, come fu eseguito materialmente l´arezzo, ossia come riprodurre il punto che proprio da lui prende nome di punto Bayeux. Fra gli espositori erano presenti praticamente tutte le regioni italiane, con prodotti di alta qualità. La regione ospite, la Sardegna, ha portato, oltre alle scuole di Pirri e Siurgus Donigala, una delegazione di quaranta persone con un gruppo folcloristico, ma anche con l´artigianato sardo, con i prodotti tipici della loro regione, in un reciproco scambio di doni e attestazioni d´amicizia. Ammirati sono stati anche gli stand della scuola di ricamo di Valtopina, nelle tre diverse sezioni del Ricamo creativo, del Ricamo classico e del Punto Pittura, a dimostrazione della qualità raggiunta in anni di un lavoro che unisce formazione e ricerca” .  
   
 

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