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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Settembre 2009
 
   
  CAMPI: NATURA DÈI TEATRI 2009 - 17_22 OTTOBRE 2009

 
   
  “Campi” è il tema concettuale della quattordicesima edizione del Festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri, che si svolgerà a Parma e a Collecchio dal 17 al 22 ottobre 2009. L’edizione 2009 è inserita per la prima volta tra gli eventi del prestigioso Festival Verdi - realizzato dal Teatro Regio di Parma (1-28 ottobre) - come sezione dedicata alla creazione contemporanea. Tradizione e contemporaneità, in rifrazione tra stimolo filologico e innovazione linguistica. La direzione artistica di Natura Dèi Teatri è curata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto registi di Lenz Rifrazioni, formazione di ricerca rigorosa e visionaria dello scenario teatrale contemporaneo. Luogo centrale del Festival sono gli spazi industriali di Lenz Teatro, coinvolti nel progetto di riqualificazione urbana Stu Pasubio creato dallo studio Mbm Arquitectes di Barcellona, e in questa edizione 2009 luogo di una riflessione, in forma di un convegno internazionale su dinamiche urbane e creazione contemporanea, dal titolo Spazi nel vuoto 2_Public Habitat. Il Festival si chiuderà al Teatro alla Corte (Collecchio) nella cornice di valore storico, architettonico e naturalistico della Corte di Giarola, grande complesso medievale situato all’interno del Parco Fluviale Regionale del Taro. “Campi”, primo tassello di una trilogia tematica che proseguirà nel 2010 con “Cute” e nel 2011 con “Di uomini e di cani” - tracce creative originate dalla lettura dell’opera di Ovidio – è un tema che attraversa concettualmente paesaggi interni ed impulsi di geografie interiori, visioni, esilii ed ossessioni spaziali. Natura Dèi Teatri 2009 presenterà esperienze artistiche, visive, performative, musicali e coreografiche che rappresentano alti esiti estetici nel panorama della creazione contemporanea internazionale con opere ispirate o appositamente create sulla suggestione tematica del Festival: Dan Perjovschi (Bucarest) con la video opera – creazione per il festival - Repertoir of things and happenings, Lenz Rifrazioni (Parma) con due nuove creazioni in prima assoluta, Exilium e H 4|5|6 Black Widows, Robin Rimbaud/scanner (Londra) con Landscape & Memory prima assoluta creazione per il festival, Roger Bernat (Barcellona) con Domini Públic, Lillevan (Berlino) con Fixation Fields prima assoluta creazione per il festival, Mette Ingvartsen (Copenaghen) con Evaporated Landscapes prima italiana, e Pathosformel (Venezia) con Concerto per harmonium e città. La quattordicesima edizione di Natura Dèi Teatri inaugura sabato 17 ottobre con la video opera dell’artista rumeno Dan Perjovschi Repertoir of things and happenings; in un’ottica di dialogo artistico e culturale con la Romania - terra dell’esilio e degli ultimi anni di vita di Ovidio - il grande artista e disegnatore rumeno - che ha realizzato installazioni per il Moma di New York, la Tate Modern di Londra e ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2007 e alla Biennale di Istanbul nel 2005 – presenterà la video opera dal 17 al 21 ottobre creazione realizzata in prima assoluta per Natura Dèi Teatri: un repertorio ‘universale’ di disegni ispirati al tema del festival che fanno dialogare graffiti, cartoni animati ed arte primitiva. Sempre nella serata inaugurale del 17 ottobre Lenz Rifrazioni presenta in prima assoluta Exilium (repliche 18, 19, 21), la nuova creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, opera visuale e performativa ispirata ai Tristia e alle Epistulae ex Ponto - opere dell’esilio di Ovidio a Tomi (l’attuale Costanza) in Romania - realizzato per la parte filmica nei luoghi dove il poeta latino trascorse gli ultimi anni della propria esistenza, scrittura musicale di Andrea Azzali. Exilium segna un ulteriore sviluppo della ri-figurazione poetica iniziata con Radical Change (2007) e Chaos (2008), creazioni ispirate alle Metamorfosi di Ovidio. L’exilium di Lenz Rifrazioni delinea una mappa di rappresentazione umana ed artistica di questa condizione sospesa, di questa irrimediabile atopia; forme di esilio meno evidenti pertinenti ad una geografia umana confinata nella campità urbana, in cui i soggetti sono esiliati da locazioni corporee amate e costretti in environment intristenti. Ritorna a Natura Dèi Teatri, dopo l’intensa collaborazione sviluppata durante due precedenti edizioni del Festival, il sound designer inglese Robin Rimbaud / Scanner - che ha collaborato con musicisti come Bryan Ferry, Radiohead, Laurie Anderson, The Royal Ballet, Merce Cunningham e Random Dance companies, fashion designers come Hussein Chalayan and Shelley Fox, compositori come Michael Nyman e Luc Ferrari, artisti come Steve Mcqueen, Mike Kelley, Derek Jarman, Carsten Nicolai e Douglas Gordon e creato installazioni sonore al Sfmoma negli Stati Uniti, Hayward Gallery di Londra, Pompidou Centre di Parigi, Kunsthalle di Vienna, Bolshoi Theatre di Mosca, Tate Modern e The Royal Opera House di Londra - per presentare la prima assoluta – creazione per il festival - del live concert Landscape & Memory (17 ottobre), che offre una via, tra immagini e suoni, per osservare il paesaggio urbano e il paesaggio esterno intorno a noi, secondo una modalità magica, immediata e trasgressiva. In occasione del concerto si terrà la presentazione del nuovo Cd Consegnaci, bambina, i tuoi occhi che contiene le musiche originali composte da Scanner per l’omonima creazione di Lenz Rifrazioni (2008) tratta da La Ballata di Cappuccetto Rosso di Federico García Lorca, un progetto produttivo realizzato da Natura Dèi Teatri e Lenz Rifrazioni in collaborazione con Sms Contemporanea, Centro di Arte Contemporanea (Santa Maria della Scala) di Siena all’interno della collana 21st Records, distribuita da Audioglobe. Per la prima volta a Parma ospite del Festival, il regista catalano Robert Bernat, uno dei più apprezzati esponenti dell’arte performativa spagnola con la sua recente creazione Domini Públic (18 ottobre), uno studio intorno alla figura del pubblico - protagonista essenziale della performance - creatore e allo stesso tempo fruitore dell’opera d’arte. La creazione può essere pensata come un gioco da tavola a grandezza naturale dove lo spettatore è più che una pedina. Un gruppo di persone è radunato in una piazza: chi sono, da dove vengono e qual è la relazione che le lega? L’evento performativo si terrà nello straordinario scenario di Piazza Duomo, coinvolgendo nel progetto di Natura Dèi Teatri il centro storico di Parma, che sarà abitato creativamente dalla creazione di Bernat, già presentata a Madrid, Barcellona, Parigi, Rio de Janeiro, Berlino, Bruxelles nell’ambito dei maggiori festival internazionali. Fixation Fields (19 ottobre) è il titolo della performance sonoro visiva – in prima assoluta creazione per il Festival - del videoartista berlinese Lillevan, co-fondatore e anima visiva dei Rechenzentrum - nati a Documenta X, il celebre appuntamento quinquennale con l´arte moderna e contemporanea di Kassel – formazione che fa dialogare musica elettronica e video-arte, tra le più importanti della scena europea, e ospite a Lenz Teatro nel 2007 all’interno del progetto plurale As a Little Phoenix. Per l’artista tedesco interferenze e immagini interrotte costituiscono un elemento drammaturgico centrale nella creazione: Lillevan vede il suo lavoro come un processo multi-strato che dà ad ogni spettatore la possibilità di focalizzarsi su differenti dettagli. Fixation Fields, che indaga il rapporto tra ritmo, luce e visione percettiva dell’occhio umano, è ispirata alla teorie di Rudolf Arnheim sull’arte e la percezione. Dopo il debutto al Parmapoesia Festival nel giugno scorso e la presenza in diversi festival italiani, Lenz Rifrazioni presenta di nuovo la performance poetico visuale La grande cicatrice (20 ottobre), dai Tristia di Ovidio e dalla Todesfuge di Paul Celan, interpretata da Valentina Barbarini: i versi del poeta latino Ovidio accompagnano i versi di Celan, nella sua opera più nota (‘Fuga della morte’) dedicata all’orrore del genocidio nazista ed estesa a tutta l’umanità in sofferenza. L’interazione tra un harmonium e registrazioni sonore di paesaggi urbani è al centro del Concerto per harmonium e città (20 ottobre), creazione di Pathosformel, giovane formazione nata nel 2004 a Venezia – già vincitrice del Premio speciale Ubu 2008. La timidezza delle ossa e Volta sono stati presentati nel 2007 come lavori indipendenti legati da una duplice riflessione sulla presenza di un corpo in lotta con il proprio supporto di visibilità. Il Concerto per harmonium e città è la fotografia di un’immagine di una città frammentata e scomposta, fatta di linee che scorrono e si rincorrono come macchie d’inchiostro su un tessuto: che si moltiplicano e si incrociano creando e dissolvendo continuamente l’immagine bidimensionale di questa mappa instabile. La danzatrice e coreografa Mette Ingvartsen, giovane stella nascente dell’arte performativa danese già creatrice di numerose performance presentate in alcuni dei più importanti Festival europei, presenta la première italiana della performance Evaporated Landscapes (21 ottobre) – prodotto da Mette Ingvartsen/great Investment e co-prodotto da Steirischer Herbst Festival (Graz), Festival Baltoscandal (Tallinn), Pact Zollverein (Essen), Hebbel am Ufer (Berlino), Kaaitheater (Bruxelles) - che costruisce, attraverso luci, suoni, bollicine e schiuma, paesaggi artificiali che rimandano alla natura incontaminata e possono suscitare sensazioni di diverso genere, dalla calma estrema al fascino e la sorpresa. In questo lavoro la coreografia non si riferisce ai movimenti del corpo nello spazio ma si deduce dalla relazione che opera tra gli elementi effimeri coinvolti nella performance. L’evento conclusivo del festival è in programma il 22 ottobre alla Corte di Giarola (Collecchio) con la première di H 4|5|6 Black Widows, tre nuove sequenze visuali e performative di un progetto biennale sull’Hamlet realizzato da Lenz Rifrazioni in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Parma. Il disegno scenico sarà presentato nella sua interezza nella prossima edizione di Natura Dèi Teatri, installato nelle magnifiche sale della Rocca dei Rossi di San Secondo. Nella visione di Lenz la drammaturgia dell’Hamlet si pone come corpus di valutazioni analitiche e materico-estetiche trasdotte da soggetti sensibili. Dopo la presentazione a maggio delle prime tre sequenze H 1|2|3, un secondo trittico sulle “Regine Nere” vede protagoniste Liliana Bertè, Delfina Rivieri e Angela Scaffardi – ex lungodegenti psichiche – che insieme ad un gruppo di dodici attori sperimentano, da oltre dieci anni, le proprie capacità espressive in un progetto laboratoriale permanente condotto da Lenz Rifrazioni in collaborazione con il Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Parma. Il confronto, avviato all’interno dell’edizione 2008 di Natura Dèi Teatri, sul rapporto tra spazi storici e azioni performative - svoltosi presso la Reggia di Colorno - prosegue con il convegno internazionale Spazi nel vuoto 2_Public Habitat che si svolgerà domenica 18 ottobre a Lenz Teatro alla presenza di operatori culturali, creativi, artisti e critici provenienti dalle capitali europee della cultura e da alcuni centri italiani tra i più attivi nel campo delle sperimentazioni performative. L’incontro si concentra sulle dinamiche dei nuovi spazi della città utilizzati come contenitori creativi della ricerca performativa contemporanea europea. Il progetto è realizzato in sinergia con 00:am, Stu Lab, Stu Pasubio. Giovedì 22 ottobre, dalle ore 15. 00 alle ore 19. 00 presso il Teatro alla Corte di Collecchio, già sede della creazione di Lenz H 4|5|6 Black Widows si terrà invece un seminario, dal titolo Pratiche di Teatro Sociale a Parma, coordinato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Parma. Il Festival Natura Dèi Teatri 2009, Creazione Contemporanea Festival Verdi 2009, è un progetto di Lenz Rifrazioni promosso da Regione Emilia-romagna, Provincia Di Parma, Comune Di Parma-assessorato alla Cultura, Fondazione Monte Di Parma, Comune Di Collecchio, Comune Di Colorno, Comune Di S. Secondo, Comune Di Fornovo Taro, Ausl-dipartimento di Salute Mentale, Unione Pedemontana Parmense, Consorzio Parco Regionale Fluviale Del Taro, con il sostegno di Goethe-institut Mailand, in collaborazione con Sms Contemporanea, Siena, cooperativa Sociale Domus, Parma, 00:am Stu Lab Stu Pasubio. La Camera Di Commercio Di Parma è partner speciale del Progetto Exilium.  
   
 

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