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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Settembre 2009 |
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CON IL NON PROFIT PERIFERIE PIU´ UMANE MILANO-CORVETTO, SUCCESSO DEL PROGETTO DI COESIONE SOCIALE DALLA SOCIALIZZAZIONE ALLA SCUOLA, AIUTATE 2500 FAMIGLIE
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Milano, 24 settembre 2009 - Sono più di 2. 500 le famiglie del quartiere Mazzini-corvetto di Milano che sono state coinvolte in un progetto di "coesione sociale" denominato "Arcipelago Mazzini", avviato da tre anni con un finanziamento della Regione Lombardia, i cui risultati sono stati presentati oggi nel convegno "Arcipelago Mazzini. Esperienze di coesione sociale a confronto". Il progetto è stato portato avanti da 16 organizzazioni non profit, radicate nella zona, che hanno lavorato e lavorano in rete per risolvere i problemi e migliorare la qualità della vita delle migliaia di persone che vivono in questo quartiere popolare milanese, progetto che l´assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale della Regione Lombardia, Giulio Boscagli, ha definito, aprendo i lavori del convegno "un´esperienza concreta di sussidiarietà che vede protagonisti i soggetti del mondo del non profit in partenariato con altri soggetti pubblici e privati presenti sul territorio". Il progetto al Mazzini - Corvetto non è l´unico. "Ne stiamo infatti realizzando un altro - ha aggiunto Boscagli - in un altro quartiere ´difficile´ di Milano, Quarto Oggiaro, insieme ad altre 40 organizzazioni non profit". "Questo particolare tipo di lavoro sociale - ha poi detto ancora l´assessore - spesso non si vede ed è anche è difficile darne conto: non costruisce edifici, infrastrutture, ma è assai importante perché la coesione facilita il senso di appartenenza e promuove integrazione, consente di conoscersi e riconoscersi, facilita la partecipazione, la solidarietà, lo scambio reciproco, l´aiuto nella prossimità". Gli interventi, previsti dal progetto e realizzati nel quartiere, si sono articolati in varie aree tematiche: "Vivere comune" (animazioni nei cortili, laboratori extrascolastici, centro ascolto famiglie, servizio sociale delle famiglie, consultorio familiare, consultorio pediatrico, centro di psicologia del bambino e dell´adolescente); "Integrazione culturale" (corsi di lingua per stranieri, sportello immigrazione e percorsi di integrazione); "Sostegno scolastico" (contrasto alla dispersione scolastica , percorso formativo per ragazzi che sono al di fuori dei normali percorsi scolastici); "Giovani" (occasioni aggregative per i giovani, proposte e spazi per i giovani) e "Accompagnamento al lavoro". "Dal lavoro fatto di questi anni, e in questi contesti, abbiamo imparato molto - ha proseguito l´assessore Boscagli - abbiamo esteso l´esperienza maturata in altre realtà, in particolare nell´ambito del secondo programma regionale denominato ´contratti di quartiere´, che si attuerà a breve in sette diversi territori". "Mi piace constatare - ha concluso Boscagli - che l´iniziativa regionale non è rimasta isolata, che il cammino avviato non è concluso". Infatti, dopo i due anni finanziati dalla Regione e l´ultimo finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia, le 16 associazioni non profit impegnate al Mazzini - Corvetto hanno ora presentato alla Fondazione Cariplo un progetto di fattibilità per poter ottenere i fondi necessari alla sua prosecuzione. "Si va verso la sua stabilizzazione - ha detto l´assessore alla Famiglia, Scuola e Servizi sociali del Comune di Milano Mariolina Moioli, intervenuta al convegno -. Il nostro compito sarà ora anche quello di monitorare i risultati del lavoro per poterlo estendere su tutto il territorio e disseminare le competenze acquisite per migliorare la vita di chi vive in questi quartieri". . |
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