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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Settembre 2009
 
   
  GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE 2009 ALLO SPAZIO EUROPA NEL CUORE DI ROMA I GIOVANI INCONTRANO LE LINGUE EUROPEE

 
   
  Alunni di scuole elementari e medie del Lazio animeranno dal 25 settembre al 2 ottobre 2009 lo Spazio Europa, il nuovo spazio pubblico congiunto dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea (Roma, via Iv novembre 149). Con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, per l’intera “Settimana delle lingue”, animatori e funzionari Ue accompagneranno i ragazzi in un percorso edu-creativo alla scoperta delle nostre 23 e più lingue, tesoro di diversità culturale e patrimonio comune dei cittadini europei. Con la Giornata europea delle lingue, le istituzioni europee ci ricordano l’importanza culturale, ma anche il potenziale economico, del multilinguismo. Il 26 settembre è celebrato con molte altre manifestazioni in tutta Italia e negli altri paesi europei; per maggiori informazioni consultate i siti della Direzione generale Istruzione e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Approfondimenti - L’ue è una comunità di 27 Stati membri, la cui unità e diversità si esprime in 23 lingue ufficiali e in moltissimi idiomi nazionali, regionali e locali. Nell’unione si contano quasi 500 milioni di abitanti, con origini etniche e linguistiche diverse. La diversità linguistica contribuisce ai valori europei della democrazia, dell’uguaglianza, della trasparenza e della competitività. Preservare questa straordinaria diversità è una sfida importante. L’ue è una “democrazia multilingue e multiculturale”, le cui istituzioni usano tre alfabeti: latino, greco e cirillico. Malgrado l’elevato numero di lingue ufficiali, il costo del multilinguismo rimane ragionevole: il costo totale dei servizi di traduzione e interpretazione di tutte le istituzioni della Ue rappresentava non più dell’1% del bilancio totale dell’Unione (circa 1,123 miliardi di euro, dunque meno di 2,30 euro l’anno per cittadino). Vera e propria istituzione multilingue, l’Ue viene talvolta descritta come una complessa torre di Babele in continua crescita. Così facendo, tuttavia, si perde di vista un concetto importante: diversità linguistica significa garantire la massima comprensione tra istituzioni e cittadini. Questo, infatti, è uno dei principi democratici su cui si fonda l’Unione europea. Ciascuno Stato, al momento dell’adesione, indica quale lingua o lingue desidera vengano dichiarate lingue ufficiali della Ue. Di conseguenza, ogni allargamento della Ue allarga anche i nostri orizzonti linguistici e culturali. Non a caso, il primo regolamento emanato dall’Ue è stato quello che stabilisce le lingue ufficiali (regolamento n. 1 del 1958). Dal 1° gennaio 2007 l’Unione europea conta 23 lingue ufficiali. L’irlandese è diventato la ventunesima lingua ufficiale, anche se in un primo momento sarà utilizzato in modo limitato, e l’adesione della Bulgaria e della Romania ha portato a 23 il numero delle attuali lingue ufficiali: bulgaro, ceco, danese, olandese, inglese, estone, finnico, francese, tedesco, greco, ungherese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, polacco, rumeno, portoghese, slovacco, sloveno, spagnolo e svedese. . .  
   
 

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