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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Settembre 2009
 
   
  BASILICATA: LA GIUNTA REGIONALE VARA I DISTRETTI SOCIOSANITARI

 
   
   Potenza, 29 settembre 2009 - La Giunta regionale ha deciso nel corso dell’ultima seduta, la istituzione dei distretti sociosanitari. Viene così definito il modello territoriale di gestione dei servizi sanitari e sociosanitari previsti dalla legge di riordino e parte integrante del redigendo piano Regionale della Salute e dei Servizi già adottato con provvedimento deliberativo nello scorso febbraio. “L’idea che sottende la riorganizzazione del sistema dei servizi territoriali è - spiega l’assessore alla Salute Antonio Potenza - la costruzione di un Distretto “forte” (Distretto della salute) che assuma in sé sia le funzioni di produzione che di tutela/committenza, con una particolare attenzione a queste ultime, e che sappia essere realmente il luogo “naturale” dell’integrazione sociosanitaria. Con questa scelta - dice l’assessore - si valorizza il protagonismo dei territori, recuperando la migliore esperienza emersa dalla gestione delle Asl, e dando ad essi un nuovo orizzonte di lavoro consistente nella tutela del benessere complessivo attraverso la presa in carico della persona e dei suoi bisogni, per quel che riguarda l’area sanitaria, con il passaggio da una medicina d’attesa ad una medicina d’iniziativa che valorizza la prevenzione e non solo la cura. Sarà compito del neo manager di distretto da un lato procedere alla migliore utilizzazione delle risorse, dall’altro recuperare il protagonismo dei sindaci per costruire un vero sistema di tutela delle persone in relazione ad esigenze specifiche dell’utenza territoriale. Questi passaggi - avverte Potenza - non sono né facili né indolori perché richiedono non solo una ridefinizione degli assetti organizzativi, ma anche un nuovo modello culturale ed una partecipazione attiva a questo ambizioso progetto da parte di tutti gli operatori del sistema, dipendenti e convenzionati, pubblici e privati. In particolare L’area distrettuale costituisce il livello ottimale di programmazione “dal basso” su cui costruire un rapporto integrato tra servizi sanitari e servizi sociali e alla persona, lavorando in sede di programmazione di zona all’analisi dei bisogni, all’offerta dei servizi, alla individuazione di obiettivi di crescita del benessere territoriale. Il Distretto della Salute garantisce l’assistenza sanitaria, sociosanitaria e di integrazione sociale. Il documento approvato - spiega ancora l’assessore - contiene altresì indicazioni inerenti il sistema regionale della residenzialità e semiresidenzialità per utenti non-autosufficienti, inteso come complesso integrato di interventi, procedure e attività sanitarie e sociosanitarie erogate a persone non autosufficienti e non assistibili a domicilio all´interno di idonee unità di offerta accreditate. La novità riguarda i principi di classificazione delle prestazioni erogate, sia di tipo residenziale che semiresidenziale, agli anziani o alle persone non autosufficienti in condizioni di cronicità e/o relativa stabilizzazione delle condizioni cliniche. Sono stati infatti introdotti specifici codici di attività collegati al trattamento effettuato e riferibili al livello di intensità di cura”. L’assessore ritiene pertanto, che “questo documento rappresenti un ulteriore sviluppo nel percorso di riforma che ha investito ormai da oltre un anno, l’intero sistema sanitario della regione e che consente di garantire livelli essenziali di assistenza alla popolazione lucana in un contesto di riorganizzazione, mirato a portare il servizio sul territorio, quindi più vicino al cittadino con l’ambizione di fornire una risposta globale al bisogno di assistenza”. .  
   
 

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