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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Settembre 2009
 
   
  LA POLITICA DI COESIONE EUROPEA PRESENTATO IL RAPPORTO BARCA

 
   
  Torino, 29 settembre 2009 -“La riforma della politica di coesione europea” è stata al centro del seminario organizzato ieri al Museo di Scienze Naturali dalla Regione e dall’Ires. Fabrizio Barca, dirigente generale del Ministero dell’Economia, ha presentato il suo Rapporto, uscito ad aprile. Preparato su richiesta del commissario Danuta Hubner, il documento illustra i princìpi di una politica europea di coesione e formula raccomandazioni per un´ampia riforma basata su dieci "pilastri". Le proposte del rapporto Barca sono state elaborate in piena autonomia rispetto alla Commissione e con il contributo di esperti accademici e di funzionari delle pubbliche amministrazioni nazionali, che nel corso del 2008 hanno tenuto una serie di riunioni. Il rapporto si inscrive nell´ambito della riflessione, iniziata nel 2007 con la quarta relazione sulla coesione economica e sociale, sul futuro della politica di coesione dopo il 2013. Per la Regione è intervenuto l’assessore alla Programmazione, Sergio Conti che ha ricordato come “la politica regionale europea traduce in termini concreti il principio di solidarietà alla base dell´Unione Europea, favorendo la coesione economica e sociale e riducendo il divario di sviluppo fra le regioni. ” Strutturatasi a partire dagli anni Settanta, la politica di coesione supporta il ruolo delle regioni nel garantire una maggiore crescita e competitività, promuovendo un approccio territoriale integrato per rispondere a questioni complesse e fortemente localizzate, quali lo sviluppo regionale. Nell’attuale periodo 2007-2013 alla politica di coesione è stata impressa una svolta caratterizzata da una concentrazione tematica verso le strategie di Lisbona e Goteborg e da un approccio strategico che pone in capo agli Stati membri e alle Regioni maggiori responsabilità di scelte di policy. I Quadri strategici nazionali e i programmi regionali sono gli strumenti attraverso i quali si definiscono e si attuano le politiche di sviluppo. Nel dicembre del 2008, la Commissione ha pubblicato la relazione Regioni2020, che delinea le macro sfide- globalizzazione, invecchiamento della popolazione, cambiamenti climatici- che il futuro assetto della politica di coesione dovrà affrontare. Nello stesso contesto si è inserita anche la consultazione pubblica sul Libro verde sulla coesione territoriale, i cui risultati, pubblicati nella sesta relazione intermedia concernente la coesione economica e sociale, evidenziano come sia necessario concentrarsi su nuovi temi e relazioni che uniscano i territori dell’Ue a differenti livelli territoriali, e su nuove forme di cooperazione, coordinamento e partenariato. .  
   
 

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