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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Ottobre 2006 |
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AL VIA IL PROGETTO “LAZIO E-CITIZEN” A FAVORE DELLA CITTADINANZA DIGITALE
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Roma, 23 ottobre 2006 - Prenotare una visita medica o un viaggio, verificare la propria posizione pensionistica o il conto corrente bancario, richiedere un certificato al proprio Comune o cercare un lavoro non sarà più un problema per i cittadini del Lazio, soprattutto per gli over 45, le donne e gli immigrati. Stanno per partire, infatti, presso i “Punti Territoriali” i percorsi formativi attraverso i quali si formeranno i futuri “cittadini digitali”, in grado di utilizzare i servizi in rete: e-government, homebanking, acquisti on- line, posta elettronica. È stato infatti lanciato il 20 ottobre, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, il progetto sperimentale “Lazio e-Citizen” per la costituzione, presso istituzioni scolastiche e Università del Lazio, di poli di aggregazione sociale e di erogazione di servizi di formazione per promuovere l’accesso e la piena integrazione dei cittadini nella società dell’informazione e della conoscenza. “Il Lazio è la prima Regione italiana ad introdurre il programma europeo ´e-Citizen´, destinato a promuovere l’innalzamento del tasso di alfabetizzazione informatica e l’inclusione sociale dei soggetti più deboli – dichiara l’Assessore all’Istruzione della Regione Lazio, Silvia Costa. – è molto sentita, infatti, l’esigenza di conoscere e, soprattutto, di utilizzare i servizi e le opportunità presenti in rete, ma in questo caso vogliamo fare un passo in più: sensibilizzare chi, per motivi generazionali o perché fuori dai circuiti formativi o lavorativi, non ha finora avuto la possibilità di accostarsi all’informatica e di utilizzare le grandi possibilità da essa offerte. Penso a quanti hanno difficoltà a raggiungere gli uffici pubblici, la posta o le strutture sanitarie. La sperimentazione riguarderà 1. 200 cittadini del Lazio, affiancati da giovani facilitatori, ma contiamo di estendere quanto prima questo servizio”. “L’iniziativa ci sta particolarmente a cuore. – ha dichiarato Giulio Occhini, Direttore di Aica – E´ la prima sperimentazione in Italia di un programma europeo concepito per estendere a tutti l’accesso a strumenti e servizi ormai indispensabili per la qualità della vita. Aica, associazione senza scopo di lucro per la promozione delle conoscenze informatiche, guarda all’esperienza della Regione Lazio con grande fiducia, e si augura che sia presto replicata in altre regioni italiane. ” Secondo il Direttore generale della Filas Stefano Turi “La Filas che, per conto del governo regionale, si occupa di sostenere i processi di sviluppo e innovazione e la creazione di un’economia basata sulla conoscenza non poteva non dare il suo contributo a Lazio e-citizen. Combattere analfabetismo informatico e digital divide, due fenomeni che escludono importanti fasce della popolazione dall’uso delle nuove tecnologie e dalle opportunità che esse offrono, è fondamentale per sostenere la crescita dell’intera società e dell’economia e mettere a sistema tutte le risorse del nostro territorio. “ Il progetto è stato promosso da Regione Lazio - Assessorato all’Istruzione, dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, dal Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione generale sistemi informativi, da Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), da Enea (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) e dalla Filas (Finanziaria Laziale di Sviluppo). L’obiettivo è, inoltre, di promuovere la partecipazione dei docenti e degli studenti utilizzando le loro competenze didattiche e tecnologiche. Oltre all’Assessore Silvia Costa sono intervenuti al lancio del progetto “Lazio e-Citizen” Maddalena Novelli, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Marucci della Direzione Generale Sistemi Informativi del Ministero della Pubblica Istruzione, Giulio Occhini, Direttore Aica, Anna Moreno, Enea e Stefano Turi, Direttore Generale della Filas. Ha moderato il giornalista Rai Giovanni Anversa. L’assessore Costa, inoltre, ha ricevuto da Aica un premio assegnato dalla Fondazione Ecdl, l’ente che gestisce in Europa e nel resto del mondo la diffusione delle certificazioni informatiche di cui il programma Lazio e-Citizen è parte. Si tratta di una targa al merito per il suo impegno a realizzare azioni volte alla riduzione del digital divide nella Regione Lazio. . |
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