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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Ottobre 2006 |
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A CERNOBBIO LA LOMBARDIA PROPONE UN "PATTO SICUREZZA ALIMENTARE"
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"La Lombardia oltre ad essere la prima regione agricola italiana per produzione e fatturato, è anche leader per l´attenzione e le energie rivolte alla valorizzazione della qualità e della sicurezza alimentare. Dopo il Patto sottoscritto con la Grande Distribuzione, siamo già al lavoro per chiudere un accordo che promuova, in maniera forte, costante e codificata, la diffusione dei prodotti tipici attraverso ristoranti, alberghi e soprattutto società di catering". Si è espressa così Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all´Agricoltura, durante l´incontro "Patto di filiera: ruolo delle Istituzioni", organizzato dalla Coldiretti a Villa Este di Cernobbio (Como), in occasione della sesta edizione del "Forum Internazionale dell´Agricoltura e dell´Alimentazione". Al dibattito hanno partecipato, fra gli altri, il ministro per le Politiche Agricole, Paolo De Castro, il presidente nazionale Coldiretti, Paolo Bedoni, e l´onorevole Gianni Alemanno. "Attenzione però - ha aggiunto Viviana Beccalossi -, per far sì che le aziende agricole e agroalimentari siano competitive e continuino ad esaltare la qualità, ad ogni livello è necessario rivolgere la massima attenzione alle problematiche del costo del lavoro, della fiscalità, dei costi energetici, dei trasporti, delle infrastrutture e anche dell´ammodernamento della Pubblica Amministrazione" L´esperienza Del Patto Lombardo - "Con uno spirito di assoluta collaborazione - ha proseguito Viviana Beccalossi, entrando più specificatamente nel tema del dibattito - in Lombardia è stato sottoscritto nel 2003 il ´Patto per la sicurezza e la qualità alimentare´. Un documento promosso dalla Regione al quale hanno aderito tutti i rappresentanti della filiera agro-alimentare: Organizzazioni Professionali Agricole, Organizzazioni dei Produttori e dei Trasformatori, Grande Distribuzione. Un accordo che ha portato in soli 3 anni al raggiungimento degli obiettivi prioritari dichiarati, ovvero: rintracciabilità delle filiere agro-alimentari; potenziamento della comunicazione tra operatori e Pubblica Amministrazione, attraverso la costituzione di un Comitato Consultivo per la sicurezza alimentare; promozione dei prodotti tipici e tradizionali della Lombardia, attraverso iniziative pilota nella Grande Distribuzione, come quella in corso fino al 29 novembre, che propone in oltre 300 punti vendita di tutta la regione i nostri prodotti tipici". Prodotti Tipici In Ristoranti, Hotel E Catering - "Da una vetrina qualificata ed importante come quella di Cernobbio - ha detto ancora la vicepresidente Beccalossi - desidero lanciare una nuova proposta: il Patto lombardo per la sicurezza e la qualità alimentare non deve fermarsi alla Grande Distribuzione. Guardando dunque ad altri sistemi di distribuzione proporrò anche a ristoranti, alberghi e società di catering di entrare a far parte di questo modello. Soprattutto il catering pubblico, con la gestione delle mense scolastiche e aziendali, deve costituire un prezioso volano con cui dare voce alla nostra identità, ai nostri prodotti ed al nostro territorio, comunicando ai consumatori l´eccellenza dei prodotti lombarda e italiana". "Noi, come Istituzione pubblica - ha concluso Viviana Beccalossi - lavoriamo per garantire al consumatore che il sistema delle regole sia osservato, che i regolamenti ed i disciplinari vengano applicati e le anomalie punite. Il privato risulta fondamentale per veicolare il nostro lavoro, ma ancor più quello che centinaia di produttori lombardi svolgono quotidianamente con serietà e professionalità". . |
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