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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Ottobre 2006 |
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FORMIGONI: LAVORIAMO INSIEME PER QUALITA´ ARIA IN DIRITTURA D´ARRIVO LA NUOVA LEGGE ALL´AVANGUARDIA IN EUROPA
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Milano, 23 ottobre 2006 - Per vincere la battaglia contro l´inquinamento atmosferico occorre intervenire allo stesso tempo su tutte le fonti di emissione (e in particolare sulle due principali, traffico e riscaldamento) con misure strutturali diversificate, articolate e complesse. Si tratta di una strada che Regione Lombardia ha già intrapreso da tempo e che sta portando i primi frutti. E´ necessario tuttavia proseguire e incrementare le azioni utili a migliorare sempre più la qualità dell´aria, anche attraverso la "modifica dei comportamenti individuali e investimenti in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie". Intervenendo il 19 ottobre al convegno "Lotta al Pm10 e agli inquinanti dell´aria: verso nuovi strumenti legislativi e tecnologici", il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha tracciato un bilancio delle politiche ambientali realizzate negli ultimi anni, individuando le sfide per il futuro. All´incontro sono intervenuti, tra gli altri, Carlo Maria Marino (presidente Arpa Lombardia), Giovanni De Santi (Joint Research Centre di Ispra), Stefano Maullu (presidente della Vi Commissione del Consiglio regionale), Bruna Brembilla (assessore all´Ambiente della Provincia di Milano) e Michela Cocchi Bianchi (presidente Easy International). "Lo scorso anno - ha detto Formigoni - la Giunta della Regione Lombardia ha approvato un coraggioso programma di interventi strutturali, sul quale la Commissione europea ha accettato di collaborare. La stessa Commissione europea ha valutato positivamente il piano e ha riconosciuto Regione Lombardia come un punto di riferimento importante per la sperimentazione di politiche innovative". "E´ inoltre al vaglio del Consiglio regionale - ha proseguito Formigoni - e speriamo possa essere approvato definitivamente nelle prossime settimane, il nuovo Progetto di legge sull´aria. Si tratta di un provvedimento all´avanguardia in Europa, la prima legge regionale organica in materia di qualità dell´aria e inquinamento atmosferico in Italia. Il nuovo testo permetterà di attivare un rilevante numero di misure per la riduzione delle emissioni attraverso un programma severo, molto ampio, corredato da numerose iniziative di raccordo con gli Enti Locali". L´obiettivo è quello di rientrare nei limiti fissati dall´Unione europea e di ridurre del 50% le emissioni primarie di polveri sottili entro il 2010. Per realizzare queste azioni la Regione ha fissato un impegno finanziario di 400 milioni di euro. Molteplici le azioni in programma: rinnovo del parco veicolare, diffusione di sistemi filtranti e di abbattimento delle emissioni, limitazione della circolazione dei veicoli pre Euro già dal 2007, revisione dei limiti emissivi degli impianti industriali, programmi legati al comparto agricoltura e allevamento, introduzione della certificazione energetica degli edifici in anticipo rispetto alle norme nazionali ed europee, intervento sui combustibili e sugli impianti termici per il riscaldamento civile, termoregolazione e contabilizzazione del calore negli appartamenti, diffusione delle pompe di calore geotermiche e l´utilizzo delle risorse geotermiche a bassa entalpia, potenziamento dei controlli sul rispetto dei limiti emissivi. Per quanto riguarda in particolare il tema del riscaldamento civile, Formigoni ha ricordato i finanziamenti messi a disposizione per la trasformazione delle caldaie (15 milioni di euro dal 2003 per il passaggio da olio o gasolio a metano), l´introduzione di nuovi modelli a metano ad alta efficienza (5 milioni nel 2005-2006, di cui 500 mila per l´installazione di sistemi filtranti da installare su caldaie esistenti) e per l´energia solare (3 milioni dal 2004 per sistemi di riscaldamento e produzione di acqua calda). Il presidente ha inoltre sottolineato l´importanza dell´introduzione del divieto di utilizzo dell´olio combustibile per il riscaldamento civile, divieto in vigore per tutta la Lombardia dal 1 ottobre di quest´anno. Regione Lombardia promuove inoltre controlli sugli impianti e sulla temperatura negli edifici con il supporto tecnico-scientifico dell´Arpa. "Molto si può però ottenere - ha aggiunto Formigoni - anche dal miglioramento delle tecnologie che riguardano le caldaie, che devono divenire sempre più efficienti e a miglior rendimento e che possono adottare anche dei sistemi filtranti che, nel caso dell´alimentazione a gasolio possono risultare particolarmente utili ed efficaci". "Perché tutte queste misure siano efficaci - ha concluso il presidente - è necessaria la collaborazione delle istituzioni e l´aiuto di tutti i cittadini. Ciascuno di noi può fare qualcosa per migliorare la qualità dell´aria nelle nostre città. Regione Lombardia si sta impegnando a fondo anche attraverso la Cabina di regia sull´Aria in cui siedono Comuni, Province, imprenditori, sindacati e associazioni, ma ogni singola persona con alcuni semplici gesti virtuosi può incidere positivamente sulla qualità dell´aria". . |
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