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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Ottobre 2009
 
   
  FVG: PRESENTATO ATLANTE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

 
   
  Udine, 5 ottobre 2009 - Negli ultimi trent´anni la mortalità per malattie cardiovascolari nel Friuli Venezia Giulia è passata da un più 17 per cento rispetto alla media nazionale a un meno 3: segno che il lavoro fatto nella prevenzione ha dato e sta dando i suoi frutti. È, questo, uno dei dati che emerge dal "2° Atlante regionale delle malattie cardiovascolari in Friuli Venezia Giulia", presentato il 2 ottobre a Udine alla presenza dell´assessore regionale alla Salute e protezione sociale, Vladimir Kosic, e di tutti gli specialisti e operatori che hanno concorso alla sua realizzazione. Frutto della collaborazione fra Agenzia regionale della Sanità, Aziende socio-sanitarie, centri di prevenzione cardio-vascolare, medici di medicina generale, mondo del volontariato, l´Atlante - come ha spiegato il dott. Diego Vanuzzo - si pone come obiettivo la conoscenza del fenomeno e lo stimolo della prevenzione attraverso la modificazione degli stili di vita. Per l´assessore Kosic la denominazione stessa di "Atlante" indica una "road map, una strada da seguire per evitare i rischi di questa grave malattia, che ha un peso non indifferente anche a livello sociale. Muoversi nella programmazione sanitaria significa avere strumenti di conoscenza, una visione globale dei problemi, avere chiarezza dei differenti ruoli dei vari soggetti coinvolti". "Questo Atlante, con i suoi dati e le sue indicazioni, per la cui realizzazione ringrazio i tanti che vi hanno lavorato, costituisce - ha affermato l´assessore - un passo importante per la salute, che è il modello etico supremo da perseguire con l´apporto di tutte le componenti della società. Ritengo questo lavoro non un punto d´arrivo, bensì di partenza verso ulteriori traguardi, un esempio di alleanza terapeutica, nella quale un ruolo importante è svolto anche dalle associazioni di volontariato e dal contributo di soggetti privati, in questo caso di Pfizer". L´atlante - ha quindi spiegato il dott. Vanuzzo - si articola in due grandi capitoli: conoscere quanto pesano le malattie cardiovascolari; quali sono le radici di malattie così gravi. Circa il "peso", allora, và individuato il "tasso di attacco" della malattia (con la divisione tra nuovi attacchi e recidive) per programmare il tipo migliore di intervento d´urgenza e terapeutico. Circa la "radici" vanno individuate la cause e quindi indicare alla popolazione i fattori di rischio che vanno combattuti con una opportuna prevenzione. La raccolta dati è stata omogenea sul territorio e ha riguardato poco più di 2. 300 persone (sulle 2. 700 invitate): ciò ha consentito la realizzazione del portale "Gente di Cuore", un sistema innovativo per comunicare fra specialisti e medici di medicina generale. Una "rete", insomma, unita a una "banca dati" che costituisce la base per ulteriori e continue indagini. "L´obiettivo finale - ha detto Vanuzzo - è di abbattere il carico della patologia cardiovascolare in Friuli Venezia Giulia e di evitare la cronicità". All´incontro sono intervenuti anche Luigi Canciani, che ha messo in evidenza il ruolo dei medici di medicina generale; Marina Panfilo della Pfizer, che ha sottolineato l´unicità dell´Atlante nel contesto nazionale; Fausto Borghi della Lega Friulana per il Cuore, che ha evidenziato il ruolo del volontariato a supporto delle istituzioni pubbliche. .  
   
 

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