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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Ottobre 2009 |
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URBINO, ENERGIA NUOVA E PULITA PER L``OSPEDALE : "EFFICIENZA E RISPARMIO".
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Urbino, 6 Ottobre 2009 - Energia pulita e tanto risparmio anche nelle strutture sanitarie: il governatore Gian Mario Spacca ha inaugurato a Urbino, allŽOspedale ŽFraternita Santa Maria della MisericordiaŽ (Zona territoriale n. 2-Asur Marche), il nuovo impianto di trigenerazione. ŽCon lŽinaugurazione di questo impianto Ž ha detto il presidente - il processo di riqualificazione del nostro sistema sanitario compie un ulteriore passo in avanti: piu` risparmio energetico, maggiori prestazioni di levata qualita`, ulteriori risorse al servizio dei cittadini, grazie a unŽefficacia tecnica e tecnologica, in linea con le direttive eco ambientali europeeŽ. Un investimento, ha aggiunto, che, come Regione Marche, Žammortizziamo in appena un anno di esercizio, soprattutto con il raggiungimento del duplice obiettivo della efficienza e della qualita` del servizio reso ai cittadini, con un miglioramento dellŽimpiego delle risorse pubbliche che ritornano immediatamente sul territorioŽ. Il progetto dellŽimpianto, predisposto dallŽUfficio Tecnico della Zona Territoriale n. 2 di Urbino, ha ottenuto il finanziamento europeo Docup Ob2 Marche 2000/2006 Asse 2 Misura 2. 8 ŽOttimizzazione del sistema energetico e sviluppo fonti rinnovabiliŽ per il 75% della spesa complessiva, mentre per il restante 25% e` stato finanziato dalla Regione Marche. La Direzione dei Lavori e il progetto esecutivo sono stati affidati allo studio tecnico associato Tecnostudi di Pesaro degli Ingg. Rolando Girelli e Fabio Fabbri. Con il termine ŽTrigenerazioneŽ si indica il processo con il quale vengono prodotti contemporaneamente energia elettrica, calore ed energia frigorifera, allo scopo di sfruttare razionalmente la fonte energetica primaria, cioe` il combustibile. Recuperando infatti lŽenergia termica dallŽacqua di raffreddamento del motore, dallŽolio e dai gas di scarico e producendo contemporaneamente energia elettrica, il sistema di trigenerazione sfrutta la quasi totalita` del potere energetico del combustibile metano. LŽobbiettivo e` quello di ottenere il massimo risparmio economico grazie ad unŽelevata efficienza energetica degli impianti, garantendo, al contempo una gestione complessivamente piu` efficiente ed affidabile. Il nuovo Impianto e` collocato in unŽarea tecnologica esterna dellŽOspedale di Urbino ed e` costituito da un gruppo di cogenerazione fornito in apposito box insonorizzato composto da un motore endotermico, alimentato a gas metano accoppiato a generatore elettrico, e da un gruppo frigorifero ad assorbimento, alimentato dallŽacqua calda di recupero utilizzata per raffreddare il motore. Al generatore elettrico e` abbinato un sistema di trasformazione, innalzamento e misura dellŽenergia elettrica, nonche` un quadro di parallelo con la rete elettrica. Il gruppo frigorifero ad assorbimento, invece, utilizza lŽacqua calda, recuperata dai cicli di raffreddamento per produrre acqua refrigerata attraverso un ciclo frigorifero che sfrutta le caratteristiche chimico-fisiche di una soluzione di Bromuro di Litio. LŽimpianto si integra con quelli gia` esistenti, fornendo alla struttura ospedaliera acqua calda, acqua refrigerata ed energia elettrica, con il massimo rendimento possibile ed al minor costo di esercizio. Particolare cura si e` posta per integrare al meglio un impianto ad alta complessita` tecnologica con gli impianti esistenti. LŽimporto dellŽopera e` risultato di Ž 1. 298. 000, di cui Ž 967. 000 con finanziamento Europeo e Ž 331. 000 a carico della Regione Marche. La potenza termica prodotta e` pari a 475 kW, la potenza elettrica e` pari a 323 kW mentre la potenza frigorifera ammonta a 1094 kW. Questo consente di coprire circa il 20% del fabbisogno di calore dellŽintero Ospedale, circa il 31% del fabbisogno elettrico e circa il 57% del fabbisogno frigorifero. Il dato di maggior rilievo dellŽintervento e` sicuramente quello del risparmio energetico che e` di 2. 720 Mwh allŽanno, pari a 800 tonnellate di petrolio che, valorizzato a 70 $/barile, comporta un risparmio economico di circa 320. 000 Ž. Ma, soprattutto, lŽimpianto consente minori emissioni di Co2 per ben 2379 tonnellate allŽanno. . . |
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