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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Ottobre 2009 |
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COMMERCIO. SARTOR A CONVEGNO ANCI: “ANDIAMO VERSO LIBERALIZZAZIONE: NON DEVE ESSERE FAR WEST MA GOVERNATA IN COLLABORAZIONE REGIONE-COMUNI”
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Venezia, 6 ottobre 2009 - “La Regione sta attuando nuovi percorsi legislativi nel settore del commercio che stanno cambiando la filosofia di fondo passando da una legislazione chiusa a un sistema di liberalizzazione. Che non dovrà essere il far west. La liberalizzazione andrà governata e, per farlo, sarà fondamentale la positiva collaborazione tra Regione Veneto e Comuni. Quest’ultimi devono governare i loro territori puntando alla programmazione urbanistica in un’ottica di qualità dell’offerta da parte del Veneto che è area turistica ma anche regione d’attraversamento che va intercettato”. Lo ha affermato l’Assessore regionale al commercio Vendemiano Sartor intervenendo ieri a Chioggia al convegno conclusivo del ciclo d’ incontri sulla legge regionale n. 20 del 2007 organizzato dall’Anci e rivolto ad amministratori e funzionari degli enti locali. “In una logica di libero mercato i Comuni non potranno più dire no agli esercizi commerciali. Tuttavia potranno individuare e tutelare le aree da difendere. Conosciamo le difficoltà dei Comuni, anche dal punto di vista dell’organico, e perciò l’Anci attraverso lo strumento della sperimentazione in alcuni Comuni pilota può aiutare tutti gli altri che eventualmente fossero in difficoltà. Non è solo la legge 29 del 2007 a fare da esempio – ricorda Sartor - non ci si soffermi solo su questa. A breve arriverà la questione dei distributori che avrà il medesimo impatto sul tema urbanistico e dello sviluppo. Ai Comuni arriveranno le disposizioni regionali per gestire e non per subire la liberalizzazione”. Per quanto riguarda la legge regionale del 2007 sulla disciplina dell’autorizzazione per la somministrazione di bevande e alimenti al pubblico e i criteri decisi dalla giunta veneta, anche per i Comuni turistici, l’Assessore ha sottolineato: “ora che nelle aree turistiche si sono concluse le attività stagionali, un paio di Comuni faranno la sperimentazione delle linee guida regionali e i risultati saranno messi a disposizione di tutti gli altri”. Infine, egli ha ricordato che la Regione (settori commercio, enti locali, statistica) ha deciso l’istituzione di un osservatorio regionale all’Università di Venezia con gli obiettivi di uniformare e informatizzare le procedure di autorizzazione alle attività commerciali e di costituire una banca dati regionale al fine di una programmazione territoriale condivisa. . |
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