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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Ottobre 2006 |
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IL FRANCHISING SFIORA “QUOTA 20” E CRESCE ANCORA NEL 2006: + 8,3%
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Milano, 23 ottobre 2006 - Come di consuetudine in occasione della tradizionale fiera Franchising & Trade a Milano, il principale appuntamento annuale del comparto, Assofranchising - l’associazione di riferimento del settore che ne rappresenta oltre il 60% del giro d’affari complessivo e annovera fra i propri associati i marchi di maggiore notorietà e reputazione - rilascia il Rapporto Previsionale elaborato in collaborazione con Quadrante relativo ai dati previsionali sui principali indicatori relativi all’anno 2006. Rispetto al 2005, un anno che aveva confermato la continua crescita del settore a partire dagli anni Settanta - a dispetto della fase di generale rallentamento per l’economia italiana e di sostanziale stasi dei consumi in Italia, e a riprova della vitalità in Italia del modello delle affiliazioni nel processo di trasformazione del sistema e delle reti distributive -, le proiezioni per il 2006 confermano la tendenza positiva. Si registra infatti la prospettiva di un aumento del giro d’affari del 8,30% per un totale di 19,687 miliardi di Euro, prossimo dunque alla quota simbolica di 20 miliardi, generato dalle reti in franchising italiane ed estere operative in Italia. I dati Assofranchising/quadrante indicano altresì che non si arresta la crescita delle insegne (franchisor) affilianti, che si attesta per il 2006 al 4,22% con 766 marchi. Crescono anche i punti vendita in franchising, con un incremento del 4,50%, e i punti vendita all’estero (2,24%). Assai più contenuto, per converso, si dimostra il ricorso ai punti vendita diretti, con un aumento di solo lo 0,46%. Naturale conseguenza della crescita delle insegne e dei punti vendita è la sempre maggiore incidenza occupazionale del settore, che si consolida con aumenti in linea con quelli degli anni pregressi. Per garantire una più appropriata aderenza del dato statistico alla realtà effettiva, le rilevazioni del rapporto Assofranchising/quadrante computano a partire da quest’anno fra gli addetti occupati nelle reti anche i titolari delle attività, per un numero complessivo di 173. 593 persone operanti a vario titolo nel settore. Dal Rapporto emerge che i settori che “pesano” in misura maggiore sul giro d’affari complessivo delle reti in franchising sono in prima istanza, come da tradizione, la grande distribuzione in ambito sia alimentare (su medie e grandi superfici) che non food (prevalentemente su grandi superfici). A ruota seguono il comparto delle agenzie di viaggio, in forte crescita, e l’abbigliamento. I dati previsionali per il 2006 confermano che il maggior numero di insegne franchisor sono da ricondursi ai settori dell’Abbigliamento Uomo Donna, dei Prodotti e Servizi Specialistici e delle Agenzie Immobiliari-mediazione Creditizia. Per quanto concerne l’espansione delle reti dei franchisor italiani all’estero, si registra un tasso di crescita che fa sperare rispetto a un maggiore impulso in questo senso per gli anni a venire; tradizionalmente i marchi italiani propendono a concentrarsi in prevalenza sul mercato domestico e a trascurare i mercati europei e internazionali, frenati da vincoli di approccio gestionale, di lingua e mentalità, e da oggettive criticità di tipo finanziario e normativo. Proprio in questo senso Assofranchising è sempre più attiva e, fra le varie iniziative volte a promuovere strumenti e azioni finalizzati a supportare la crescita del made in Italy all’estero attraverso le reti in franchising, avvia a partire dalla prossima Convention annuale di Assocamere estere a Lecco la settimana ventura una collaborazione organica con la rete camerale italiana all’estero. Assofranchising sarà poi agli inizi di novembre a Mosca, con 12 aziende al seguito , in team con la Regione Lombardia , per dare il segno del settore e del suo peso specifico. Le previsioni relative al 2006 indicano, rispetto al pur assai contenuto calo dei tassi di crescita registrato nel 2005 rispetto al 2004, che il settore ha ormai assorbito l’impatto di rallentamento dovuto all’introduzione della Legge sul Franchising nel 2004 e stanno ponendosi le premesse per una nuova fase di crescita di rilievo. I settori più maturi stanno infatti consolidando i risultati raggiunti nel corso degli anni scorsi, mentre quelli nuovi (in particolare quelli correlati al variegato mondo dei servizi) mostrano di avere di fronte ampi spazi di mercato da contendersi, dove i tassi di crescita potranno essere di rilievo nei prossimi anni. In questo contesto di crescita e consolidamento del settore si colloca il ruolo strategico e operativo di Assofranchising, orientato alla promozione e al supporto a favore dell’intero universo degli operatori del settore. Particolare rilievo ha avuto l’organizzazione lo scorso 18 settembre a Milano, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, della prima Conferenza Nazionale del Franchising, L’iniziativa è stata volta a “fare il punto” annuale del settore attraverso un momento di incontro tra istituzioni, franchisor, franchisee, aziende fornitrici di servizi, studiosi. La Conferenza sta conoscendo in queste settimane un seguito nella strutturazione di alcuni tavoli di lavori condivisi con le istituzioni pubbliche dedicati a specifiche tematiche, fra cui il commercio estero, l’educazione, gli affari sociali, le attività produttive e il sistema scolastico e universitario nelle loro correlazioni con il franchising. Il Presidente di Assofranchising Graziano Fiorelli, soffermandosi sugli aspetti principali dei dati previsionali, ha voluto sottolineare che “il franchising va sempre più interpretato in senso ampio, non soltanto ossia come una modalità di tipo giuridico-formale e gestionale volta all’ottimizzazione delle strategie distributive delle imprese, quale è, bensì anche come un vero e proprio perno del processo di modernizzazione del sistema della distribuzione in Italia. Il franchising è per molti versi affine e correlato all’affermarsi delle nuove tecnologie telematiche e digitali (e-commerce), della complementarietà di funzioni fra la grande distribuzione e la specializzazione qualitativa e focalizzazione di servizi dei cosiddetti negozi di vicinato, ivi compresi i piccoli supermercati di quartiere, delle vendite dirette e a distanza. E’ in questa cornice dinamica e creativa caratterizzata da continui processi di trasformazione che il franchising va collocato per comprenderne appieno le valenze di innovazione e di stimolo alla modernizzazione dell’apparato distributivo in Italia e alla crescita del sistema socio-economico nel suo insieme. ” I dati previsionali per il 2006 vengono illustrati e commentati oggi in occasione della conferenza stampa di presentazione di Franchising & Trade, che avrà luogo dal 20 al 23 ottobre presso i padiglioni espositivi del nuovo polo fieristico milanese a Rho-pero. Assofranchising è partner privilegiato della manifestazione ed è presente con uno spazio di rilievo, che include la tradizionale Piazzetta del Franchising - il luogo istituzionale di Assofranchising, punto di ritrovo per le aziende associate e di accesso ai servizi per tutti gli operatori, e un’ampia area condivisa da parte delle aziende associate che per la prima volta espongono in Fiera Milano (Area Business Assofranchising) e un’Aula di Formazione a disposizione dei brand Assofranchising dove avrà luogo un fitto calendario di incontri, presentazioni, seminari di aggiornamento e comunicazioni di varia tipologia. Ad Assofranchising poi l’onore di aprire la manifestazione con un Convegno organizzato con Expocts di taglio internazionale. . |
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