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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Ottobre 2009 |
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TRENTO: PIU´ CREDITO SOCIALE PER IL SETTORE DEL PORFIDO
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Trento, 8 ottobre 2009 - L´industria del porfido ha bisogno di investire in aggregazione, reti d´impresa e innovazione. Questi secondo l´assessore all’industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi sono gli obiettivi fondamentali a cui dovrebbe tendere il settore per garantirsi anche in futuro prosperità. Se ne è parlato ieri mattina ad Albiano, presso la sede dell´ Ente Sviluppo Porfido, nel corso di una riunione, convocata dai responsabili del Distretto del Porfido e delle pietre trentine, per fare il punto sulla situazione di questo comparto economico, sul lavoro del neocostituito distretto e anche per parlare del progetto "Kaizen", un´iniziativa innovativa a cura di Trentino Sviluppo che vuole diffondere all´interno del settore estrattivo la filosofia della qualità e del miglioramento continuo. All´incontro hanno partecipato imprenditori, amministratori locali e rappresentanti del Distretto e di E. S. Po. "Il settore del porfido - ha detto l´assessore Olivi - merita un maggior credito sociale perchè dietro l´attività estrattiva e di lavorazione della pietra c´è una storia fatta di lavoro, di fatica, di valori familiari, di tradizioni. Perchè non si parli solo degli aspetti negativi e per ottenere questo credito è però necessario fare uno sforzo maggiore di comunicazione con la comunità, di apertura al confronto, di accettazione della sfida della concorrenza. In questi anni è stato fatto molto sotto il profilo normativo per dare un quadro di regole a questa importante industria. Più recentemente è stata riservata anche un´attenzione particolare in considerazione del momento difficile che il settore sta attraversando, reso ancora più delicato dall´attuale crisi economica mondiale. Oggi è richiesto uno sforzo di finalizzazione, di miglioramento dei processi e di affinamento della filiera produttiva attraverso interventi che contribuiscano a fare sistema. In quest´ottica sta lavorando bene anche il neocostituito Distretto del Porfido e delle pietre trentine". Per l´assessore Olivi quella di oggi è stata un´immersione totale nei luoghi di estrazione e lavorazione del porfido, un confronto a tutto campo con gli operatori del settore: dagli imprenditori ai rappresentanti degli organismi che si occupano di promozione e coordinamento, agli esponenti delle amministrazioni locali. Si è parlato anche del progetto "Kaizen", un´iniziativa congiunta di Trentino Sviluppo e Distretto del Porfido e delle pietre trentine che, sulla base dell´esperienza di matrice giapponese, vuole trasferire al settore estrattivo la filosofia e il metodo del miglioramento continuo con l´obiettivo di ottimizzare il lavoro in cava e nelle fasi di lavorazione, eliminando gli sprechi e individuando nuove modalità di lavoro in grado di contenere i costi. Il massimo rispetto delle persone e del territorio sono i parametri a cui il progetto "Kaizen" fa riferimento. Entro l’anno è previsto un convegno in cui saranno resi pubblici i risultati di questo lavoro che sta vedendo impegnate direttamente le aziende del porfido. Hanno partecipato all´incontro anche il presidente di E. S. Po Raffaello Odorizzi, il Presidente del Coordinamento del Distretto Mariano Gianotti, Diego Laner, amministratore unico della Distretto del Porfido e delle pietre trentine Srl, Paolo Spagni e Alessandro Tomasi, dirigenti del Dipartimento Industria, Artigianato e Miniere della Provincia autonoma di Trento e il sindaco di Albiano Giuliano Ravanelli. La mattinata si è conclusa con la visita alle cave in località Monte Gaggio. . |
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