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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Ottobre 2009
 
   
  TRENTINO ALTO-ADIGE: APPROVATO DALLA GIUNTA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 POLITICHE SOCIALI E GIUDICI DI PACE I SETTORI DI INTERVENTO PIÙ RILEVANTI

 
   
  Trento, 12 ottobre 2009 - Il bilancio di previsione della Regione per l’anno 2010 pareggia sulla cifra di 469. 850. 000 euro. Le entrate si attestano sui 364. 118. 000 euro a cui si aggiungono 105. 732. 000 derivanti da esercizi precedenti. La novità più importante di questo bilancio, approvato oggi dalla Giunta regionale, sono le modalità con cui il documento contabile è stato redatto, risultato delle modifiche apportate dalla nuova legge regionale in materia di contabilità e bilancio approvata lo scorso luglio, con la quale si è inteso garantire maggiore semplificazione nelle procedure e maggiore trasparenza nella formazione del documento contabile. La struttura del bilancio è stata modificata raggruppando entrate e spese in unità previsionali di base. Le spese sono suddivise fra dodici funzioni obiettivo individuate con riguardo all’esigenza di definire le politiche regionali. Unitamente al disegno di legge concernente il bilancio di previsione, che andrà ora all’approvazione del Consiglio regionale, è stato predisposto dalla Giunta regionale un documento tecnico di accompagnamento nel quale le unità previsionali di base delle entrate e delle spese vengono ripartite in uno o più capitoli ai fini della gestione e della rendicontazione. La maggior parte degli investimenti per il 2010 sono quantificati ai valori degli anni precedenti e si indirizzano sui settori di interesse regionale individuati in questa legislatura. La spesa tiene conto della necessità di rispettare i limiti posti dal patto di stabilità. La maggior parte delle risorse del bilancio regionale sono destinate alle politiche sociali e alla previdenza in accordo con le Province autonome. Complessivamente, per questo settore, vengono stanziati circa 190 milioni di euro. In particolare, si evidenzia l’intervento di 10 milioni di euro per sostenere, in questo momento di crisi mondiale, quei lavoratori che perdono il lavoro o sono sospesi dallo stesso garantendo a tutti un reddito minimo per un certo periodo di tempo. L’importo è ripartito a metà fra le Province autonome di Trento e Bolzano. A questo importante intervento sociale si deve aggiungere l’istituzione, dall’anno 2006, del fondo di copertura previdenziale per le persone non autosufficienti. Per tale finalità vengono stanziati 30 milioni annui per ciascuna Provincia per il triennio 2010 – 2012. L’altro rilevante settore di intervento finanziario della Regione è quello dei giudici di pace, che vede l’Ente impegnato nella gestione degli atti e dei provvedimenti relativi allo status del giudice di pace, nel coordianamento dei 22 uffici presenti sul territorio e nel servizio di mediazione penale. La spesa complessiva della funzione obiettivo “Giudici di pace” ammonta a complessivi euro 16. 495. 000. Le spese relative al personale e al funzionamento degli uffici del giudice di pace e degli uffici giudiziari verranno imputate dalla Regione, nell’ambito dell’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, come proprio concorso al riequilibrio della finanza pubblica. Per le funzioni obiettivo “Integrazione europea, minoranze e interventi di interesse regionale”, “Minoranze linguistiche regionali” e “Interventi umanitari” si conferma, anche per il 2010, l’impegno della Regione per dare un’applicazione funzionale ed efficiente alle leggi regionali in materia. La spesa complessiva delle tre funzioni obiettivo è di euro 13. 250. 000 pari agli stanziamenti del 2009. .  
   
 

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