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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Ottobre 2009 |
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PAPA WOJTYLA: ABRUZZO CON SEI REGIONI PER CENTRO A CRACOVIA
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L´aquila, 12 ottobre 2009 - Nel suo lungo pontificato Papa Wojtyla venne in Abruzzo ben 134 volte in breve visite in forma strettamente privata. Lo ha rivelato il 10 ottobre a Loreto nella Marche il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e segretario particolare per 30 anni di Papa Giovanni Paolo Ii, in Italia per avviare il progetto di realizzazione di un centro polivalente a Cracovia finanziato da sette regioni italiane tra cui l´Abruzzo. A rappresentare la Regione Abruzzo a Loreto c´era il vicepresidente Alfredo Castiglione che, insieme ai rappresentanti politici delle altre sei regioni, ha sottoscritto una lettera d´intenti per la realizzazione del centro polivalente dal nome "Centro Giovanni Paolo Ii ? Non abbiate paura", promosso dalla Fondazione vaticana "Giovanni Paolo Ii per la Gioventù" . Proprio l´arcivescovo di Cracovia ha confermato che l´Abruzzo è stata la regione "più visitata" da Papa Wojtyla, che con le montagne abruzzesi aveva un rapporto tutto particolare. Ed infatti a capo del progetto del centro polivalente ci sono le sette regioni che più di tutte sono legate a Papa Giovanni Paolo Ii: Abruzzo, Lombardia, Marche, Valle D´aosta, Lazio, Veneto e Provincia di Trento, "che - ha spiegato l´arcivescovo Dziwisz - risultano depositarie di numerosa documentazione legata alla frequenza del Papa nei propri territori, strettamente correlata ai temi che l´istituendo Centro intende approfondire". "Mi sembra una grande iniziativa alla quale l´Abruzzo aderisce con convinzione e entusiasmo", ha detto il vicepresidente Alfredo Castiglione intervenendo a Loreto. "Il fatto poi, come ha rilevato oggi l´arcivescovo di Cracovia, che l´Abruzzo è stata la regione più toccata da Papa Wojtyla, ci riempie di orgoglio e ci convince della giustezza del progetto come testimonianza chiara di una fortissima presenza del Pontefice nella nostra terra". Il progetto che sottende alla realizzazione del Centro è di ricordare Papa Wojtyla perpetuando i suoi grandi interessi religiosi, spirituali, culturali, sociali e artistici, con particolare attenzione alla tutela delle risorse naturali e della pace. L´iniziativa della Fondazione vaticana, come è stato spiegato a Loreto, è aperta anche al contributo delle altre regioni italiane. . |
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