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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Ottobre 2009
 
   
  COOPERAZIONE: CHIODI LANCIA IL PROGRAMMA IPA ADRIATICO COINVOLTE REGIONI DI SETTE PAESI OLTRE ALLA SERBIA

 
   
  Pescara, 12 ottobre 2009 - Ii programma di Cooperazione Transfrontaliera Ipa Adriatico che raccoglie l´eredità di Interreg Iiia e che vede la Regione Abruzzo in veste di capofila, intende fornire un´asssistenza mirata ai Paesi candidati o potenziali candidati a diventare Stati membri dell´unione Europea. Obiettivi specifici di tale programma sono quelli di rafforzare la ricerca e l´innovazione per facilitare lo sviluppo dell´area adriatica attraverso la cooperazione economica sociale ed istituzionale, promuovere e valorizzare le risorse naturali e culturali attraverso una gestione congiunta dei rischi naturali e tecnologici ed infine rafforzare ed integrare le rete delle infrastrutture esistenti, promuovendo e sviluppando i servizi di trasporto, di informazione e comunicazione. "Lo sviluppo non si incentiva come in passato limitando la strategicità degli interventi nell´ambito di aree territoriali circoscritte. Per incidere sul tessuto socio-economico di una certa area geografica occorre, infatti, che le iniziative frutto di un´attenta programmazione siano inserite all´interno di alcune grandi direttrici di sviluppo che abbracciano territori di riferimento anche extra-nazionali". Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, in chiusura della sessione plenaria della giornata dedicata a "Moving Abruzzo Forward - L´abruzzo va avanti" nell´ambito del Programma Ipa Adriatico, in svolgimento presso l´Auditorium "De Cecco", a Pescara. Al programma Ipa Adriatico prendono parte le Provincie marittime delle sette Regioni adriatiche italiane, (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia), della Slovenia e della Grecia, le Regioni equivalenti (cosidette Nuts 3) della Croazia, dell´Albania, della Bosnia Erzegvina e del Montenegro. La Serbia, non avendo sbocchi sull´Adriatico, è ammessa al programma in regime di "pashing out" con una partecipazione limitata alle attività di cooperazione istituzionale. Entro un limite del 20 per cento è consentita anche la partecipazione a talune Provincie adiacenti alle zone ammissibili in applicazione della cosiddetatd eroga territoriale come le Provincie dell´Aquila, di Isernia e di Taranto. "Il successo di questo Programma - ha proseguito Chiodi - dipenderà da tre circostanze: dall´estrema qualità dell´organizzazione e dei metodi di lavoro adottati, dalla trasparenza e dalla qualità dei processi selettivi e dalla strategicità e qualità delle proposte che riceveremo. Puntiamo si a spendere il 100 per cento delle risorse - ha rilanciato il presidente della Regione - ma l´auspicio è che si spenda bene e quindi si finanzino progetti di eccellenza". Il presidente Chiodi ha, inoltre, espresso il suo ottimismo per il fermento che sta caratterizzando l´avvio di questo programma di cooperazione internazionale che "può migliorare alcuni settori fondamentali della nostra realtà come l´energia, l´ambiente, il turismo ed i trasporti. "Le Regioni del sud non hanno ancora compreso appieno che la strategicità delle iniziative non può essere limitata ai ristretti confini dei loro territori - ha rimarcato Chiodi - mentre quelle del nord sono riuscite più abilmente ad intercettare i "corridoi europei" di sviluppo. La sfida che l´Abruzzo raccoglie grazie a questo tipo di opportunità è legata proporio all´acquisizione della giusta mentalità per guardare con più fiducia al futuro". Il costo complessivo del Programma è pari a 244 milioni 800 mila euro con una quota comunitaria (Ipa) pari all´85 per cento mentre 43 milioni 200 mila euro rappresenta la quota nazionale pubblica che corrisponde al 15 per cento del totale. Beneficiari di Ipa Adriatico possono essere enti pubblici e organismi di diritto pubblico, Università, Istituti di ricerca, Pmi, imprese pubbliche e private e loro associazioni, Agenzie di sviluppo, Ong, strutture di volontariato operanti nel settore sanitario e sociale ed enti turistici. I primi bandi relativi alle tre priorità del Programma, Cooperazione economica, sociale ed istituzionale, Risorse naturali culturali e prevenzione rischi ed Accessibilità e reti, sono stati lanciati lo scorso 31 luglio e potranno essere presentati fino al prossimo giovedì 29. .  
   
 

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