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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Ottobre 2009 |
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DTT, DAL 14 OTTOBRE SWITCH OVER A SAVOIA E VIETRI
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Potenza, 12 ottobre 2009 - Ci sono anche Savoia di Lucania e Vietri di Potenza nel gruppo di Comuni (soprattutto della Campania) che dal 14 ottobre prossimo saranno interessati dalla prima fase del processo di transizione al digitale terrestre (Dtt), con il passaggio alla nuova tecnologia di Rai Due e Retequattro. Lo rende noto la presidente del Corecom Basilicata, Loredana Albano, che insieme ai sindaci di Savoia di Lucania e Vietri di Potenza, Felice Cavallo e Giuseppe Pitta, invita i cittadini interessati a saperne di più a chiamare il numero verde gratuito 800. 022. 000, attivo tutti i giorni della settimana, inclusa la domenica, dalle ore 8 alle ore 23. Telefonando al numero verde o consultando il sito internet (www. Decoder. Comunicazioni. It) del Ministero delle Comunicazioni, è possibile ricevere tutte le informazioni sul passaggio al digitale e, in particolare, indicazioni utili sulle modalità di sintonizzazione dei decoder, che vanno installati sui vecchi televisori (i nuovi televisori attualmente in vendita hanno il decoder incorporato) per visualizzare i canali del digitale terrestre. Per i cittadini in regola con l’abbonamento alla Rai, con reddito pari o inferiore a 10 mila euro e di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31. 12. 2009), è previsto un contributo statale di 50 euro per l’acquisto di un decoder digitale interattivo, utilizzabile presso tutti i rivenditori che aderiscono all’iniziativa. Dal 14 ottobre a Savoia di Lucania e Vietri di Potenza inizia, quindi, il cosiddetto switch over, con il passaggio di soli due canali alla tecnologia digitale (Raidue e Retequattro) allo scopo di abituare gradualmente la popolazione alla nuova tecnologia e all’utilizzo del decoder. Ma successivamente tutti i canali analogici saranno spenti e sostituiti dalla nuova tecnologia digitale terrestre, che interesserà gli altri Comuni lucani a partire dal primo semestre del 2011. “I diritti degli utenti televisivi di Savoia di Lucania e di Vietri ad essere adeguatamente informati sul passaggio al digitale terrestre, che avverrà tra pochissimi giorni, di vedere tutti i canali in chiaro e tutti i canali criptati con un solo decoder e soprattutto di usufruire del contributo statale con le stesse modalità di altri comuni italiani non trovano tuttora alcuna attuazione pratica”. Lo afferma il segretario regionale della Dc Giuseppe Potenza ricordando di aver sollevato questo problema da mesi senza che sia avvenuta un’adeguata iniziativa se non la nota su Basilicatanet di ieri ad opera del Corecom e dei sindaci dei due comuni interessati. ”Intanto – sostiene Potenza – si registra una disparità incomprensibile ed ingiustificata sul contributo statale per l’acquisto del decoder che varia dall’estensione a tutti i residenti in Val d’Aosta, a tutti i residenti della provincia di Trento di età over 75 anni e invece per Vietri e Savoia è limitata ai residenti di età over 65 anni con reddito 2007 di massimo 10mila euro. E come se ciò non bastasse non è scongiurato il rischio, specie in questo momento di particolare difficolta’ dovuta alla crisi economica, di dover acquistare piu’ decoder. Perciò quello che viene spacciato per un privilegio, rischia invece per i cittadini di Savoia di Lucania e Vietri di Potenza, di diventare un vero e proprio problema economico e tecnico dovuto alla necessaria assistenza, attraverso l´intervento di un tecnico per l´installazione del decoder, la verifica del segnale, la sintonizzazione dei canali, con la relativa istruzione all´uso, sia nel caso di apparecchi esterni sia nel caso di televisioni con decoder integrato, da noi non ci sarà nulla di tutto ciò. Non si possono inoltre ignorare i problemi tecnici che hanno costretto associazioni di consumatori a chiedere all´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di intervenire e convocare le parti interessate "per trovare la soluzione tecnica che garantisca la visione delle trasmissioni delle emittenti nazionali sul satellite con un solo decoder". Un solo decoder infatti permetterebbe agli utenti di vedere tutti i programmi satellitari a fronte di una situazione caotica nella quale sono aumentati gli strumenti tecnologici disponibili ma anche le difficoltà per i telespettatori. Da qui la richiesta di introdurre un decoder multicript o simulcript. Per il passaggio all´era digitale, nel più ampio senso del termine, ci sono dunque due scenari: un televisore nuovo di zecca con una spesa aggiuntiva per le famiglie di Savoia e Vietri oppure il vecchio tv, catodico, al plasma o anche a cristalli liquidi, che però necessita di un nuovo sintonizzatore. Anzi, più di uno visto che in ballo vi sono il digitale terrestre, il satellitare standard, quello di Sky (che necessita di un decoder ad hoc) e ora la nuova piattaforma integrata. Insomma, una giungla di cavi e una vera collezione di telecomandi e nuove spese da sostenere”. Per Potenza, infine, è questa l’occasione per riprendere la proposta venuta dal consigliere d’amministrazione della Rai Guglielmo Rositani di un canale Rai per ogni regione italiana, da svilupparsi sul digitale terrestre. Piu’ aumenta la globalizzazione, piu’ c’e’ l’esigenza intima di affermare le proprie radici locali”. . |
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