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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Ottobre 2009
 
   
  COMACCHIO, ´PIANO CASA´: RISPETTATI DAL COMUNE I TEMPI PER PRESENTARE LIMITAZIONI

 
   
  Bologna, 12 ottobre 2009 - «La deliberazione assunta dal Consiglio comunale di Comacchio - relativa alla limitazione degli interventi consentiti per l´ampliamento, demolizione e ricostruzione, previsti dal cosiddetto ´Piano casa´- è stata assunta entro il termine perentorio di 60 giorni così come previsto dalla Legge regionale 6 del 2009». Lo ha precisato l’assessore regionale alla programmazione territoriale Gian Carlo Muzzarelli che su quella tempistica aveva, nei mesi scorsi, già inviato ai Comuni una specifica circolare. Infatti il termine perentorio di 60 giorni (articolo 55, comma 3 della legge regionale 6/2009) decorrente dalla data di entrata in vigore della legge stessa (22 luglio 2009), scadeva lunedì 21 settembre 2009: quindi le deliberazione assunte in tale data, come quella del Comune di Comacchio, rientrano nei termine previsti. Per il calcolo del termine in questione valgono le disposizioni dell’articolo 155 del codice di procedura civile, le quali prevedono, in particolare, che “nel computo dei termini a giorni o ad ore, si escludono il giorno o l’ora iniziali” (comma 1) e che “se il giorno di scadenza e’ festivo, la scadenza e’ prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo” (comma 4). Queste disposizioni hanno validità generale in riferimento a qualunque disciplina legislativa la quale non stabilisca particolari modalità di computo dei termini: ciò secondo un principio consolidato sancito dal Consiglio di Stato. La qualità di termine “perentorio” non comporta una deroga al principio generale sopra richiamato, ma comporta invece la non validità degli atti adottati oltre il termine stesso. .  
   
 

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