Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Ottobre 2009
 
   
  IMMIGRAZIONE: GIUNTA REGIONALE UMBRIA APPROVA PROGRAMMA ANNUALE 2009, FINANZIAMENTI PER OLTRE 425MILA EURO

 
   
  Perugia, 12 ottobre 2009 – Progetti di accoglienza e integrazione, sportelli informativi, progetti didattici e laboratori interculturali, corsi di alfabetizzazione ma anche festival, rassegne artistiche e manifestazioni sportive: sono molteplici le azioni ricomprese nel “Programma annuale 2009 degli interventi in materia di immigrazione” che, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Damiano Stufara, è stato approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria. Per la sua realizzazione, sono stati destinati oltre 425mila euro del bilancio regionale 2009. “Da quasi venti anni, con l’approvazione della legge regionale n. 18 del 1990 – ha spiegato l’assessore Stufara – la Regione Umbria finanzia piccoli, ma numerosi e qualificati progetti per l’integrazione dei migranti, nuovi cittadini che hanno diritti e doveri e la cui presenza in Umbria continua a consolidarsi e a crescere. Le politiche regionali – ha aggiunto – sono mirate a promuovere in loro un senso di appartenenza a un’unica comunità regionale, a favorire la coesione sociale con i residenti, il rispetto delle differenze e pari opportunità, l’uguaglianza di diritti e doveri, elementi fondamentali per un’efficace strategia di inclusione”. “Non è con i respingimenti e i provvedimenti per la sicurezza e l’emergenza – ha detto l’assessore regionale alle Politiche sociali – ma solo con risposte capaci di costruire percorsi di cittadinanza allo stesso tempo inclusivi ed esigenti nei confronti dei migranti e con il contributo delle forze politiche e di tutti gli altri soggetti economici, sociali e religiosi si può evitare una deriva xenofoba della società italiana”. “Con il Programma 2009 per l’immigrazione – ha sottolineato ancora Stufara - la Regione Umbria, in particolare, offre sostegno a progetti attuati da una pluralità di soggetti pubblici e privati quali istituti scolastici, enti locali, organizzazioni non governative, cooperative sociali, associazioni sociali e culturali che operano sul territorio umbro per iniziative in ambito educativo, sociosanitario e culturale”. Le risorse stanziate saranno ripartite tra tre categorie di iniziative. Oltre 25mila euro sono destinati per 15 interventi diretti della Regione, dedicati prevalentemente a educazione e ricerca. Ammontano a quasi 240mila euro gli stanziamenti per progetti assunti in collaborazione con altri soggetti, in tutto 14, con una somma più consistente rivolta all’assistenza di studenti provenienti da Paesi extracomunitari, bisognosi e meritevoli, in considerazione delle maggiori difficoltà che incontrano in un contesto “altro” e della vocazione dell’Umbria quale meta di flussi di studenti stranieri. La terza categoria, “interventi proposti e realizzati da enti locali o da organismi e associazioni pubblici e privati”, può contare su un “budget” di oltre 160mila euro. Sono complessivamente 134 i progetti ritenuti ammissibili tra i 138 presentati, ripartiti tra cinque tipologie: attività di educazione interculturale (32 interventi); tutela del patrimonio culturale di origine (21 interventi); informazione, ricerca, documentazione sull’immigrazione, iniziative sociali, culturali e ricreative (32 interventi); diritto alla salute, assistenza sociale (20 interventi) e microprogetti (29). Le risorse sono state suddivise in modo da assicurare una particolare attenzione alle proposte delle scuole senza sottrarre eccessive risorse alle altre iniziative e con l’obiettivo di rendere possibile il sostegno del numero più ampio dei progetti e rappresentativo delle diverse articolazioni sociali e istituzionali. Prima dell’approvazione da parte della Giunta regionale, il Programma annuale 2009 e il relativo schema di riparto avevano ottenuto il parere favorevole all’unanimità della Consulta regionale dell’immigrazione. .  
   
 

<<BACK