Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Ottobre 2009
 
   
  I CONSUMATORI PRIMI ALLEATI DELLE IMPRESE VICENTINE SE ACQUISTANO ACQUA DEL TERRITORIO

 
   
   Venezia, 12 ottobre 2009 - “Come fatto in precedenza, rilanciamo oggi un messaggio forte ai cittadini, che è quello di scegliere, nel momento dell’acquisto, le acque del nostro territorio, perché il più grande alleato, nonché il primo sostenitore di un’impresa, è il consumatore”. Lo ha dichiarato il 9 ottobre nella sede di Confindustria a Schio, Elena Donazzan, assessore regionale al Lavoro, alla Tutela del consumatore e alla Sicurezza alimentare, in occasione della conferenza stampa sul settore delle acque minerali alla luce delle modifiche apportate, il 18 settembre 2009, alla leggi regionali del 10 ottobre 1989 (n. 40) e del 30 gennaio 2004 (n. 1). Donazzan ha spiegato come “ Le aziende del territorio, a causa di una Legge Finanziaria votata due anni fa che vedeva un aumento importante della tassa che i concessionari dell’acqua dovevano pagare, sono state messi in difficoltà poiché, rispetto alle altre regioni in cui, in moltissimi casi, la tassa era pari zero, si sono trovate in clima di concorrenza sleale”. La legge regionale prevedeva, infatti, un canone di 3 euro per ogni metro cubo di acqua minerale imbottigliata e per i suoi derivati prodotti. Il 65% della quantità di acqua minerale prodotta in Italia è soggetta a canone, di questa il 30% riguarda il Veneto, e dei canoni di concessione il 70% dell’importo nazionale è introitato dal Veneto. “Nell’iter seguito per la modifica della legge- ha spiegato l’Assessore regionale- anche in considerazione della congiuntura economica sfavorevole, abbiamo in assoluto privilegiato il tema della difesa dei livelli occupazionali e, in tal senso, abbiamo percepito atteggiamenti diversi tra le aziende del territorio”. “Delle locali dell’Alto vicentino- ha aggiunto Donazzan- Fonte Margherita, Fonte Regina, Fonti di Posina e Norda, hanno sicuramente effettuato sforzi straordinari per poter mantenere ai livelli precedenti i livelli occupazionali”. “Situazione che- ha proseguito l’Assessore regionale- non si è presentata con la San Pellegrino (Recoaro) , multinazionale con cui è stato molto difficile ragionare e che sicuramente ha fatto solo calcoli di bilancio”. “Ecco perché- ha proseguito l’Assessore regionale- anche in virtù del fatto che la Proprietà non sembra avere a cuore gli abitanti del nostro territorio, mi piacerebbe veder tornare la Recoaro in mano a qualcuno degli imprenditori locali, anche perché e non finirò mai di ripeterlo, i marchi commercializzati dalle nostre aziende costituiscono un considerevole veicolo per far conoscere il vicentino in tutto il mondo”. La modifica alla legge prevede quindi un canone di 1,50 euro per m/c di acqua e derivati imbottigliati in contenitori di vetro, e di 1 euro per m/c di acqua e derivati imbottigliati in contenitori di vetro. .  
   
 

<<BACK