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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Ottobre 2009 |
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UE: AFFARI INTERNI: COSA CI ASPETTA?
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Bruxelles, 14 ottobre 2009 - Regole comuni su asilo e accoglienza dei rifugiati, estensione del congedo di maternità, cambiamenti nel funzionamento delle istituzioni con l´entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Sono alcuni dei temi che terranno occupati i deputati delle commissioni parlamentari che hanno a che fare con gli ´affari interni´: commissione libertà civili e giustizia, commissione affari costituzionali, affari giuridici, diritti delle donne e petizioni. Libertà, giustizia e affari interni: asilo e criminalità trans-frontaliera- Pacchetto asilo - Una serie di misure per rafforzare la cooperazione europea nel trattamento dei richiedenti asilo e garantire loro uguali diritti in tutta Europa. Il pacchetto, composto da cinque proposte legislative, torna al Parlamento per la seconda lettura. Al cuore del dibattito, il sistema di distribuzione del carico della gestione dei rifugiati fra Paesi Ue (´burden sharing´), un problema fortemente sentito dall´Italia. Le proposte prevedono fra l´altro la creazione di un Ufficio europeo per l´Asilo, che aiuterebbe gli Stati membri soggetti a particolare pressione migratoria. In cantiere anche la revisione del data-base ´Eurodac´ che permette di comparare le impronte digitali dei richiedenti asilo in tutta Europa. Il Parlamento ha ripreso a discutere ma la posizione comune del Consiglio non è ancora pubblica. Programma di Stoccolma -Concludere un quadro quinquennale nel campo degli affari interni e della giustizia: é uno degli obiettivi principali della presidenza svedese dell´Ue. Il Parlamento si è già messo al lavoro, con l´obiettivo di adottare una risoluzione a fine novembre. Il programma dovrebbe essere approvato definitivamente dal Consiglio europeo di dicembre. Affari costituzionali: mettere in marcia il Trattato di Lisbona - Questa commissione ha l´importante compito di adattare il funzionamento della macchina parlamentare alle nuove regole previste dal Trattato di Lisbona. Il Trattato, infatti, aumenta i poteri dell´assemblea comunitaria, ma anche quelli dei parlamenti nazionali e dei cittadini, che avranno la possibilità di presentare un´ "iniziativa popolare" alle istituzioni Ue. Affari giuridici: Copyright e successioni oltre frontiera - Diritti sulla proprietà intellettuale: Il Parlamento vorrebbe rafforzare il copyright, prevedendo sanzioni criminali per proteggere i diritti d´autore e il design industriale a livello europeo. In cantiere anche una decisione sull´estensione dei diritti musicali da 50 a 70 anni e un rafforzamento delle misure sull´audiovisivo. Diritti di successione e testamenti: La Commissione pubblicherà il 14 ottobre una proposta di legge su testamenti e diritti di successione all´interno dell´Ue, per evitare le complicazioni legate ad eredità ed eredi all´estero. Non si tratterà di un´armonizzazione delle regole testamentarie, ma di un sistema di cooperazione transfrontaliera attraverso un ´certificato europeo di successione´. Il Parlamento ne discuterà nei prossimi mesi. Diritti delle donne: estendere il congedo di maternità? La commissione ´donne´ del Parlamento ha già appoggiato l´estensione del congedo di maternità a un minimo di 20 settimane obbligatorie e la creazione di un congedo di paternità di almeno due settimane. Ma siccome sussistono opinioni ancora molto distanti fra loro, il Parlamento ha deciso di ri-esaminare il testo legislativo. Petizioni: all´ascolto dei cittadini - Questa commissione si occupa di esaminare tutte le denunce dei cittadini sulle questioni di competenza europea. Che si tratti della mancata applicazione delle direttive europee in campo ambientale o di altre infrazioni alla legge comunitaria, tocca a questa commissione investigare e proteggere i cittadini. Nel 2008 il Parlamento ha ricevuto 1886 petizioni, e il numero è in aumento costante. Mediatore: la commissione petizioni è anche chiamata ad eleggere il nuovo mediatore europeo. L´audizione dei candidati avrà luogo a fine novembre, e la plenaria voterà all´inizio del 2010. Tutte le commissioni elencate saranno anche impegnate nelle audizioni dei nuovi commissari europei, che si terranno fra fine novembre e dicembre. . |
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