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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Ottobre 2006
 
   
  CITTADINANZATTIVA SU DISSERVIZI NEL SETTORE DELLE TLC: PRESENTATE ALL’AGCOM OLTRE 1500 SEGNALAZIONI E 7 PROPOSTE PER CHIEDERE MAGGIORI TUTELE A BENEFICIO DEI CONSUMATORI

 
   
  Roma, 25 ottobre 2006 - Prezzi in discesa, lamentele in salita nel settore delle Tlc in Italia: ritardi di mesi per ottenere la portabilità del numero tra più gestori di telefonini, servizi non richiesti sia nella telefonia fissa che mobile, modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali, pubblicità ingannevole, presenza di dialers, con un coinvolgimento, secondo stime della la Polizia Postale, di circa 2 milioni di italiani vittime di connessioni a numerazioni quali 709, 0878, etc. Questi sono solo alcuni esempi di una vasta casistica di lamentele registrate da Cittadinanzattiva-pit Servizi nel settore delle telecomunicazioni nell’ultimo anno e portate in data odierna all’attenzione dell’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni nel corso dell’annuale audizione svoltasi a Roma. Su 100 segnalazioni giunte a Cittadinanzattiva in tema di tlc, 70 riguardano la rete fissa, 14 internet, 12 la telefonia mobile, 3 la pay tv e 1 la telefonia pubblica. “A fronte di un quadro desolante dell’attuale sistema di tutele per il consumatore” ha commentato Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, “è ora che l’Autorità si adoperi per introdurre più efficaci strumenti a protezione degli interessi dei cittadini consumatori, tanto più che l’Agcom ha opportunamente istituito al suo interno un’apposita direzione per la tutela dei consumatori”. Di seguito le proposte avanzate da Cittadinanzattiva all’Autorità di settore: pubblicità istituzionale e informazione di prossimità su come riconoscere e difendersi dai servizi non richiesti, per contrastare quelle pratiche commerciali sleali poste in essere dalle compagnie di telefonia e stante i ritardi del Governo nel recepire la Direttiva Europea (2005/29/Ce) che le vieta; più efficaci misure anti-dialers che vadano al di là della fissazione di una soglia di prezzo massimo (ex decreto ministeriale sui servizi a sovrapprezzo 145/06), quali l’inasprimento delle sanzioni per numerazioni a valore aggiunto (709, 899), introduzione della forma scritta per il consenso all’attivazione di servizi supplementari, disabilitazione gratuita per le numerazioni a pagamento, attivazione di connessioni e servizi a valore aggiunto solo su espressa richiesta dell’utente; istituzione di un tavolo di lavoro sulla proposta di legge popolare riguardante il servizio pubblico radiotelevisivo; coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori per la verifica della qualità dei servizi, la riscrittura delle Carte dei servizi e il monitoraggi di call center e centri assistenza clienti; rapida messa a regime del sistema Co. Re. Com per l’attività di conciliazione in ogni regione, a fronte di un preoccupante fenomeno: all’aumentare dei Co. Re. Com operativi per le conciliazioni (12 su 20, a fronte dei 9 nel biennio 2003/04), diminuiscono le conciliazioni stragiudiziali con esito positivo per l’utente: dal 64% del 2003/04 al 50% del biennio 2004/05. Pari doveri per utenti e aziende di settore rispetto all’obbligatorietà di esperire il tentativo di conciliazione presso i Co. Re. Com; risparmi reali e non fittizi, promovendo studi di settore per cogliere reali possibilità di risparmio per diversi profili di utente in base alla diversificazione delle offerte presenti sul mercato. Al legislatore, infine, Cittadinanzattiva ha avanzato, in sede di modifica alla finanziaria 2007, la richiesta di emendamento all’art. 98 del Codice delle Comunicazioni prevedendo la non applicabilità di sconti per le sanzioni comminate dall’Agcom previsto dall’art. 16 della legge 689/81, vincolando l’utilizzo delle somme derivanti da dette sanzioni a favore di iniziative a vantaggio dei consumatori, secondo il modello previsto per le sanzioni amministrative emanate dall’Antitrust. Su www. Cittadinanzattiva. It/content/blogcategory/27/166/ l’annuale relazione Pit Servizi con il prospetto completo delle lamentele registrate da Cittadinanzattiva nel settore delle Tlc. . . .  
   
 

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