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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Ottobre 2006
 
   
  SIA - SSB: APPROVATO DAI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE IL PROGETTO DI FUSIONE DELLE DUE SOCIETA’ IL NUOVO GRUPPO SARÀ LEADER IN ITALIA E TRA I PRIMI OPERATORI IN EUROPA NELL’AREA DEL PROCESSING DELLE CARTE, DEI SISTEMI DI PAGAMENTO E DEI CAPITAL MARKETS

 
   
   Milano, 24 ottobre 2006 – I Consigli di Amministrazione di Sia (Società Interbancaria per l’Automazione) e di Ssb (Società per i Servizi Bancari), rispettivamente presieduti da Roberto Mori e Bruno Matteo Accornero, hanno approvato, nelle sedute del 20 ottobre scorso, le linee guida del progetto di fusione delle due società. Motivazioni di natura strategica e industriale della fusione La fusione, grazie al posizionamento competitivo combinato di Sia e Ssb, darà vita ad un operatore leader sul mercato italiano e tra i primi in Europa, con l’obiettivo di contrastare la concorrenza internazionale ponendo le premesse per meglio competere nel nuovo scenario europeo del processing delle carte di credito e di debito, dei sistemi di pagamento, dei servizi e delle soluzioni per i capital markets. In particolare, il Gruppo risultante dalla fusione avrà una forte proiezione europea e importanti prospettive di crescita, potendo contare su: o una dimensione tale da poter competere con i principali player attivi a livello continentale, con disponibilità di risorse finanziarie a sostegno di strategie di crescita anche per linee esterne; una posizione di leadership a livello domestico e il consolidamento della strategia di espansione in ambito europeo già intrapresa nel processing delle carte di credito; una maggiore capacità di risposta alla profonda trasformazione generata dalle direttive europee prima fra tutte la Sepa - Single Euro Payment Area - quale primario provider tecnologico di piattaforme di clearing dei pagamenti; un’ampia gamma di offerta e capacità tecnologica di assoluto livello, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti nelle aree dei sistemi di pagamento e dei servizi/soluzioni per gli intermediari finanziari; un significativo miglioramento dell’efficienza operativa ed il conseguimento di rilevanti economie di scala derivanti dall’integrazione delle due società. La strategia del nuovo Gruppo si articolerà sulle seguenti direttrici principali: completare la gamma d’offerta di prodotti e servizi per il processing delle carte con servizi a valore aggiunto, servizi di gestione terminali ed una rete internazionale di interconnessione verso l’infrastruttura di processing; sviluppare l’offerta nei pagamenti europei nel clearing, sistemi di accesso, soluzioni di corporate banking interbancario, applicativi per le banche, soluzioni per le banche centrali e servizi di rete; assicurare i servizi alle società mercato e focalizzare l’offerta sulle soluzioni per gli intermediari finanziari nell’ambito della sorveglianza, back office titoli, informativa mercati, connettività; perseguire opportunità di crescita organica e per linee esterne rispettivamente attraverso l’acquisizione di grandi commesse e di operatori di medie/grandi dimensioni in ambito europeo e domestico; conseguire maggiori economie di scala derivanti dall’integrazione delle strutture ed efficienza attraverso i programmi di ottimizzazione della struttura di costo. Descrizione dell’operazione In particolare, le linee guida del progetto di fusione prevedono: • il rapporto di cambio determinato in n. ° 5 nuove azioni di Ssb per ogni n. ° 2 azioni di Sia possedute. Di seguito sono elencati i primi dieci azionisti del nuovo Gruppo con le relative quote di partecipazione: Gruppo Intesa 16,6%; Gruppo San Paolo-imi 12,4%; Gruppo Unicredito 10,9%; Gruppo Capitalia 6,4%; Gruppo Mps 5,2%; Credem 4,4%; Gruppo Bnl 4,2%; Telecom Italia 4,1%; Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara 4,0%; Gruppo Banca Sella 3,9%; Obiettivi economici del nuovo Gruppo. Le proiezioni economiche del Gruppo post-fusione, escludendo gli effetti di eventuali operazioni di crescita per linee esterne e/o l’acquisizione di grandi commesse, sono le seguenti: ricavi complessivi in crescita dai circa 378 milioni di Euro previsti per la fine del 2006 agli oltre 400 milioni di Euro al 2008 così ripartiti: 40% in area carte; 30% in area pagamenti; 30% in area capital markets; Ebit pari a circa il 13% dei ricavi nel 2008. Assetto organizzativo - La nuova realtà sarà costituita da una capogruppo e dalle controllate Kedrios, Perago, Ra Computer, Sinsys e Tsp. Il nuovo Gruppo intende indirizzare a livello europeo tre principali mercati (Carte, Pagamenti, Capital Markets) con il supporto di una struttura di Key Account Management, un’unità operativa a presidio delle infrastrutture tecnologiche ed un Corporate Center condiviso tra la capogruppo e le controllate. Le società controllate Kedrios, Perago, Ra Computer, Sinsys e Tsp manterranno forme societarie autonome, con l’obiettivo di valorizzare le partnership esistenti. Iter autorizzativo e tempistica - Subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, la fusione sarà effettiva a partire dal 1° gennaio 2007. Le Assemblee Straordinarie dei Soci per l’approvazione del progetto di fusione saranno convocate nel corso del mese di dicembre 2006. Il progetto prevede, come prossimi passi, la definizione della Corporate Governance, oltre all’individuazione del nuovo marchio. . .  
   
 

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