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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Ottobre 2006 |
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CURARE IL DOLORE PER NON SOFFRIRE INUTILMENTE SUPERARE PREGIUDIZI E RASSEGNAZIONE E “IMPARARE” A CONOSCERE LA “MALATTIA DOLORE”, LE SUE MANIFESTAZIONI E LE TERAPIE POSSIBILI
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Busto Arsizio, 24 ottobre 2006 – Il dolore cronico benigno –dal “mal di schiena” al “mal di testa” fino a patologie meno note, ma comunque diffuse- è quasi sempre invalidante e compromette la qualità della vita di chi ne soffre. Il via libera al disegno di legge -presentato solo pochi giorni fa dal ministro della salute Livia Turco- che semplifica la prescrizione dei farmaci per la terapia anti-dolore, compresi quelli che contengono principi attivi derivati dalla cannabis rappresenta un momento significativo nel percorso di quanti, medici e pazienti, da tempo sostengono il diritto di curare e di guarire dalla “malattia dolore”. L’incontro promosso da Lions Club Busto Arsizio Lombardia martedì 24 ottobre alle ore 21. 00, presso la Sala Tremogge-tecnocity di Busto Arsizio, si propone di presentare con semplicità e chiarezza un tema “difficle” e, fino a poco tempo fa, trascurato: un’occasione per acquisire maggiore consapevolezza e superare disorientamento e rassegnazione di fronte al problema del dolore cronico. Relatore all’incontro, sarà il Dottor Paolo Mariconti, Terapista del dolore e Dirigente Medico di Anestesia e Terapia del Dolore presso Fondazione Policlinico Mangiagalli Regina Elena Irccs di Milano, che illustrerà cosa si intende per dolore e come si affronta il dolore sul piano terapeutico per poi accennare alle implicazioni sociali e culturali del problema. “La strada della terapia del dolore è lunga e difficile: se è vero, infatti, che ormai da anni la medicina e gli operatori sanitari sono impegnati per migliorare la qualità della vita a malati per i quali la diagnosi medica non lascia speranze, è altrettanto vero che, in Italia, la realtà attuale dei pazienti affetti da dolore cronico è ancora critica” –afferma il Dottor Paolo Mariconti- Il decreto legge proesentato dal ministro della salute italiano solo pochi giorni fa, va nella direzione di un effettivo cambiamento e raccoglie le istanze di medici e pazienti. Negli ultimi anni, infatti, il problema “dolore” ha goduto di un interesse crescente, coinvolgendo non solo i medici, ma anche i cittadini. Sono proprio i cittadini, infatti, a domandare con sempre maggiore forza interventi tesi al miglioramento della qualità globale di vita anche nel caso di patologie che, attualmente, non hanno possibilità di guarigione completa”. Obiettivo dell’iniziativa è proprio quello di avviare una riflessione sul dolore inteso non solo come sintomo, ma come malattia in sé, un aspetto del problema non sempre considerato sotto la giusta luce: affrontare questo tema con un linguaggio semplice e chiaro, condividere l’esperienza di chi se ne occupa attivamente sul piano scientifico e terapeutico è la formula immediata e coinvolgente di questo appuntamento con la città. Ospite della serata Roberto Bolle, la celebre etoile del Teatro alla Scala di Milano che ha accettato volentieri di intervenire per condividere le sue riflessioni su questo tema L’incontro è aperto al pubblico. Ingresso gratuito . |
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