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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Ottobre 2009 |
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CASA INTELLIGENTE: L’E-WELFARE A SERVIZIO DELL’UTENZA DEBOLE UNA NUOVA PARTNERSHIP PER DARE IMPULSO AL SETTORE DELLA DOMOTICA
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Trento, 15 ottobre 209 - La “casa intelligente” Itea di piazza Garzetti al centro di una rete di sinergie tra varie realtà di ricerca e imprenditoriali trentine. Itea, Provincia autonoma di Trento, Fbk, Ateneo trentino e Opera Universitaria gli attori coinvolti nell’accordo di collaborazione. Rendere noti al pubblico i traguardi raggiunti e promuoverne le potenzialità tecnologiche, le finalità prioritarie della convenzione. Oggi la firma di un accordo per sostenere il mondo della domotica nel campo della ricerca e dell’imprenditoria locale e per dare forza allo sviluppo di nuovi scenari di sperimentazione nel settore dell’e-welf@re. “Al centro della convenzione sottoscritta oggi – ha dichiarato la presidente Itea Aida Ruffini - l’istituzione di una partnership tra Itea S. P. A. , Provincia autonoma di Trento, Università di Trento, Fbk e Opera Universitaria, diretta a potenziare le diverse modalità d’uso dell’appartamento domotico – la cosiddetta “casa intelligente” - di proprietà Itea e ubicata in piazza Garzetti, n. 6 (int. 3) a Trento. La nostra Società – ha proseguito la presidente - possiede a tutt’oggi in Trentino circa 60 alloggi domotici e 10 di edilizia sociale, abitati da single e da famiglie. Gli utenti co-partecipano assieme all’impresa di costruzioni alla fase finale di realizzazione degli appartamenti, chiedendo specifici adattamenti a seconda delle necessità personali. E, dunque, grazie all’introduzione in itinere nell’alloggio di apparecchiature domotiche ad hoc, si abbattono di non poco i costi di post-intervento e di manutenzione: ad oggi si assiste ad un forte calo dei prezzi di mercato in questo settore e la dotazione tecnica di un’abitazione si aggira attorno ai 20. 000 euro. ” “In questa sede, voglio riconoscere la grande sensibilità e il forte impegno profuso nell’ambito dell’edilizia sociale da Itea, che dimostra di proiettarsi verso il futuro impegnandosi sul fronte dell’utenza debole e dei suoi bisogni fondamentali – ha commentato l’assessore provinciale alla Salute e Politiche sociali Ugo Rossi - . Ora, gli obiettivi strategici cui tendere, anche in un’ottica di razionalizzazione delle risorse pubbliche, sono i seguenti: rendere conto alla comunità del nostro operare; sensibilizzare la gente sulle prossime linee di sviluppo di settore, che saranno adottate grazie al sostegno delle imprese locali; informare sulle necessità di ulteriori sedi dove svolgere attività di sperimentazione e testare le nuove tecnologie. ” Era presente in conferenza stampa anche il presidente dell’Opera Universitaria Fulvio Zuelli, che ha voluto mettere in rilievo la mancanza in Trentino di una cultura verso il disabile: “nella nostra regione si fa fatica ad accettare i portatori di handicap e ad accogliere le loro istanze ed emerge sempre più forte una resistenza verso la progettazione di edifici ad essi destinati. Non è dunque un caso – ha dichiarato Zuelli – che gli studenti 150-ore, scelti per svolgere le visite guidate all’alloggio domotico Itea, abbiano già maturato esperienze di accompagnamento a ragazzi disabili all’interno della comunità studentesca”. “Si tratta di un’iniziativa di sistema – ha affermato Paolo Traverso della Fondazione Bruno Kessler - dato che l’accordo firmato oggi con Itea è solo l’ultimo di una serie di collaborazioni già in essere nei settori del risparmio energetico e del welfare. Sperimentare sul campo e in ambienti realistici, come abitazioni, strade, strutture pubbliche, è l’obiettivo principe di Fbk. Intendiamo mantenere vivo il canale di informazione con la comunità trentina sulle potenzialità delle nostre tecnologie e le loro possibili traduzioni in ambito industriale, ma anche sociale ed economico. ” Ha infine preso la parola Francesco De Natale, docente dell’Università di Trento, che ha informato i presenti del coinvolgimento dell’alloggio di piazza Garzetti in vari progetti europei, in un’ottica di “apertura” all’esterno: “il nostro scopo è di facilitare l’approccio della gente comune a queste sofisticate tecnologie e di ridurre le limitazioni di accesso a tale settore di ricerca”. Erano presenti all’incontro anche il Vicepresidente Itea Paolo Toniolli, il Direttore Generale Itea Floriano Gubert, Luigi Palopoli, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione, e Fabio Pianesi di Fbk. La conferenza con i media si è conclusa con la presentazione di Aal (Ambient Assisted Living), un’associazione a livello nazionale che trova per la prima volta in Italia un corrispettivo a livello locale. “L’associazione Aal si propone di limitare gli accessi degli anziani e dei disabili agli istituti di cura, vista l’esiguità dei posti, sostenendo l’installazione nelle abitazioni delle apparecchiature domotiche – ha dichiarato Luciano Malfer, membro del Cda di Itea e uno dei sottoscrittori dell’associazione. In Trentino vi è una visione sistemica che coniuga governance, imprese, ricerca e utenti e, dunque, occorre mettere a fattore comune gli elementi del mondo accademico e scientifico per fare formazione, coinvolgere la parte politica e, al contempo, promuovere questo tipo di realizzazioni in ambito territoriale. ” Alla sottoscrizione di Aal erano presenti anche gli altri membri dell’associazione: Fabio Pianesi, Pietro Siciliano e Paolo Girardi. . |
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