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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Ottobre 2009 |
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“IMBALLAGGI IN ACCIAIO E ALLUMINIO” EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA
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Roma, 16 ottobre 2009 - Il valore complessivo della produzione realizzata nel 2008 è pari a 1. 900 milioni di euro, con un incremento del 3,3% rispetto all’anno precedente. La produzione nazionale è concentrata prevalentemente negli imballaggi in acciaio che rimangono stabili nella loro componente di banda stagnata, mentre calano nella componente in lamierino destinata ai fusti, e gli imballaggi in alluminio che mettono in luce una sostanziale stabilità. Le diverse aree di prodotto hanno messo in luce andamenti diversi: è diminuita la produzione di imballaggi aerosol e di chiusure destinate in larghissima misura all’export, così come la produzione di imballaggi destinati all’edilizia, a causa dei minori investimenti. E’ rimasta decisamente critica la produzione di imballaggi di banda stagnata come le scatole fantasia. Sul mercato interno le vendite sono cresciute del 3,1%, merito soprattutto delle condizioni della domanda alimentare nella prima parte dell’anno; si invece esaurita la spinta alla crescita esercitata dal segmento dei prodotti aerosol. Il mercato degli imballaggi metallici è caratterizzato da una grande disomogeneità dell’offerta e delle strategie delle singole imprese, dall’importanza della localizzazione degli stabilimenti, dalla difficoltà di differenziazione del prodotto e dal basso grado di redditività. Sulla base dell’andamento di questi primi mesi le prospettive di breve periodo risultano problematiche e si prevede una contrazione ulteriore dei livelli produttivi principalmente per i prodotti destinati alle applicazioni industriali. La congiuntura economica negativa riguarda principalmente l’area non food e, tra le applicazioni maggiormente penalizzate, vi sono quelle dei materiali per l’edilizia che, dopo anni di crescita, è entrata in una fase pesantemente riflessiva, e degli imballaggi metallici per oli e prodotti chimici. I settori applicativi destinati a risentire meno della crisi sono quelli dell’alimentare e farmaceutico. Dati Di Sintesi, 2008
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Numero di imprese |
100 |
Numero di addetti specifici |
6. 200 |
Numero di addetti per impresa |
62 |
Valore della produzione interna, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
1. 900 |
Variazione media annua della produzione 2008/2004(a) (%) |
5,2 |
Fatturato per addetto (‘000 euro) |
306,5 |
Valore aggiunto (Mn. Euro) |
361,0 |
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) |
58,2 |
Quota della produzione prime 4 imprese o gruppi(a) (%) |
45,4 |
Quota della produzione prime 8 imprese o gruppi(a) (%) |
57,0 |
Export/produzione(a) (%) |
32,6 |
Import/consumo(a) (%) |
7,7 |
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
1. 387 |
Variazione media annua del mercato 2008/2004(a) (%) |
4,6 |
Quota di mercato prime 4 imprese o gruppi(a) (%) |
42,4 |
Quota di mercato prime 8 imprese o gruppi(a) (%) |
55,3 |
Previsioni di sviluppo della produzione(a) |
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· 2009/2008 (%) |
- 6,3 |
· tendenza di medio periodo |
Ripresa |
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| a) - valore Fonte: Databank . |
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