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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Ottobre 2009
 
   
  ALAIN LAMASSOURE: UNA DELLE PERSONALITÀ PIÙ INFLUENTI DEL PARLAMENTO EUROPEO ALLA TESTA DELLA COMMISSIONE BILANCI

 
   
  Bruxelles, 19 ottobre 2009 – Questa settimana il Parlamento europeo voterà il bilancio dell´Ue per il 2010. Il francese Alain Lamassoure, Ump e Partito Popolare europeo, presiede la commissione che prepara il testo della ´finanziaria europea´. Una commissione che si appresta ad acquisire più potere con il Trattato di Lisbona, e che lavorerà alla definizione di un quadro pluriennale di distribuzione delle risorse dell´Ue. Ma chi è Alain Lamassoure? Lo abbiamo chiesto ai suoi amici e collaboratori. "E´ un uomo sfaccettato: può apparire una persona competente ma un po´ fredda e tecnocratica, ma come amico è molto sensibile, affettuoso e fedele, ha un gran senso dell´humour e ama la fantasia", racconta Jean-pierre Daulouède, amico di Lamassoure da 45 anni. "Ha un temperamento estremamente tollerante, e quando cerca di convincerti, ascolta sempre la tua posizione". Lo spagnolo Íñigo Méndez de Vigo ha fatto parte con Lamassoure del gruppo di deputati che rappresentavano il Parlamento alla Convenzione per la Costituzione europea, quindi lo conosce bene: "è un collega di cui ti puoi fidare ciecamente, ed è un gran lavoratore. E´ una delle persone più influenti in questo parlamento, o quantomeno nel gruppo Ppe". "Nel 2001" - ricorda- "dovevamo scegliere il relatore su una delicata questione istituzionale. Anche se la scelta sarebbe toccata ad un altro gruppo, tutti i coordinatori si sono trovati d´accordo sul fatto che il miglior candidato fosse Lamassoure: pensavano che per quel ruolo la persona contasse di più della sua affiliazione politica". Oggi ambasciatore di Francia in Bulgaria, Etienne de Poncins ha iniziato la sua strada al fianco di Lamassoure, ai tempi del Ministero delle Politiche comunitarie: "è una persona profondamente convinta delle cose che fa. E combina la sua grande convinzione con una profonda conoscenza delle questioni europee. In più è affettuoso e fedele con i suoi collaboratori". Un ´secchione´ infastidito dall´"incultura" nel suo Paese "E´ un secchione" dice scherzando Daulouède, "non sopporta la gente che non sa di cosa parla. Quindi spesso è infastidito dall´atteggiamento incolto dei politici nel nostro Paese, soprattutto dalla mancanza di cultura economica, che porta ad approcci irrazionali". "Fa sempre un doppio lavoro", spiega de Poncins: "E´ solido nelle sue conoscenze, mai approssimativo, e nello stesso tempo sa rimettere in ordine le cose in modo che appaiano chiare, semplici, per presentarle alla gente che non ne sa niente". ´Non gli piace esporre la sua vita privata´ "E´ estremamente modesto e pudico", continua il suo amico d´infanzia, "trova molto difficile e a volte insopportabile l´esposizione pubblica della sua vita privata. La ´politica spettacolo´ lo mette a disagio, e forse questo pudore a volte ha arrecato danno alla sua carriera politica". Una priorità, il sistema di finanziamento dell´Ue Méndez de Vigo lo ritiene "un uomo pragmatico: sa che il Trattato di Lisbona costituirà un ´big bang´ per il Parlamento. La commissione Bilanci avrà il potere di decidere sul 100% dei fondi europei, e per questo il ruolo del suo presidente sarà cruciale. Con Lamassoure siamo in buone mani!" Il su principale interesse, è noto, è la riforma del sistema di finanziamento dell´Ue, perché l´Europa si doti di ´risorse proprie´, ovvero non dipenda interamente dai contributi dei governi nazionali: "la sua riflessione su questo tema è già a uno stadio avanzato" - afferma il collega spagnolo - "ma la questione diventerà cruciale nel futuro prossimo, quando la commissione Bilanci dovrà esaminare il prossimo quadro di finanziamento pluriennale". .  
   
 

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