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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Ottobre 2009 |
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BRUXELLES, LATTE: APPLICAZIONE A CINQUE STATI MEMBRI DI PRELIEVI PER UN VALORE DI 99 MILIONI DI EURO A CAUSA DEL SUPERAMENTO DELLE QUOTE LATTE
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LŽimporto dei prelievi imposti ad alcuni Stati membri che nel corso della campagna 2008/2009 hanno superato le rispettive quote latte risulta leggermente superiore a 99 milioni di euro, secondo calcoli provvisori della Commissione europea basati sulle dichiarazioni annuali degli Stati in questione. LŽanno scorso tale importo è stato complessivamente di 340 milioni di euro. Cinque Stati membri (Austria, Cipro, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) hanno superato le rispettive quote di consegna. Nel complesso, ciò rappresenta unŽeccedenza di 348 400 tonnellate, che comporta un prelievo di 97 milioni di euro. La percentuale di superamento della quota per le consegne è stata dellŽ1,5% per lŽItalia, dellŽ1,4% per i Paesi Bassi e dellŽ1,2% per lŽAustria. Quanto alle quote per le vendite dirette ai consumatori, lŽItalia e i Paesi Bassi hanno dichiarato eccedenze complessive di 7 500 tonnellate, che comportano un prelievo sulle vendite dirette pari a 2,1 milioni di euro. Durante la campagna 2008-2009 (da aprile 2008 a marzo 2009), la produzione complessiva di latte nellŽUe è stata di 4,2 punti percentuali inferiore alla quota. Questo il commento della commissaria allŽAgricoltura e allo Sviluppo rurale Mariann Fischer Boel: "Nonostante lŽaumento delle quote nel 2008/2009, la produzione è rimasta in pratica invariata rispetto allŽanno scorso. Tuttavia, i prezzi sono risultati assai più bassi. Con una produzione di oltre 4 punti percentuali inferiore alla quota, è chiaro che lŽesiguità dei prezzi franco azienda di produzione nel corso degli ultimi mesi non è determinata dalla progressiva eliminazione del sistema delle quote. " Per la campagna lattiera 2008/2009 (aprile 2008 marzo 2009), la quota complessiva in termini di consegne alle latterie è stata di 143,0 milioni di tonnellate. Questa quota è suddivisa in 935 000 quote individuali per lŽinsieme dellŽUnione europea (Ue-27). CŽé anche unŽaltra quota di 3,4 milioni di tonnellate per le vendite dirette ai consumatori, divisa in 405 000 quote individuali. Nel 2008/2009 lŽimporto totale del prelievo da versare è notevolmente inferiore a quello del 2007/2008 (-71%). In effetti nella maggior parte degli Stati membri le consegne sono leggermente diminuite o non hanno registrato alcun cambiamento, mentre la quota è aumentata di 3 400 000 tonnellate (+2,4%) come previsto dalla decisione del Consiglio del marzo 2008 e dalla riforma 2003 della Pac. In 22 Stati membri dellŽUe-27 i produttori non dovranno pagare alcun prelievo sulle consegne, in quanto non sono state superate le quote nazionali. In realtà, in 13 paesi le consegne sono state come minimo del 5% inferiori alla quota (Regno Unito, Slovacchia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Grecia, Ungheria, Svezia, Slovenia, Bulgaria, Lituania, Malta e Romania). In termini assoluti di quota non utilizzata, spiccano il Regno Unito e la Francia che non hanno raggiunto i quantitativi previsti rispettivamente di 1 456 440 e 1 192 628 tonnellate. La quota inutilizzata è pari a 5,73 milioni di tonnellate nei 22 Stati membri che non hanno esaurito i rispettivi quantitativi. Ne consegue che, tenendo conto delle eccedenze negli altri cinque Stati membri, le consegne complessive di latte nellŽUe-27 sono state in realtà inferiori di 5,38 milioni di tonnellate alla quota complessivamente disponibile. Come funziona il sistema - Il latte vaccino è commercializzato nellŽUnione europea sulla base di quote. Ogni Stato membro ha due quote, una per le consegne alle latterie e lŽaltra per le vendite dirette ai consumatori. In ciascuno Stato membro tali quantitativi vengono ripartiti tra i produttori (quote individuali). Se la produzione supera la quota nazionale, i produttori dello Stato membro interessato che hanno contribuito al superamento devono pagare un prelievo. Tale prelievo è versato dai produttori di latte vaccino sullŽinsieme dei quantitativi di latte, o equivalente latte, che superano la quota commercializzati nel corso di un periodo di dodici mesi che va dal 1° aprile al 31 marzo. Anteriormente al 1° settembre di ogni anno, gli Stati membri devono trasmettere alla Commissione una relazione sullŽapplicazione del regime delle quote latte durante il periodo precedente. Questa relazione deve essere presentata sotto forma di questionario debitamente compilato con tutti i dati necessari per calcolare il prelievo. Il tasso del prelievo è di 27,83 Eur/100 kg di eccedenza. . |
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