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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Ottobre 2009
 
   
  CONVEGNO DI VERONA SU OPPORTUNITA’ FISCALI PER IMPRESA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 
   
  Verona, 20 ottobre 2009 «La cooperazione sociale rappresenta uno dei settori più importanti dell’economia veneta e delle politiche sociali, per le sue attività di servizi alla persona e di inclusione sociale tramite l’inserimento lavorativo di persone con disabilità ma anche di persone svantaggiate e/o deboli. La legge regionale n. 23 del 2006 sulla cooperazione sociale e i provvedimenti che l´attuano sono fortemente innovativi e all’avanguardia in Italia, e anche a livello europeo, perché promuovono la realizzazione del principio di sussidiarietà stabilito dalla Costituzione”. Lo ha detto l´Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi intervenendo il 15 ottobre a Verona, al Palazzo della Gran Guarda, al convegno “Lavorare aiuta” sulle opportunità fiscali e i vantaggi della cooperazione sociale per l’impresa e la Pubblica Amministrazione, organizzato da Lega Coop, Confcooperative e Consorzio Sanco, in relazione all´affidamento di forniture, servizi, lavori. “Queste particolari imprese coniugano imprenditorialità e solidarietà sociale - ha detto – e costituiscono un riferimento imprescindibile per le moderne politiche sociali pubbliche e un braccio operativo necessario del Welfare». In particolare Valdegamberi si è soffermato su due aspetti della legge regionale: quello riguardante la convenzione diretta tra pubblica amministrazione e cooperative sociali con l´affidamento ad esse di forniture, servizi e lavori, con importanti ricadute per la comunità locale e quello che concerne la titolarità del servizio da parte delle cooperative sociali per cui non sono più parti terze rispetto alla pubblica amministrazione ma parte inerente al servizio da svolgere”. Inoltre, l´Assessore ha sottolineato come la legge regionale premi il legame territoriale delle cooperative sociali e la loro azione di inclusione sociale, fattori determinanti che dovrebbe essere tenuto nella giusta considerazione da parte delle amministrazioni pubbliche. Il convegno ha rappresentato il momento conclusivo del progetto “rete come strumento di sussidiarietà orizzontale nei percorsi di riqualificazione di persone svantaggiate” che ha visto insieme per la prima volta nella storia della cooperazione veronese, un gruppo di 28 cooperative sociali di tipo (impiego persone svantaggiate) a ragionare di marketing, mercato, punti di forza e di debolezza per arrivare a un nuovo modello di economia e di responsabilità sociale. . .  
   
 

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