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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Ottobre 2009 |
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CREDITO: ABI VENETO, OLTRE 80% SPORTELLI BANCARI HA GIÀ ADERITO AL PROTOCOLLO ANTI-CRISI
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Venezia, 20 ottobre 2009 - Sono stati siglati ieri a Venezia gli accordi attuativi del Protocollo anti-crisi, siglato a fine luglio da Abi e Regione Veneto ed elaborato con il contributo efficace delle organizzazioni di categoria locali, destinato a supportare le imprese e i lavoratori del territorio nell’attuale momento di difficoltà economica e produttiva. Undici le banche firmatarie (Banca Antonveneta Spa, Bp Friuladria, Bp Marostica, Bp Ravenna, Bp Verona – San Gimignano, Bp Vicenza, Cassa di Risparmio del Veneto, Cassa di Risparmio di Venezia, Unicredit Banca, Unicredit Corporate Banking, Veneto Banca) che, insieme alla Federazione delle Bcc, hanno aderito al pacchetto di misure finalizzato a supportare gli attori economici del Veneto verso le prospettive di ripresa, portando così all’82% (3038 su un totale di 3678) la percentuale di sportelli bancari locali aderenti all’intesa. All’incontro, avvenuto oggi a Venezia nell’ambito del Tavolo tecnico di monitoraggio sulla situazione del credito hanno presenziato, tra gli altri, Maria Luisa Coppola, Assessore regionale alle Politiche di bilancio, Vendemiano Sartor, Assessore regionale alle Politiche dell’economia e dello sviluppo, Elena Donazzan, Assessore regionale al Lavoro, e Ferdinando Brandi, Presidente di Abi Veneto. Alla base dell’accordo la possibilità di lavorare in un’ottica di sistema perché la crisi si sconfigge solo mobilitando tutte le risorse a disposizione e coinvolgendo tutti gli attori sul territorio: Istituzioni, Associazioni di categoria e Istituti di Credito. Il Presidente della Commissione regionale Abi Veneto, Ferdinando Brandi, ha dichiarato: “Il contesto economico rimane molto difficile. Sono soddisfatto di quanto fatto con la Regione Veneto per le imprese locali. Si tratta di strumenti concreti che le imprese potranno utilizzare sin da subito. Il nostro impegno è far funzionare questo accordo e l’80% di adesioni è la testimonianza che abbiamo lavorato seriamente con un forte spirito di squadra. Gli impegni che ci siamo assunti riguardano tutti i punti nodali delle questioni creditizie oggi sul tappeto: i tempi, i ritardi nei pagamenti della P. A. , i Confidi, la patrimonializzazione delle Pmi, l’aiuto ai lavoratori in Cigs”. I principali obiettivi dell’intesa sono: contrastare i ritardi di pagamento della P. A. , attraverso cessioni semplificate e certificazione dei debiti, esistenti e scaduti, da parte della Regione verso le imprese creditrici; favorire le imprese nel pagamento delle rate dei finanziamenti non agevolati, attraverso la sospensione temporanea delle scadenze e la rimodulazione del debito (nel solco dell’Avviso comune per le imprese siglato a livello nazionale da Abi e associazioni imprenditoriali); costituire un Tavolo Tecnico per l’elaborazione di uno o più modelli di “business plan” da utilizzare nei rapporti banca-impresa e che rappresentino una modalità di dialogo condivisa e comprensibile da entrambe le parti; monitorare i tempi medi di risposta delle banche alle richieste di fido delle imprese; realizzare un migliore coordinamento del sistema dei Fondi di garanzia operanti in regione per rafforzarne il funzionamento; monitorare trimestralmente, per mezzo del Tavolo istituito a livello regionale, gli interventi attuati in esecuzione del protocollo d’intesa, e i loro effetti nei confronti delle imprese e dei lavoratori. A partire da ieri le banche aderenti avvieranno le necessarie procedure interne per realizzare la piena operatività degli strumenti previsti dall’accordo. . |
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