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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Ottobre 2009
 
   
  TENARIS-DALMINE, SI RIAPRE IL CONFRONTO SUL FUTURO DEL SITO LA REGIONE TOSCANA SI IMPEGNA A SVOLGERE UN RUOLO DI SALVAGUARDIA

 
   
   Firenze 20 ottobre 2009 - «Dobbiamo registrare una disponibilità della Tenaris Dalmine a ripensare e a trattare le sue intenzioni di chiusura del sito produttivo di Piombino se cambieranno alcune condizioni su cui possiamo lavorare come Enti locali». Lo ha dichiarato l´assessore alle politiche del lavoro, Gianfranco Simoncini, al termine dell´incontro di stamani con il vicepresidente e amministratore delegato della società, ingegner Vincenzo Crapanzano, cui hanno partecipato il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, e il presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà. «Mi riferisco – ha proseguito - all´intervento sulle infrastrutture, porto e viabilità in particolare, su cui esistono progetti in stato di avanzamento. E alla questione ambientale, per la quale già domani invierò, di concerto con l´assessore all´ambiente, Anna Rita Bramerini, una richiesta urgente ai Mi nisteri dell´ambiente e dello sviluppo per riavviare il confronto sui piani di messa in sicurezza e bonifiche, importante anche per l´insieme della struttura produttiva di area». Simoncini ha detto di comprendere le difficoltà del quadro economico globale illustrate dai manager della società, ma anche che la collocazione dello stabilimento di Piombino gli affida un ruolo importante nell´ambito della logistica di tutto il gruppo. E la Regione intende svolgere fino in fondo un ruolo di salvaguardia della presenza e di valorizzazione di un insediamento con un ruolo storico per l´area e per l´intero sistema produttivo regionale. «Certo siamo di fronte ad una situazione economica pesante con un aumento esponenziale della cassa integrazione, ma la Toscana non sta peggio di altre regioni – ha sottolineato l´assessore – come il Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Non è condivisibile l´ottimismo che si mostra a livello nazionale, anche se per fortuna arriva qualche novità positiva, come si è visto per la Delphi di Livorno. Noi continuiamo a lavorare per salvaguardare i lavoratori, come stiamo facendo per la Tenaris Dalmine, e magari invertire la tendenza. Proprio domani andiamo firmare l´accordo con il governo che porterà altri 50 milioni a copertura della cassa integrazione in deroga. Poi chiederemo altre risorse per arrivare alla fine dell´anno e ribadiremo la richiesta di una riflessione sulle modalità e tempi della Cig ordinaria. In pratica si tratta di raddoppiare le attuali 52 settimane, perché cresce il numero delle aziende che si stanno avvicinando a questo termine rischiando di transitare sulla Cig straordinaria o addirittura che stanno per esaurire anche questo strumento, trovandosi quindi nella condizione di dover pensare all´attivazione delle procedure di mobilità». .  
   
 

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