Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Ottobre 2009
 
   
  PROTEZIONE CIVILE: IN VENETO NUOVO SERVIZIO METEOROLOGICO DEL CFD PER PREVISIONE E GESTIONE EMERGENZE

 
   
  Venezia, 21 ottobre 2009 - “L’attivazione del nuovo servizio meteorologico, uno dei prossimi obiettivi del Centro Funzionale Decentrato (Cfd) della Protezione Civile del Veneto, è l’ennesima risposta della nostra Regione alla previsione nonché alla gestione delle eventuali emergenze, e quindi la riprova della credibilità dell’Arpav (Agenzia Regionale per l’Ambiente), che in questi anni ha colto tutte le sfide che abbiamo proposto”. Così l’assessore alla Protezione civile, Elena Donazzan, in occasione della conferenza stampa, ieri mattina nel Centro regionale della Protezione civile a Marghera, in cui sono stati illustrati i primi sei mesi d’attività del Cfd. “Sempre encomiabile- ha aggiunto Donazzan- lo sforzo e l’impegno degli operatori del Centro in funzione tutti i giorni, inclusi i festivi, con un servizio di reperibilità notturna e in caso di allerta con un servizio 24 ore su 24”. Oltre All’assessore Donazzan, erano presenti il Segretario regionale ai Lavori pubblici, responsabile del Cfd, Mariano Carraro e il Direttore generale dell’Arpav, Andrea Drago. Il Centro Funzionale Decentrato è una struttura prevista per ogni regione da una direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri; in Veneto è stato istituito lo scorso aprile e ha sede operativa a Marghera, dove lavora uno staff di trenta esperti della Protezione Civile, della Direzione Difesa del Suolo della Regione e di Arpav. Le principali attività riguardano la gestione delle allerte idrauliche ed idrogeologiche e il monitoraggio delle valanghe e dei sismi. Le allerte vengono lanciate dal Cfd alle sezioni locali della Protezione Civile e alle istituzioni deputate al controllo e alla salvaguardia del territorio in seguito all’emissione di bollettini di previsione meteorologica di Arpav. Numerosi gli eventi che hanno occupato il Centro nei primi mesi di attività, dalla tromba d’aria di Riese Pio X (Tv) in giugno, alla frana di Cancia a Borca di Cadore (Bl) in luglio, alle frane e smottamenti della scorsa primavera a Padova e Vicenza in seguito ad abbondanti precipitazioni. “Gli eventi meteorologici improvvisi e circostanziati territorialmente rappresentano, anche a causa dei cambiamenti climatici, un rischio sempre più frequente per il Veneto – ha dichiarato Andrea Drago – per tale ragione Arpav ha proposto alla Regione un Progetto Speciale per la Meteorologia che prevede strumenti e metodi innovativi per le previsioni di eventi improvvisi con una spesa di 600 mila euro in due anni, inoltre abbiamo stipulato una convenzione con il Cnr di Padova per costruire nuovi modelli previsionali”. .  
   
 

<<BACK