|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Ottobre 2009 |
|
|
  |
|
|
SICILIA: PO FESR 2007 2013: DA COMMISSIONE ARS VIA LIBERA A DIRETTIVE COOPERAZIONE
|
|
|
 |
|
|
Palermo, 22 ottobre 2009 – La commissione Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana ha dato via libera alle direttive del dipartimento regionale alla Cooperazione, commercio e artigianato, nel corso della seduta che si è tenuta ieri mattina. Le direttive sono propedeutiche - così come previsto dall’articolo 65 della legge sugli aiuti alle imprese, varata dal parlamento siciliano – alla stesura dei bandi comunitari per gli incentivi alle imprese artigiane e commerciali. Il segnale verde della Commissione parlamentare opera su 7 delle 10 linee di intervento del Po Fesr 2007 2013 a carico del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato. “E’ un passo importante per attivare un volano fondamentale per la ripresa di un settore strategico per l’economia siciliana”, spiega Titti Bufardeci, assessore regionale alla Cooperazione, che ha preso parte questa mattina ai lavori della Commissione. “L’approvazione delle direttive da parte dell’organo parlamentare – continua Bufardeci – libera risorse per oltre 250 milioni di euro, somma pari a circa il 70 per cento delle risorse che l’intero ciclo di programmazione comunitaria mette a disposizione sulle 7 linee di intervento che vengono ora attivate. Per le ultime tre linee saranno necessari ulteriori approfondimenti. Grazie ai meccanismi di cofinanziamento, i 250 milioni di contributi alle imprese e agli artigiani siciliani potranno generare un investimento complessivo sul territorio stimato in oltre mezzo miliardo di euro”. Tra le misure a sostegno degli artigiani siciliane è prevista anche una procedura a sportello, estremamente snella e rapida, che prevede un finanziamento sino al 50 per investimenti con tetto di spesa massimo compreso sino a 50 mila euro. Sempre per il settore artigiano è prevista una misura a graduatoria con investimenti a fondo perduto per la realizzazione di nuovi impianti, per l’ampliamento o la rilocalizzazione di siti esistenti, per l’ampliamento e la diversificazione produttiva con servizi nuovi e aggiuntivi. “Questo regime di interventi – precisa l’assessore – verrà portati avanti tenendo conto del regolamento comunitario n°800 del 2008, con un massimale di spesa pari a 2 milioni di euro e una quota di finanziamento massima che varia dal 40 al 50 per cento del costo stimato, a seconda delle dimensioni dell’impresa artigiani richiedente”. Le risorse di questa misura sono pari a 70 milioni di euro. Per i distretti produttivi, le direttive accorpano con l’ipotesi di un unico bando le tre linee d’intervento, con risorse destinate ai piani di sviluppo di filiera pari a 121 milioni di euro. Quasi 34 milioni di euro sono destinati, sempre con procedura selettiva a graduatoria, ad interventi dedicati ai consorzi di piccole e medie imprese che hanno realizzato aree con i piani di insediamento produttivo(Pip) e a piccole e medie imprese insediate sempre in area Pip, anche in associazione temporanea. Il quadro degli investimenti ammessi varia dai servizi di supporto all’innovazione tecnologica dei processi produttivi, al sostegno dell’innovazione organizzativa, commerciale e all’internazionalizzazione. In questo stesso ambito, sono ammessi interventi per la sicurezza negli ambienti di lavoro e per il contrasto e la tutela da fenomeni di criminalità, ma anche per l’abbattimento dei costi energetici di produzione e per la tutela ambientale nelle varie fasi di produzioni. “Per completare le procedure dopo l’ok del Parlamento siciliano – spiega Bufardeci – attendiamo due fondamentali passaggi istituzionali, con le direttive che verranno sottoposte al vaglio della Corte dei Conti e gli schemi dei bandi che dovranno essere valutati dal tavolo tecnico partenariale. E’ ragionevole pensare, ed è giusto auspicare di pubblicare i bandi per queste misure entro la fine dell’anno”. Intanto, partirà un percorso istituzionale per fare conoscere agli operatori del settore le misure previste dalla programmazione comunitaria: “Insieme ai componenti della commissione parlamentare – conclude Bufardeci - abbiamo stabilito di promuovere una vera e propria azione di divulgazione informativa territoriale per far conoscere le misure a favore delle imprese e degli artigiani siciliani”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|