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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Ottobre 2006 |
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PROGETTO “FAIR - FALLIMENTI IN RETE”
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Varese, 24 ottobre 2006 – Si è svolto un incontro tra Camera di Commercio e Tribunale di Varese in cui sono state gettate le basi per il progetto Fair (Fallimenti in Rete), ovvero di un sito web che pubblicizza le vendite dei beni di imprese in fallimento. L’obiettivo, ha spiegato Angelo Belloli, presidente della Cdc di Varese, è quello di “garantire ai cittadini l’opportunità di essere adeguatamente informati sulle vendite in procedure fallimentari e concorsuali in genere. Si intende utilizzare a tal fine la più moderna tecnologia telematica, creando un sito web denominato Fair, che s’affianca, a titolo gratuito, a quelli commerciali con costo per i cittadini. Questo significa rispondere a più esigenze: la più importante è quella di offrire agli utenti la massima pubblicità e trasparenza in una logica di attenzione a quella regolazione del mercato che è uno dei punti qualificanti dell’azione della Camera di Commercio al servizio del Sistema Varese. Solo con la trasparenza e con il più ampio coinvolgimento degli utenti, infatti, è possibile andare nella direzione della congruità del prezzo di aggiudicazione rispetto al valore del bene, immobile o mobile, che si mette sul mercato. In questo modo, poi, si ottiene un altro risultato prezioso: quello di rimettere in circolo quello stesso bene nel modo più adeguato all’andamento del sistema economico”. Belloli ha ricordato i servizi offerti dalla Cdc di Varese in tema di e-government: “Il primo è il Portale delle Imprese, punto d’accesso unitario a tutte le informazioni e i servizi on-line, che consente all’azienda di gestire direttamente dal computer dell’ufficio un numero sempre crescente di procedure amministrative, predisponendo e inoltrando per via telematica le pratiche. Pratiche societarie che, ormai dal 1° luglio 2003 sono trasmesse al registro delle imprese unicamente per via telematica. La posta elettronica certificata, o Legalmail, garantisce invece la trasmissione e l’avvenuta consegna di un messaggio oltre ad assicurare l’identificazione del mittente. L’invio dell’e-mail diventa così equivalente a quello di una raccomandata postale nei casi previsti dalla legge. La Carta Nazionale dei Servizi, infine, rappresenta un’ulteriore passo in avanti. Si tratta di una carta a microprocessore, sul modello del bancomat piuttosto che la carta di credito, in grado di consentire l’accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni, oltre a contenere al suo interno il certificato di firma digitale. Questo il nostro impegno, che da oggi – grazie alla collaborazione dei Tribunali di Varese e Busto Arsizio – s’arricchisce di questo nuovo servizio, che, dopo l’implementazione dei dati da parte dei curatori fallimentari, sarà accessibile a novembre a tutti i navigatori. E sarà anche raggiungibile, tramite un banner, dal sito istituzionale della Camera di Commercio”. Oltre al presidente Angelo Belloli, all’incontro erano presenti quelli del Tribunale Emilio Curtò, che ha sottolineato l´importanza dell´iniziativa, e della Corte d´Appello di Milano Giuseppe Grechi, che ha parlato del prezioso ruolo svolto dalle Camere di Commercio anche sul versante della conciliazione. L´incontro ha visto la presenza inoltre dei curatori fallimentari della circoscrizione giudiziaria varesina. Una prossima riunione è fissata per il 13 novembre a Malpensafiere di Busto Arsizio, quando il sito sarà già operativo. . |
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