Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Ottobre 2009
 
   
  UNIVERSITA´ FVG: CAMBIATI I CRITERI DI RIPARTO FONDI

 
   
  Trieste, 26 ottobre 2009 - I nuovi criteri di riparto delle risorse a favore del sistema universitario sono stati approvati dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell´assessore al Lavoro, Università e Ricerca Alessia Rosolen, che ha espresso la sua soddisfazione poiché, a fronte di precise linee di indirizzo, il sistema universitario regionale conserva autonomia decisionale e piena responsabilità d´azione. "E´ il primo passo verso la riforma dei finanziamenti regionali a favore del sistema universitario - spiega l´assessore Rosolen - una riforma che vuole premiare le competenze e la collaborazione tra gli atenei e che nel caso specifico sostiene interventi che promuovono l´eccellenza, la competitività, le relazioni internazionali e la capacità di contribuire attivamente allo sviluppo economico e sociale della Regione, attuando così quanto previsto dall´art. 32 della legge regionale 26/2005". La delibera approvata oggi assegna 1 milione di euro da suddividere tra l´Università di Udine, quella di Trieste e la Sissa, ma chiarisce anche definitivamente che del sistema universitario regionale fanno parte non solo i due Atenei e la Scuola superiore di Studi avanzati, ma anche i Conservatori di musica Tartini di Trieste e Tomadini di Udine. I criteri di riparto dei contributi sono volti a aumentare la capacità di attrazione delle risorse finanziarie non regionali, in modo da favorire il miglioramento dei parametri previsti a livello nazionale per il riparto delle assegnazioni ministeriali al sistema universitario del Friuli Venezia Giulia. Altri obiettivi indicati nel documento sono premiare le eccellenze, favorire le iniziative congiunte e incentivare la collaborazione tra i soggetti del sistema universitario. Per quanto concerne la suddivisione dei fondi, 400 mila euro sono stati destinati ad interventi istituzionali che si caratterizzino per la loro eccellenza anche a livello extraregionale e siano direttamente riconducibili all´attività didattica e di ricerca e riferiti a corsi di laurea già esistenti. Altri 500 mila euro andranno a sostegno delle scuole di dottorato interateneo regionali e di interventi istituzionali riconducibili all´attività didattica e di ricerca, realizzati congiuntamente e riferiti a corsi di laurea e di dottorato già esistenti in almeno un ateneo della regione. Gli ultimi 100 mila euro messi a disposizione oggi serviranno a sostenere servizi realizzati preferibilmente in collaborazione e caratterizzati da innovazione organizzativa e gestionale. Università e Sissa avranno tempo fino al 15 novembre per presentare le loro domande e, nel caso in cui le richieste dovessero superare le risorse assegnate, i contributi saranno ridimensionati in misura proporzionale. Il costo del progetto potrà pertanto essere ridotto fino a un massimo del 20 per cento del valore iniziale e, per la differenza non coperta da fondi regionali, ci sarà l´obbligo del cofinanziamento. .  
   
 

<<BACK