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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Ottobre 2009 |
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ARTIGIANATO:CASTIGLIONE, NUOVA LEGGE AL PASSO CON I TEMPI
LŽASSESSORE CHIARISCE SU RIFORMA CONFIDI
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Pescara, 27 ottobre 2009 - "Una legge al passo con i tempi, concordata con tutte le parti sociali interessate, e licenziata dopo solo pochi mesi di confronti". Così, il vicepresidente ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castigione, ha definito la nuova legge sullŽArtigianato, approvata il 22 ottobre in Consiglio regionale, questa mattina in conferenza stampa, a Pescara, illustrandone i punti cardine. "Una legge attesa da ben tredici anni ha ricordato Castiglione - che vuole rappresentare un autentico punto di svolta per il mondo dellŽartigianato. Ricalca lŽimpronta lasciata dal Governo della precedente Giunta, che comunque non era riuscita a farla approvare, ma con dei punti di novità. Elementi importanti che valorizzano la Bottega scuola - spiega - lŽOsservatorio regionale sullŽartigianato, il concetto del maestro artigiano e delle lavorazioni artistiche". Castiglione ha tenuto a ringraziare del lavoro svolto "tutte le Associazioni di categoria che sono state in sinergia con lŽAssessorato", ed il al presidente della prima Commissione. "Ciò ha permesso, nel giro di pochi mesi - ha ribadito il vicepresidente - di far diventare Legge un provvedimento che le piccole e medie imprese e gli artigiani attendevano da anni". Presenti in conferenza stampa molte associazioni di categoria che hanno ringraziato il vicepresidente Castigione per il risultato raggiunto. "Quando la politica compie atti concreti - ha dichiarato Daniele Giangiulli, segretario regionale Confartigianato - bisogna riconoscerlo e darne atto". A margine della conferenza stampa, Castiglione ha tenuto a sottolineare, anche per rispondere alle polemiche sollevate da Confcommercio, che la nuova Legge sullŽartigianato, non deve confondersi con i Consorzi fidi, la cui riforma è ancora ferma in Commissione. "La Confcommercio non può confondere i due ambiti - ha infatti precisato Castiglione - anche perchè nella Legge sullŽArtigianato si fa solo un leggero riferimento ai Consorzi, rispetto alla loro vecchia normativa. Per quanto riguarda la Riforma, ritengo che debba riguardare tutto il tessuto produttivo ed economico della regione. Sono troppi 78 Consorzi per una regione come la nostra che in tal modo risulta enormemente sovraesposta. Non possiamo più dare spazio a politiche che difendono gli interessi di singoli Confidi, ma gli interessi dellŽintero comparto produttivo. Ad oggi - ha concluso il vicepresidente Castiglione - lo spirito che muove la Riforma trova lŽapprezzamento di tutte le forze produttive regionali". . |
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