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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Ottobre 2009 |
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FINANZIARE IL TRASPORTO CON L’IVA PER SUPERARE MECCANISMI PERVERSI CHE PENALIZZANO CHI INVESTE SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
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Napoli, 28 ottobre 2009 - Finanziare il trasporto pubblico con fonti come il gettito Iva, anziché con l’imposta sui carburanti, e dare alle Regioni pro-quota le risorse in più derivanti dalla riduzione dei consumi della benzina legata all’aumento dell’uso dei mezzi pubblici. Sono le due proposte lanciate ieri dall’assessore ai Trasporti della Regione Campania e coordinatore delle Regioni per la mobilità, Ennio Cascetta, nel corso della 65esima Conferenza del Traffico e della Circolazione, che si chiude oggi a Riva del Garda. "Attualmente – ha spiegato Cascetta – il trasporto pubblico viene finanziato con una quota dell’accisa sulla benzina e sul gasolio. Un autentico paradosso, in quanto se aumenta l’uso dei mezzi pubblici, diminuisce di conseguenza l’uso delle auto private, quindi l’utilizzo dei carburanti e dunque le risorse da destinare ad autobus, tram e metropolitane. Risorse sempre più scarse, poiché i consumi di benzina in Italia sono calati del 35% dal 2000 a oggi, e negli ultimi 2 anni – a causa della crisi - anche quelli di gasolio sono in calo. Ciò significa fondi in meno per il trasporto pubblico: il gettito nel 2007 si è ridotto di 101 milioni di euro, nel 2008 di 116 milioni, e nel 2009 di 127 milioni". "Per superare questo meccanismo perverso – ha aggiunto - che penalizza chi investe sulla mobilità sostenibile come la Campania, non c’è altro da fare che prendere queste risorse da altre fonti più indipendenti da fenomeni esterni come il consumo dei carburanti, quale potrebbe essere ad esempio il gettito Iva". "La seconda proposta – ha poi sottolineato l’assessore regionale - è quella di valutare gli effetti positivi prodotti sulla bilancia dei pagamenti e sui costi esterni dalla riduzione dei consumi di carburante derivante dal corrispondente incremento dei servizi di trasporto pubblico, e destinare pro-quota tali benefici alle Regioni, sempre a sostegno dello sviluppo dei mezzi pubblici". "Tutto questo è necessario – ha quindi concluso Cascetta - perché bisogna aumentare ancora di molto la mobilità sostenibile, diventata ormai irrinunciabile come fattore determinante per tutelare l’ambiente e per garantire la competitività del Paese, visto che nelle città, dove maggiore è il traffico privato, si produce il 70-80% del Pil. La Campania è già avanti su questo tema da anni, a differenza del resto del Paese: grazie alla metropolitana regionale, al biglietto Unicocampania e ad altre iniziative che incentivano l’uso dei mezzi pubblici, negli ultimi otto anni qui i passeggeri del trasporto pubblico sono aumentati del 35%, mentre nello stesso periodo a Napoli il tasso di motorizzazione (ossia di auto in circolazione) è calato del 6%, contro un aumento nelle altre principali città italiane dell’1,2%". . |
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