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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Ottobre 2006
 
   
  BULL ANNUNCIA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE E IL FATTURATO DEL TERZO TRIMESTRE 2006 CRESCITA NEGLI ORDINI DEL +21% CON UNA CRESCITA DEL +55% NEI SERVIZI

 
   
   Parigi, 24 Ottobre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Bull ha approvato il bilancio consolidato per il primo semestre. Come comunicato il 27 luglio 2006, il fatturato ammontava a 559,2 milioni di Euro, con un ribasso del -2,2% rispetto ai 517,8 milioni di Euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Il margine lordo era pari a 141,3 milioni di Euro ovvero il 25,3% delle vendite, se lo si confronta con i 150,9 milioni di Euro o il 26,4% delle vendite registrate nelle stesso periodo dell’anno precedente. L’ebit prima della ristrutturazione e degli item straordinari ammontava a 9,3 milioni di Euro rispetto ai 18,2 milioni di Euro registrati nel primo semestre del 2005. Se paragonato al profitto di 9,4 milioni di Euro registrato nelle stesso periodo dello scorso anno, il reddito netto registrato (group share) mostra un profitto di 3,9 milioni di Euro (e comprende un impatto positivo netto di 7,7 milioni di Euro legato alle variazioni del Crmf* e delle imposte attive differite). Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato il bilancio del terzo trimestre del 2006. Il fatturato in questo periodo ammontava a 250,9 milioni di Euro, un calo del -2,1% rispetto al fatturato registrato nello stesso periodo dell’anno precedente che ammontava a 256,2 milioni di Euro. Didier Lamouche, Presidente e Direttore Generale Gruppo Bull, ha dichiarato: “ Il riesame del nostro piano strategico conferma la validità delle scelte strategiche che abbiamo espresso nel Piano Horizon 2008. Ciò conferma inoltre la performance del nostro portafoglio d’offerta che associa prodotti e servizi. Molte nostre attività si trovano in linea con il piano; altre ancora sono in anticipo sulla tabella di marcia (basti pensare alle attività legate alla telecomunicazione o alle operazioni condotte in America Latina). Alcune altre attività non rispondono alle nostre attese, pertanto abbiamo adottato provvedimenti per rimediare alla loro performance. Il management di Bull si è mobilitato e focalizzato sulle sfide che la società deve affrontare. Siamo convinti che, sulla base della transizione che stiamo attuando per ottenere un modello di business service-oriented, una maggior focalizzazione su prodotti a valore aggiunto e servizi, oltre ad una continua riduzione dei costi, ci consentirà di ritornare ad una dinamica di sviluppo”. Risultati del primo semestre del 2006: punti salienti I confronti sono relativi al primo semestre di questo anno e a quelli dello scorso anno. Crescita negli ordini del 21% con una crescita del +55% nei Servizi. Crescita negli ordini del 21% grazie ad una buona performance delle attività dei Servizi (+55%). Seppur escludendo due grandi contratti firmati negli ultimi mesi, Barnsley Metropolitan Borough nel Regno Unito e La Poste in Francia, la crescita negli ordini relativi ai Servizi è del 21%. Leggera diminuzione del -2,2% nel fatturato pari a 559,2 milioni di Euro dal momento che la crescita del 9% del fatturato Servizi è stata controbilanciata da una riduzione delle attività Prodotti e Maintenance. Il fatturato del primo semestre subisce un leggero ribasso poiché la buona performance delle attività Servizi risente del declino delle attività Prodotti, causato dalla performance della filiale italiana e dal rallentamento del mercato dei server Unix. Allo stesso tempo cala il fatturato inerente la Maintenance dal momento che le attività stanno lasciando i sistemi proprietari. Tuttavia, come dimostra l’action plan, negli ultimi tre trimestri è diminuita la percentuale di calo nella fatturato Maintenance. Le acquisizioni completate durante il primo semestre hanno avuto un impatto irrilevante sul fatturato del periodo. Il gross margin pari a 141,3 milioni di Euro o il 25,3% del fatturato è diminuito dell’1,1%, a causa del mix di prodotti e dell’anticipato ribasso delle attività di Maintenance. In termini percentuali il gross margin è diminuito dell’1,1% in particolare a causa della situazione della filiale italiana, di una decelerazione nelle vendite Prodotti e della ripartizione del fatturato fra sistemi proprietari e open. L’ebit prima della ristrutturazione e degli item straordinari ammonta a 9,3 milioni di Euro, ovvero il 17% delle vendite. L’sg&a, espresso in termini percentuali, registra una crescita del 0,9% dovuta agli sforzi concomitanti al successo nei Servizi e ha portato ad una crescita delle spese di vendita. Le spese di Ricerca e Sviluppo, espresse in termini percentuali, registrano un ribasso dal 4,8% al 4,3% del fatturato. L’ebit prima della ristrutturazione e degli item straordinari ammonta a 9,3 milioni di Euro ed è superiore alle nostre aspettative annunciate nel mese di luglio. Il reddito netto ammonta a 3,9 milioni di Euro (comprende l’impatto positivo di 7,7 milioni di Euro dovuto alle variazioni del Crmf e delle imposte attive differite) Il reddito netto è stato favorevolmente impattato (+ 27 milioni di Euro) dalla revisione delle voci di bilancio relative alla clausola di Crmf con una quota da 54 milioni di Euro a 27 milioni di Euro. Il nuovo importo indica l’attuale valore netto dei futuri pagamenti allo stato francese e, in particolare, un ribasso dei pagamenti nei prossimi due anni dovuto ai criteri che azionano i pagamenti sotto questa clausola. Allo stesso tempo il bilancio dei benefici d’imposta è stato aggiustato da 51 milioni di Euro a 32 milioni di Euro, generando così una perdita di 20 milioni di Euro. Infine, sono stati riservati 16 milioni di Euro di costi di ristrutturazione allo scopo di ridurre i costi del Gruppo e migliorarne la futura profittabilità. Al 30 giugno 2006 il net cash ammontava a 213 milioni di Euro. L’utile operativo netto del primo semestre del 2006 ammontava a 2,7 milioni di Euro; allo stesso tempo gli item straordinari hanno portato ad un flusso negativo di -23,9 milioni di Euro. Ciò è principalmente dovuto al pagamento delle acquisizioni e alla spese di ristrutturazione. Di conseguenza, il gross cash nel bilancio era pari a 296 milioni di Euro mentre il net cash stava a 213 milioni di Euro. Ordini e fatturato del terzo trimestre del 2006: punti salienti I confronti sono relativi al terzo trimestre di questo anno e a quelli dell’anno precedente. Crescita del +16,7% negli ordini Si verifica una crescita costante del +16,7% negli ordini che conferma il trend del primo semestre. Le attività Servizi hanno registrato un aumento del 35% negli ordini confermando così la nostra abilità nel passare a modelli di business in cui servizi e prodotti risultano più bilanciati. Gli ordini relativi ai Prodotti hanno registrato una crescita del +4,5% con notevoli successi nel settore dell’High Performance Computing (Hpc), in Regno Unito ed Italia. Leggera diminuzione del -2,1% nel fatturato, con una crescita del +20,8% nelle attività Servizi. Il fatturato del terzo trimestre ha registrato una leggera diminuzione del -2,1%, mentre nel secondo trimestre era pari a -4,2%. Per attività, il fatturato Prodotti ha registrato un calo del -12,3%, con una crescita del +20,8% nelle attività Servizi. Il terzo trimestre è stato infatti il sesto trimestre consecutivo di crescita delle attività Servizi. Infine, il fatturato delle attività Maintenance, dopo i ribassi del -9,7% nel secondo trimestre, del -13,7% nel primo trimestre e del – 11,6% nel 2005, se paragonato al 2004, ha registrato un rallentamento del ribasso del -8,2% confermando così il successo della riorganizzazione e delle azioni implementate per contenere la diminuzione del fatturato. Italia Nel primo semestre del 2006 il fatturato pari a 33,5 milioni di Euro registrava un ribasso del -28% se paragonato all’anno precedente. Gli ordini registrati durante il primo semestre ammontavano a 17,3 milioni di Euro, un calo del -51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel terzo trimestre è stato registrato un fatturato pari a 14,7 milioni di Euro, con un ribasso del -28% se paragonato allo stesso periodo dell’anno precedente. Per risanare questa situazione è stato nominato un nuovo team di management (Direttore Generale, Direttore Amministrativo e Direttore Commerciale). Questo team ha cominciato ad implementare un forte piano di ristrutturazione allo scopo di rifocalizzare le offerte Bull e limitare notevolmente le perdite. Allo stesso tempo, le forze di vendita sono state riorganizzate e focalizzate su 3 delle 7 iniziative di crescita (Hpc, Storage, Telco). Un primo successo è stato registrato nel mese di settembre con un ordine nel settore dell’High Performance Computing. Il piano di ristrutturazione completato nel mese di maggio ha portato ad una riduzione del numero di impiegati da 585 del 31 dicembre 2005 a 435 al 30 settembre 2006. A breve sarà implementato un nuovo piano per la riduzione dei costi non legati all’attività che consentirà ulteriori risparmi. Per l’anno 2006 Bull prevede un Ebit deficitario delle attività italiane, inferiore alle stime precedenti di -18 milioni di Euro. Si prevede che le azioni di ristrutturazione e i piani per la riduzione dei costi porteranno l’Ebit delle attività italiane a raggiungere breakeven prima della fine del 2008. Maintenance e Customer support E’ stato nominato un nuovo Direttore Generale con il compito di ridefinire le offerte Maintenance per limitare il calo del fatturato e dei margini, legato in particolare alla riduzione dei sistemi proprietari installati. I vantaggi apportati dalla riorganizzazione sono evidenti. Il costante ribasso del fatturato legato alle attività di Maintenance ha registrato un rallentamento, passando dal -13,7% del primo trimestre al -8,2% del terzo trimestre. Revisione delle previsioni di Bull Lo scorso luglio Bull ha annunciato una revisione delle previsione della società per convalidare le ipotesi inerenti la futura performance e due voci di bilancio: l’accrescimento del Crmf e i benefici di imposta. E’ stato avviato un riesame delle scelte strategiche intraprese all’inizio dell’anno. Ora il riesame è terminato e tutte le scelte strategiche iniziali sono state riconfermate. Bull continuerà a focalizzarsi su offerte di alta tecnologia ponendo particolare attenzione all’High Performance Computing, Storage, Telco e ai servizi a valore aggiunto. Il piano d’azione svelato nel mese di luglio è ora del tutto avviato. Di seguito i principali aspetti: nuova organizzazione dell’R&d per accelerare l’innovazione sia di prodotti che di servizi; nuova organizzazione commerciale in Francia per ottimizzare l’efficienza delle vendite; focalizzazione sull’offerte di forte crescita (High Performance Computing, Storage, integrazione di sistemi nel settore Telco, doganale e dell’amministrazione fiscale); riduzione dei costi Punti salienti del terzo trimestre 2006 Nel business dei server, Bull trae vantaggio dalla competenza nella nuova generazione di processori Intel. Ciò è particolarmente riflesso nella disponibilità dei processori Intel Itanium2 ( nome in codice Montecito ) sulle nuove serie Novascale 3005 e Novascale 5005. Bull raddoppia così la performance dei suoi server high-end Novascale con i nuovi processori Dual-core Intel Itanium2. Bull ha inoltre annunciato due nuovi modelli di server blade Novascale, supportati dal nuovo processore Dual-core Xeon 5100 di Inte. Nel campo del calcolo ad alte prestazioni, Bull ha fornito ad Alenia (società di Finmeccanica) un cluster di 51 server Novascale con una potenza di oltre 2 Tera Flop per l’implementazione di un high-perfomance computing centre, dedicato allo sviluppo di avanzate ricerche scientifiche e per la simulazione di prodotti aeronautici. L’università di Manchester, uno dei più importanti centri di High Performance Computing (Hpc) nel Regno Unito, ha scelto Bull per la fornitura di un nuovo supercomputer che supporti i ricercatori ad intraprendere simulazioni più avanzate. Questo supercomputer è il primo nel Regno Unito ad utilizzare il nuovo processore Dual-core di Intel Itanium 2. Nel settore dei servizi, per gestire l’esteso programma Medicaid (il programma dedicato alla sanità per i più bisognosi), lo stato di New York ha rinnovato la propria fiducia in Bull per la soluzione di data warehouse. Questo programma è il più grande programma della nazione in termini di budget (44 miliardi di dollari) ed è utile ad oltre 4,2 milioni di partecipanti. Nel 2004 l’associazione nazionale dei direttori informatici americani (Nascio) ha assegnato alla soluzione sviluppata da Bull il primo premio nella categoria “Enterprise Information Architecture”. Bull ha ulteriormente arricchito la propria offerta e rafforzato la proprie competitività con l’acquisizione di Agarik, società francese specializzata nell’outsourcing di critiche infrastrutture Internet e nella gestione di servizi on line. Questa acquisizione rafforza la presenza di Bull nel settore strategico delle telecomunicazioni. Il Ministro francese degli Affari Interni ha affidato a Bull, mandatario di un consorzio con Thales, il deployment e la manutenzione della nuova applicazione per l’immatricolazione dei veicoli e per la migrazione dai sistemi esistenti. Questo progetto supera i 5 milioni di Euro. L’agenzia nucleare francese, Cea Cesta, ha firmato un contratto con Bull per la gestione di un parco di oltre 2500 Pc, 200 stazioni di lavoro e 200 server. Questo contratto di outsourcing, esteso dai 3 ai 5 anni, ammonta a 3 milioni di Euro. In Marocco, il Ministero della pubblica istruzione ha scelto Bull per equipaggiare 1000 scuole di sale multimediali. Bull fornirà infrastruttura ed attrezzature ed eseguirà il deployment nei prossimi 8 mesi per un contratto del valore di 11 milioni di Euro. In questo modo Bull aiuta circa un milione di studenti a navigare nel web. In Brasile, Embratel, ha scelto Bull per l’implementazione di un nuovo database clienti su Oracle e Java per consolidare tutte le informazioni clienti raccolte nei precedenti database (proprietari, distribuiti, ecc. ). Bull ha inoltre registrato significativi successi in paesi dell’Europa centrale e dell’est. La città di Rybnik, in Polonia, ha scelto Bull per l’implementazione del progetto carta del cittadino. Bull ha fornito l’infrastruttura, basata sui server Bull Novascale, analisi del business, consulenza e system integration (gestione carte ed utenti, Pki, portamonete elettronico, ecc. ). Questo progetto finanziato dalla Comunità Europea supera 1 milione di Euro. In Bulgaria, l’Nhif (centro nazionale per l’assicurazione sanitaria) ha firmato un contratto con Bull del valore di 3,5 milioni di Euro per l’implementazione di un nuovo sistema informativi integrato per rafforzare la qualità e l’efficienza di Nhif. Previsioni L’obiettivo per l’esercizio del 2006 consiste in un ribasso di circa il 2% rispetto al 2005. L’obiettivo di Ebit per l’intero anno, prima della ristrutturazione e degli item straordinari, è di circa 18 milioni di Euro. I costi di ristrutturazione, fra i 12 ed i 15 milioni di Euro, dovrebbero essere registrati nel secondo semestre in un net income complessivo vicino al breakeven. Didier Lamouche afferma "il lavoro compiuto ci permette di stabilire una modesta crescita del fatturato per il 2007 e un miglioramento a livello di Ebit prima della ristrutturazione e degli item straordinari se paragonato al 2006. " .  
   
 

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