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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Ottobre 2009
 
   
  VENETO: GALAN E COPPOLA SU ABOLIZIONE IRPEF REGIONALE

 
   
  Venezia, 28 ottobre 2009 - Nessun cittadino veneto nel 2010 sarà assoggettato all’addizionale Irpef regionale. I motivi che hanno spinto la giunta regionale ad azzerare la manovra tributaria sono stati illustrati ieri a Palazzo Balbi a Venezia dal presidente della Regione Giancarlo Galan e dall’assessore al bilancio Isi Coppola. A partire dal 2002 la Regione del Veneto aveva introdotto l’addizionale Irpef - ha detto il presidente Galan – chiedendo ai cittadini veneti un sacrificio per mantenere la sanità regionale a livelli di eccellenza. Tuttavia dal 2003 è iniziato un percorso di progressiva riduzione della manovra sia in termini di gettito (passando da 201 milioni di euro del 2002 ai 131 milioni del 2009), sia del numero di contribuenti interessati (dai 2,8 milioni del 2002 a meno di 500 mila del 2009). Il Veneto è comunque la Regione con la soglia di esenzione (29 mila euro) più elevata nel panorama nazionale. Ora è anche l’unica Regione in Italia che riesce a togliere l’addizionale Irpef e “mettere nelle tasche di 500 mila cittadini – ha sottolineato Galan - soldi in più che possono servire al rilancio della nostra economia. Ciò è possibile grazie al risparmio di risorse realizzato grazie ad una buona amministrazione generalizzata, che ha mantenuto però alti gli standard senza tagliare nessun servizio”. L’assessore Coppola ha spiegato che l’addizionale Irpef veniva impiegata per coprire il differenziale di deficit del servizio sanitario regionale. “Quest’anno il sistema è a pareggio – ha detto - e ci troviamo quindi nella condizione di poter togliere questa tassa. Nel tempo infatti è cresciuto il processo di razionalizzazione del nostro servizio sanitario che resta un’eccellenza a livello nazionale ed europeo”. Per un cittadino veneto con un reddito imponibile pari a 30 mila euro, questa misura si tradurrà in un risparmio di 150 euro mentre per un cittadino con un reddito imponibile di 50 mila euro il risparmio sarà di 250 euro. Per un nucleo familiare in cui i due coniugi abbiano un reddito rispettivamente di 35 mila e 30 mila euro, il risparmio fiscale è complessivamente pari a 325 euro. L’assessore ha proposto anche una comparazione sui livelli di prelievo fiscale in materia di addizionale Irpef con altre Regioni come la Lombardia, il Piemonte e l’Emilia Romagna. Risulta che se venissero applicate alla base imponibile dell’addizionale Irpef del Veneto le regole fiscali oggi in vigore in Lombardia, i cittadini pagherebbero 113 milioni di euro in più; applicando quelle del Piemonte e dell’Emilia Romagna, 239 e 256 milioni di euro in più. “Invece il Veneto – ha aggiunto – ha scelto azzerare questa tassa”. L’assessore Coppola ha parlato anche delle misure della Regione a favore delle imprese, soprattutto di quelle che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione, ed ha reso noto che nella seduta di oggi la giunta regionale ha approvato anche il bilancio di previsione per il 2010. .  
   
 

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