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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Ottobre 2009
 
   
  REGISTRO DEI LOBBISTI: A UN ANNO DALL´INTRODUZIONE LA COMMISSIONE EUROPEA NE PROPONE UN MIGLIORAMENTO

 
   
  Bruxelles, 29 ottobre 2009 - La Commissione ha adottato ieri una comunicazione nella quale riassume le conclusioni che si possono trarre dall´esperienza di un anno di funzionamento del registro dei rappresentanti di interessi (lobbisti) accreditati presso le Istituzioni europee. L´iscrizione in tale registro è diventata ormai una prassi normale per coloro che desiderano interagire con le istituzioni europee. Con oltre 2000 organizzazioni registrate ad oggi, l´approccio adottato un anno fa, che prevede l´iscrizione su base volontaria, si è dimostrato efficace e il registro è diventato una solida base per uno sviluppo futuro. Pur mantenendone i principi fondamentali - carattere facoltativo dell´iscrizione, adesione ad un codice di condotta, livello ragionevole di informazioni finanziarie, dichiarazioni rese dalle organizzazioni anziché da singole persone - la Commissione propone alcuni miglioramenti. Campo d´applicazione del registro e specifiche categorie di rappresentanti di interessi - Il riesame definisce con maggiore precisione i campi delle attività contemplate dal registro e quindi da prendere in considerazione ai fini delle informazioni finanziarie. La definizione rivista delle attività ammissibili copre le attività dirette di lobbying e i canali indiretti quali le relazioni elaborate da gruppi di riflessione, le piattaforme, i forum o le campagne di sensibilizzazione. Orientamenti supplementari dovrebbero facilitare l´adesione di organizzazioni ancora riluttanti ad iscriversi. Avvocati e gruppi di riflessione - Due specifiche categorie di rappresentanti di interessi sono tuttora sottorappresentate a un anno dall´introduzione del registro. Benché siano stati individuati fin dall´inizio tra i destinatari del registro, gli studi legali evitano di iscriversi adducendo il fatto che l´iscrizione al registro violerebbe le regole di appartenenza al loro ordine professionale. La Commissione è convinta che sia possibile registrarsi senza contravvenire alle regole dell´ordine degli avvocati. Per facilitare tale registrazione sono introdotte informazioni complementari volte a precisare la distinzione tra l´attività di consulenza giuridica e quella di lobbying. La Commissione intende proseguire attivamente il dialogo con le associazioni di avvocati per risolvere questo problema. L´esercizio di revisione del registro conferma l´approccio secondo il quale i gruppi di riflessione (think tanks) dovrebbero esservi iscritti; la definizione proposta precisa infatti che l´influenza indiretta esercitata spesso attraverso l´organizzazione di eventi e di pubblicazioni da parte dei gruppi di riflessione deve essere assimilata a un´attività di lobbying. Per facilitarne la registrazione, è stata introdotta nel registro una specifica categoria al fine di sottolinearne la specificità rispetto ad altri lobbisti. Informazioni finanziarie - Sono state aggiornate anche le informazioni finanziarie da richiedere alle società di consulenza in materia di affari pubblici. L´esperienza maturata nell´anno passato evidenzia che la scelta di esprimere il "peso" rappresentato dai clienti in tranche di 50. 000 euro o di 10 punti di percentuale di fatturato non ha permesso di raggiungere l´obiettivo inizialmente perseguito. In pratica, i dichiaranti che optano per il sistema percentuale hanno reso pubblico l´elenco dei loro clienti, ma senza indicare con più trasparenza il "peso" relativo di questi clienti, obiettivo che la richiesta di informazioni inizialmente si prefiggeva. Ciò riguarda soprattutto le grandi imprese, con la conseguenza – del tutto involontaria – che l´obbligo di trasparenza imposto alle piccole imprese risulta maggiore. La Commissione propone pertanto di sostituire le attuali opzioni con una griglia unica composta da scaglioni in euro d´importo crescente. Oltre alle informazioni già fornite dInformazioni finanziarie al registro in relazione alle risorse finanziarie destinate alle attività di lobbying, i dichiaranti devono anche fornire informazioni sulle risorse umane impiegate. Nel prossimo futuro - Alla luce delle conclusioni emerse dall´esercizio di riesame, la Commissione riprenderà ora i lavori per realizzare un registro comune con il Parlamento europeo. La prossima riunione del gruppo interistituzionale ad alto livello – del quale fanno parte i membri del Parlamento europeo Diana Wallis, Isabelle durante, Gu Leinen e Carlo Casini e il vicepresidente Siim Kallas per la Commissione europea – avrà luogo il 12 novembre. .  
   
 

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