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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Ottobre 2009
 
   
  DALLA GLOBALIZZAZIONE AL LOCALISMO. ALCUNE RIFLESSIONI SULL´ECONOMIA ABRUZZESE

 
   
  Pescara, 29 ottobre 2009 - Un capitalismo di prossimità, capace di porsi in attento dialogo con tutte le categorie sociali, alieno da cooptazioni, è la ricetta anticrisi proposta dal vice presidente e assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, intervenendo ieri alla presentazione del libro del professore Giuseppe Mauro, "Dalla globalizzazione al localismo. Alcune riflessioni sull´economia abruzzese". Per Castiglione l´Abruzzo deve lavorare alla realizzazione di distretti industriali, creando un sistema di cluster e superando la logica spesso solo circondariale dei Consorzi industriali. "La Regione deve disegnare la cornice nella quale vanno inseriti obiettivi e contenuti" ha precisato il vice presidente. "La crisi economica low cost che stiamo vivendo non può penalizzare il lavoro - ha proseguito Castiglione - bisogna puntare quindi sulla qualità". Il welfare da costruire deve essere poi "attento alla solidarietà ma anche ad offrire opportunità per chi si mette in gioco ed è per questo che occorre muovere la leva del credito, cominciando dalla riforma dei confidi e poi arrivando alla realizzazione di una finanziaria con funzioni di controgaranzia, rispetto ai confidi". Altro passo importante da compiere, secondo Castiglione, sarà la creazione di un´apposita piattaforma regionale per utilizzare fondi europei e nazionali, in sinergia con il mondo della ricerca e dell´università. "Ogni provincia abruzzese ha le sue vocazioni - ha concluso il vice presidente - ma bisognerà lavorare secondo un´ottica regionale, superando qualsiasi localismo e Abruzzo sviluppo può assolvere a questa funzione di organizzazione di queste istanze, avvalendosi però anche del ruolo dei cluster". .  
   
 

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