Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Novembre 2009
 
   
  LA NAUTICA TOSCANA PUÒ VINCERE PUNTANDO SU QUALITÀ E INNOVAZIONE ESSENZIALE L´ACCESSO AL CREDITO: LA REGIONE HA STANZIATO 60 MILIONI PER GARANZIE

 
   
  Firenze, 5 novembre 2009 - Qualità, innovazione nelle tecnologie e nei materiali da costruzione, ma anche aiuti per accedere più facilmente ai finanziamenti. E´ quello che serve alla nautica toscana, per conservare il suo primato nel settore e superare la concorrenza internazionale, secondo l´assessore regionale alle politiche del mare Giuseppe Bertolucci, intervenuto ieri al Principe di Piemonte di Viareggio al convegno ´Il processo finanziario integrato per la nautica da diporto´. «Quello della nautica è e rimane un settore d´eccellenza per la Toscana – ha detto - ma per mantenere questo primato su scala mondiale occorre affrontare la concorrenza non sul terreno del costo di lavoro, bensì puntando sulla qualità e sull’innovazione: su nuove tecnologie e materiali di costruzione, nuovi sistemi di propulsione e nuovi combustibili collegati alla green economy e maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale. Inoltre bisogna puntare su esperienze nuove come quella del refitting, ovvero il restauro e la manutenzione straordinaria di imbarcazioni a vela o a motore». L´assessore ha segnalato anche la necessità di una nuova organizzazione del lavoro, capace di abbattere i costi a monte (progettazione, approvvigionamento delle materie prime) e a valle (commercializzazione), prospettando la possibilità di andare verso cantieri ´distributori di appalti´ con un’ampia e qualificata base di maestranze alle dirette dipendenze. «C´è poi la questione del credito alle imprese – ha proseguito Bertolucci – Le aziende, soprattutto quelle più piccole, hanno bisogno di liquidità e le banche, pur stando attente a non cadere di nuovo negli errori che hanno generato la crisi attuale, devono sostenere la richiesta di finanziamenti, altrimenti verrebbe a mancare una delle condizioni fondamentali per uscire dalla crisi». Il leasing è la forma di finanziamento privilegiata per l’acquisto di imbarcazioni da diporto, ma questo sistema di pagamento sta vivendo un momento di crisi che influisce negativamente sul mercato: le banche tendono ad imporre rigide clausole cautelative, mentre cresce l’insolvenza sulle rate da parte dei clienti e questo produce un elevato numero di imbarcazioni che ´rientrano´ alle società di leasing. In questo modo le società si trovano proprietarie di consistenti quantità di mezzi usati e devono trovare il modo di ricollocarli sul mercato. Tuttavia il settore resiste: dopo un anno di crisi in cui i principali produttori mondiali hanno registrato cali del 40% nelle vendite, la società di consulenza Mc Kinsey ha previsto per nei prossimi tre anni un recupero molto veloce: stagnazione nel 2010, +5-7% nel 2011, +10% nel 2012 per arrivare nel 2013 ai livelli del 2007. «Decisiva – ha concluso Bertolucci - sarà la capacità del settore della nautica di innovare e di lanciare nuovi modelli. Per sostenere il settore e le imprese che vi operano la Regione si è fatta garante presso le banche per consentire finanziamenti che altrimenti non sarebbero stati concessi: dall´inizio dell´anno sono stati stanziati attraverso Fidi Toscana, la finanziaria della Regione, 60 milioni di euro, capaci di garantire prestiti per oltre 900. Risorse che saranno di nuovo messe a disposizione anche nel 2010». .  
   
 

<<BACK