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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Ottobre 2006 |
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"FITCHRATINGS": CONFERMATO AL FRIULI VENEZIA GIULIA IL RATING "AA"
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Trieste, 25 Ottobre 2006 - L´agenzia internazionale "Fitchratings" ha confermato alla Regione Friuli Venezia Giulia il rating di lungo termine "Aa" e il rating di breve termine "F1+". Nel contempo ha assegnato un rating preliminare di "Aa" all´emissione obbligazionaria in corso e i cui termini di presentazione delle offerte da parte dei maggiori istituti di credito sono scaduti proprio ieri alle ore 12. 00. L´annuncio è dell´assessore regionale alle Risorse economiche e finanziarie, Michela Del Piero, che ha presentato le risultanze cui è pervenuta "Fitchratings" assieme al dott. Raffaele Carnevale, direttore Settore Finanza pubblica italiana dell´Agenzia, e al direttore centrale Risorse economiche e finanziarie della Regione, Claudio Kovatsch. "Una buona giornata - ha affermato l´assessore - che vede premiati gli sforzi portati avanti in questi anni per il contenimento dell´indebitamento e per la rimodulazione degli investimenti della Regione. Basti pensare, per quanto riguarda l´emissione di Bor che scade oggi (di 286 milioni di euro, molto al di sotto dell´ autorizzazione prevista dalla Finanziaria e inferiore di 101 milioni di euro rispetto a quella del 2005), che anche un lieve declassamento del rating, avrebbe comportato un aumento di 5 punti base di risparmio del costo del debito". Mentre per altre agenzie internazionali la valutazione degli Enti locali non può essere superiore a quella dello Stato nazionale (di recente diminuita), per "Fitchratings" ciò è invece possibile in base a precisi criteri. Il rating, infatti - come hanno spiegato Del Piero e Carnevale - considera le prerogative dello Statuto Speciale di autonomia di cui beneficia la Regione, che si traducono in un favorevole sistema di finanziamento e in un insieme di competenze più ampie rispetto alle Regioni a statuto ordinario. Il rating considera anche le solide "performance" operative, la flessibilità di bilancio e il baso livello di indebitamento, sebbene in leggera crescita, nonché gli elevati indicatori di ricchezza dell´economia locale rispetto agli standard internazionali. Secondo "Fitchratings" lo Statuto Speciale di Autonomia garantisce al Friuli Venezia Giulia percentuali fisse di compartecipazione sui tributi riscossi dallo Stato. Pertanto il rating della Regione rimane collegato ma non limitato al rating dello Stato, anche perché la Regione medesima esercita la prerogativa di controllare l´ammontare di entrate, anche riscosse, che costituzionalmente le sono attribuite. Insomma: una crescita delle spese in funzione del tasso di crescita delle entrate consente alle finanze della Regione di assorbire gli impatti negativi provenienti dalle finanze statali limitando nel contempo tensioni di liquidità presso la tesoreria regionale. Altri criteri che hanno portato "Fitchratings" a confermare la valutazione "Aa" al Friuli Venezia Giulia riguardano i solidi margini operativi (pari a circa il 20 per cento delle entrate correnti degli ultimi tre anni), che tali dovrebbero rimanere anche nel medio termine; la flessibilità di bilancio, derivante dalla possibilità della Regione di ridurre o posticipare parte degli investimenti (pari a circa il 30 per cento del totale); il basso livello del debito a medio e lungo termine per mutui e prestiti; la favorevole situazione socio-economica rispetto agli standard internazionali, caratterizzata da un Pil pro-capite pari a circa 27 mila euro (superiore del 25 per cento alla media Ue), da un basso livello di indebitamento delle famiglie (circa il 20 cento del Pil), dalla crescita del tasso di occupazione. Di contro gli elementi negativi sono costituiti dal progressivo invecchiamento della popolazione regionale, che potrebbe generare pressioni sulla spesa sanitaria nel medio termine; da potenziali effetti negativi derivanti dal processo di devoluzione dei tributi nazionali alle Regioni a statuto ordinario, che potrebbe affievolire la differenza tra Regioni. In definitiva, quindi, una situazione sostanzialmente positiva, "che ha come obiettivo - ha concluso l´assessore Del Piero - l´incremento dei decimi di compartecipazione da parte dello Stato. Tale incremento, unito alle richieste che il Presidente della Regione ha siglato con il Governo nazionale, porteranno a una sempre maggiore autonomia e quindi a futuro di ampie e favorevoli prospettive". . . . |
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