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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Ottobre 2006
 
   
  RIDURRE I DANNI DOVUTI ALL´ALCOL IN EUROPA UNA STRATEGIA UE PER SOSTENERE LE INIZIATIVE DEGLI STATI MEMBRI

 
   
  Bruxelles, 25 ottobre 2006 - La Commissione europea ha adottato ieri una comunicazione che illustra la strategia Ue per aiutare gli Stati membri a ridurre i danni dovuti all’alcol. La comunicazione affronta gli effetti negativi per la salute del consumo dannoso e pericoloso di alcol in Europa, consumo che si ritiene causi la morte di 195. 000 persone l’anno nell’Ue. Le priorità individuate dalla comunicazione sono: proteggere i giovani e i bambini; ridurre le lesioni e i decessi dovuti a incidenti stradali ascrivibili all’abuso di alcol; limitare i danni fra gli adulti e ridurre gli effetti negativi sull’economia; accrescere la consapevolezza sulle conseguenze per la salute dell’eccessivo consumo di alcol; aiutare a compilare statistiche affidabili. La Commissione ha individuato aree in cui l’Ue può sostenere le iniziative intraprese dagli Stati membri per ridurre i danni causati dall’alcol, come ad esempio il finanziamento di progetti attraverso programmi di sanità pubblica e di ricerca, lo scambio di buone pratiche su aspetti quali la riduzione del consumo di alcol da parte dei minori, lo studio di possibili collaborazioni per la realizzazione di campagne d’informazione, la lotta contro la guida in stato di ebbrezza e altre iniziative comunitarie. La comunicazione illustra anche provvedimenti che gli Stati membri stanno prendendo per promuovere le buone pratiche, propone un forum “Alcol e salute” aperto alle parti interessate e indica i settori in cui l’industria può apportare un contributo, come il settore della pubblicità e della vendita responsabile. Riconoscendo il ruolo degli Stati membri in questa materia, la Commissione non intende proporre misure normative di livello europeo. Markos Kyprianou, commissario europeo per la salute e la protezione dei consumatori ha dichiarato: “L’abuso compulsivo di alcol, il consumo di alcolici da parte dei minori e la guida in stato di ebbrezza sono autentici problemi di sanità pubblica in Europa, soprattutto fra i giovani. La Commissione non intende intervenire sul consumo moderato di alcol, ma vuole sostenere attivamente le misure adottate dagli Stati membri per ridurre i danni causati dall’abuso. La comunicazione mira a promuovere più attivamente la discussione e la cooperazione a livello europeo prevedendo la creazione di forum per lo scambio di buone pratiche. Credo anche che l’industria possa fare di più per ridurre i danni dell’alcol, promuovere un consumo responsabile e migliorare l’informazione dei consumatori. La Commissione si impegna a sostenere questo processo facendo incontrare le parti interessate, promuovendo la collaborazione e finanziando progetti”. Conseguenze gravi per la salute e l´economia Si stima che nell’Ue cinquantacinque milioni di adulti bevano eccessivamente. Il consumo eccessivo di alcol è responsabile del 7,4% di tutte le malattie e morti premature nell’Ue. L’assenteismo causato dal consumo eccessivo di alcol, il consumo durante le ore di lavoro o lavorare con i “postumi di una sbornia” incidono negativamente sulle prestazioni lavorative e, quindi, sulla competitività e sulla produttività. Nella classe di età tra i 15 e i 29 anni, oltre il 10% della mortalità femminile e il 25% circa di quella maschile, è dovuto al consumo eccessivo di alcol. Quest’ultimo è anche la causa del 16% dei casi di abuso e abbandono di minori. L’assunzione di alcol durante la gravidanza può alterare lo sviluppo del cervello e dar luogo a deficit intellettivi. Un incidente su quattro è attribuibile al consumo di alcol; 10. 000 persone circa muoiono ogni anno nell´Ue in incidenti stradali dovuti all’abuso di alcol. L´intervento della Commissione Insieme agli Stati membri e alle parti interessate, la Commissione svilupperà strategie tese a ridurre il consumo di alcol da parte dei minori, favorendo lo scambio di buone pratiche su questioni come la vendita e la somministrazione, il marketing e l’immagine dell’alcol veicolata dai mass media. Con il suo Programma di sanità pubblica, la Commissione sosterrà progetti tesi a ridurre i danni riconducibili all’alcol nell’Ue, soprattutto quelli subiti da bambini e da giovani, nonché la raccolta e l’elaborazione di dati. Essa favorirà il monitoraggio delle abitudini di consumo dei giovani, prestando particolare attenzione all’aumento del consumo di alcol fra le ragazze e all’abuso compulsivo di alcol. Insieme agli Stati membri e agli interessati, la Commissione valuterà l’utilità di definire strategie comuni valide per tutta la Comunità destinate a fornire adeguate informazioni ai consumatori. Ciò è particolarmente importante in quanto alcuni Stati membri pensano di introdurre etichette informative (per esempio, sul consumo di alcol in gravidanza). La Commissione aiuterà inoltre gli Stati membri e le parti interessate ad elaborare programmi informativi ed educativi sugli effetti del consumo eccessivo di alcol. Con il programma quadro Ue per la ricerca, la Commissione avvierà una ricerca sulle abitudini di consumo dei giovani per analizzare le attuali tendenze e le motivazioni che li spingono a bere. Iniziative nazionali tese a promuovere buone pratiche Gli Stati membri sono i principali responsabili delle politiche nazionali nei confronti dell’alcol. La Commissione, invece, si assume compiti di cooperazione e di coordinamento tra gli Stati membri e ne completa l’attività, per esempio finanziandone i progetti. La comunicazione elenca i provvedimenti adottati dagli Stati membri nella lotta ai danni causati dall’alcol, provvedimenti che aiutano la diffusione di buone pratiche in tutta l’Ue. Ecco alcuni esempi di misure nazionali indicati nella comunicazione: migliorare l’informazione del consumatore nei punti di vendita, sui prodotti o sul luogo di lavoro; applicare più rigorosamente i limiti d’età per la vendita e la somministrazione di alcolici; avviare iniziative educative nei confronti di giovani e genitori; introdurre un limite di alcolemia più basso o uguale a zero per guidatori giovani o principianti e per i professionisti; assicurare l’applicazione delle misure contro la guida in stato di ebbrezza. Evoluzione e coerenza con altre politiche La Commissione prenderà inoltre le seguenti iniziative: - istituire, entro giugno 2007, un “Forum Alcol e Salute”, per sostenere, alimentare e controllare l´attuazione della strategia descritta nella comunicazione. Il Forum si concentrerà su temi quali la ricerca, la raccolta di informazioni e dati e l’educazione dei consumatori. - migliorare il coordinamento tra le azioni in materia di sicurezza stradale e quelle contro la guida in stato di ebbrezza comprese quelle finanziate dal Programma di sanità pubblica e dal Piano d´azione per la sicurezza stradale, per contribuire a ridurre gli incidenti stradali causati dall’alcol e contrastare la guida in stato di ebbrezza. Si affronterà in particolare la questione dei guidatori giovani e principianti. - collaborare con le parti interessate per imprimere un forte slancio alla cooperazione in materia di pubblicità e vendita responsabile. L´obiettivo principale sarà di sostenere le azioni dell´Ue e le azioni delle amministrazioni nazionali/locali per prevenire la commercializzazione irresponsabile delle bevande alcoliche e studiare le tendenze pubblicitarie. Un altro obiettivo sarà quello di raggiungere un accordo con le parti interessate su un codice di comunicazione commerciale da attuarsi a livello nazionale e comunitario. La Commissione ritiene di poter contribuire a questa strategia seguendo lo stesso approccio al quale si è ispirata finora, che si limita ad integrare le strategie nazionali in materia, e non intende quindi intervenire con nuove proposte legislative. La Commissione riferirà regolarmente sull´attuazione delle misure volte a contrastare il consumo eccessivo di alcol nonché sull´impatto della strategia dell´Ue delineata da questa comunicazione, attingendo alle relazioni periodiche presentate dagli Stati membri. .  
   
 

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