Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Novembre 2009
 
   
  LA MOSTRA SU SANDRO CHIA ALLA TRIENNALE BOVISA A CURA DI MAURIZIO VANNI

 
   
  Milano, 9 novembre 2009 - La Triennale di Milano presenta Atelier Bovisa Sandro Chia, artista di fama internazionale, esponente della Transavanguardia, movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva nel 1979, secondo appuntamento dopo quello dedicato a Enzo Cucchi. Grazie ad Atelier Bovisa Triennale Bovisa si trasforma in un laboratorio vivo dove il visitatore ha la possibilità di attingere direttamente al lavoro e alle parole dell’artista in un confronto dialettico aperto. Il “fare” è messo al centro della mostra: le opere e una serie di incontri-workshop organizzati all’interno degli spazi espositivi faranno conoscere i processi creativi dell’artista per rivelarne aspetti inediti, fornendo nuove modalità di lettura del suo lavoro. Ma non solo: gli incontri permetteranno di creare momenti di scambio e confronto creativo fra le discipline, mettendo in contatto l’artista con pubblici disparati e interlocutori eterogenei. In mostra sarà presente il lavoro simbolo della mostra Istruzioni per l’uso. La supercacciata dall’Eden, insieme a cinque grandi dipinti ad olio realizzati appositamente e a cinque video installazioni che contribuiscono a ricreare l’atmosfera dell’atelier dell’artista. Un’installazione-parete si propone poi come una storia illustrata in cui vengono intersecati oltre settanta disegni realizzati dal maestro, un racconto minore inedito, una sorta di autobiografia per immagini, di dis-segni collegati ad aneddoti, pensieri e vicende esistenziali; una sala interamente dedicata al design creato in collaborazione con Cleto Munari completa il percorso. La mostra e il calendario degli incontri si propongono di fornire ad ogni visitatore delle istruzioni per l’uso per comprendere meglio il ruolo dell’arte nella vita di tutti i giorni, filtrandola attraverso gli occhi dell’artista, ma soprattutto partecipando attivamente con lui stesso. Sandro Chia è, infatti, sempre presente in mostra: nelle opere, con le citazioni di sue frasi e pensieri che scandiscono la grafica del percorso espositivo e, fisicamente, durante gli incontri programmati all’interno dello spazio. I tre dialoghi, infatti, saranno parte integrante della mostra e non semplici appendici di approfondimento: svolti all’interno della sala dedicata agli oli su tela, accanto al tema principale, quello dell’arte contemporanea e della sua ricezione da parte del pubblico, affronteranno argomenti specifici, moderati dal curatore della mostra, per ognuno dei quali l’artista condividerà con i partecipanti il suo punto di vista, le sue istruzioni per l’uso. Gli incontri in programma sono: “Economia e Arte. L’importanza del marketing nella cultura contemporanea”, “Il cuore delle cose. L’arte contemporanea e i cinque sensi” e “Eros e Logos. Creatività neuroestetica e l’emisfero destro del nostro cervello”. .  
   
 

<<BACK