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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Novembre 2009
 
   
  VALLE D’AOSTA: LA GIUNTA INVITA LE SCUOLE A MANTENERE IL CROCIFISSO

 
   
  Aosta, 9 novembre 2009 - La Giunta regionale nella seduta del 6 novembre ha assunto una determinazione in merito all’affissione del Crocifisso nelle aule scolastiche, conseguentemente alla recente sentenza della Corte Europea di Strasburgo La Giunta Regionale - Preso Atto che la Corte Europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo ha emesso una sentenza in merito alla presenza del crocifisso nella aule scolastiche che sancisce: Pour la Cour, ces considérations conduisent à l´obligation pour l´Etat de s´abstenir d´imposer, même indirectement, des croyances, dans les lieux où les personnes sont dépendantes de lui ou encore dans les endroits où elles sont particulièrement vulnérables. La scolarisation des enfants représente un secteur particulièrement sensible car, dans ce cas, le pouvoir contraignant de l´Etat est imposé à des esprits qui manquent encore (selon le niveau de maturité de l´enfant) de la capacité critique permettant de prendre distance par rapport au message découlant d´un choix préférentiel manifesté par l´Etat en matière religieuse. Per tutto questo, prosegue la sentenza, La Cour ne voit pas comment l´exposition, dans des salles de classe des écoles publiques, d´un symbole qu´il est raisonnable d´associer au catholicisme (la religion majoritaire en Italie) pourrait servir le pluralisme éducatif qui est essentiel à la préservation d´une ˝société démocratique˝ telle que la conçoit la Convention ; Sottolineato che la sentenza della Corte di Strasburgo si è espressa, a seguito di un ampio contenzioso domestico, unicamente sul caso specifico sottopostole dalla ricorrente e che da essa non può farsi discendere un obbligo generalizzato di conformazione per lo Stato italiano; Condiderato tuttavia che l’applicazione di tale sentenza potrebbe costituire un pericoloso precedente in quanto innescherebbe una serie di ricorsi da parte di chiunque si dovesse sentire in qualche modo leso dall’esposizione di simboli religiosi, compresi tutto il patrimonio artistico italiano che direttamente o indirettamente fa riferimento alla religione cattolica; Rilevato inoltre che tale esposizione non può e non deve essere considerata un atto offensivo nei confronti di alcuno e che, in particolare, il crocifisso rappresenta per la comunità valdostana un elemento religioso parte integrante della propria tradizione storica culturale; Su Proposta dell’Assessore all’Istruzione e Cultura d’intesa con il Presidente della Regione; Sollecita il Governo italiano a ricorrere contro la sentenza della Corte di Strasburgo; Invita tutte le scuole di ogni ordine e grado a mantenere il crocifisso nelle aule. .  
   
 

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