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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Novembre 2009
 
   
  UGL: LA FIAT PRESTI ATTENZIONE ALLA SATA DI MELFI

 
   
  Potenza, 10 novembre 209 - “Se l’Amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne, sa cosa deve fare ma non sa se riuscirà a renderlo interessante, noi dalla Lucania rispondiamo che non sappiamo cosa fare ma selo facciamo, lo rendiamo interessante”. Ad affermarlo il 6 novembre è stato Giuseppe Giordano della segretaria regionale Ugl Metalmeccanici di Basilicata. “Alla Fiat Sata – afferma - certo è che abbiamo sempre dato la massima disponibilità a confrontarci. Abbiamo tifato per Fiat durante la trattativa con Chrysler, ma tifiamo ancora di più per i lavoratori italiani e di Melfi che si aspettano molto da questo confronto e siamo consapevoli che la situazione da governare è complessa e delicata. Gli operai della Sata – aggiunge Giordano - ha tanta voglia di lavorare, ma lavorare con serenità e rispetto, noi tutti, lavoratori e sindacalisti lucani siamo più che mai consapevoli e ci rendiamo conto del momento economico che la nostra nazione sta attraversando ma, ad oggi non è ancora dato sapere quale sarà il futuro delle fabbriche italiane e dello stabilimento di Melfi dove si produce a pieno regime e di colpo inizia la cassa integrazione. Esprimiamo - prosegue Giordano - forte preoccupazione e rammarico per ciò che potrebbe avvenire anche in Sata, noi non siamo sul piede di guerra ma siamo vigili ammiratori di ciò che il futuro lavorativo potrebbe preservarci. L’azienda Sata è dinamica e competitiva, noi Ugl -conclude Giordano – alla Fiat diciamo parliamoci, diamo garanzie al popolo lucano che se lo merita dimostrandolo giornalmente che la fabbrica di Melfi è all’avanguardia tra gli stabilimenti esistenti e siamo sempre più convinti che se la “partecipazione” ed “il dialogo” sono strumenti condivisi da entrambi le parti si possa arrivare ad una soluzione delle problematiche”. .  
   
 

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